94matteo1 ha scritto:
Grazie per la risposta, utilissima. Per caso vi è la possibilità di lavorare ulteriormente i distillati di vinaccia o di uva per renderli il più neutri possibili (chiaramente mantenendo un filo di gusto e odori caratteristici)?
L'unico modo di purificare un distillato con un semplice alambicco casalingo è quello di distillarlo svariate volte, scartando quantità elevate di teste e code, ma così risulta abbastanza antieconomico. Una filtratura a freddo finale aiuta inoltre a separare eventuali alcoli superiori rimasti nel distillato.
Considera che le vodke migliori non vengono prodotte in alambicco ma in impianti continui con almeno 4 colonne di distillazione, tanto per dare un'idea.