Buongiorno a tutti, è qualche anno che mi diletto a distillare. Per il momento ho un vecchio alambicco da 25 litri ricavato da un vecchio bidone per il latte in alluminio.
Poi il tubo che porta i vapori è di rame. L'alambicco lo ho ritrovato nella casa che ho acquistato anni fa.
Ho fatto varie prove anche con termometro che ora ho eliminato... ( dopo aver fatto varie cotte ho preso la mano e ora più o meno so quando posso tenere ecc..)
Ho fatto sia vinacce che frutta varia con varie prove.
Volevo chiedere una cosa che qui non ho visto da nessuna parte, gas o fuoco?
Io normalmente uso il fuoco della stufa e distillo solo sulla stufa. L'anno passato ho fatto una cotta sul gas ed è venuta una schifezza, cosi mai più fatto.
Per di più farlo sulla stufa mi permette di usare solo braci e non far mai bruciare nulla dentro all'alambicco. Avevo costruito la griglia l'anno scorso ma come detto non mi serve.
cosa ne pensate del fuoco di legna? secondo me ( non so il perchè) ma è in assoluto mille volte meglio.
lo dico in base a quello che esce e quello che bevo...
l'anno scorso alla seconda passata sono riuscito a fare un prodotto eccezionale fatto con uva bianca e fighi. Ho gia provato a replicare quest'anno ma ho avuto meno successo.
grazie per il bel forum
buona giornata

Le tue osservazioni sono legate al fatto che la tua caldaia è in alluminio...
chiaramente ogni metallo reagisce diversamente alle varie fonti di calore.

Ciao

Mah... senza dubbio usare il gas (al di là di motivi economici, ti permette di dosare meglio la fiamma e quindi di distillare con continuità costante. Come tu faccia ad usare solo la braci non lo capisco visto che per una cotta occorrono decine di minuti e non credo che le braci durino altrettanto, a meno che non fai il fuoco separatamente e poi sposti solo le braci sotto la caldaia.
Al contrario di te io ho dovuto ridistillare dell'acquavite di vinacce distillate sul fuoco proprio perchè, non riuscendo a dosare il calore, mi è scappata la temperatura e ho distillato anche acqua assieme ad aldeidi ed oli vari. Fossi in te un altro tentativo con il gas lo farei, magari utilizzando sotto la caldaia una di quelle retine tagliafuoco che si usano nei fornelli da cucina.

Ciao, io uso una vecchia stufa e quando accendo il fuoco uso pezzi prima piccoli e poi pian pianino pezzi più grossi, in questo modo non arriva la fiamma diretta sulla caldaia ( ci lascio anche gli anelli nella stufa) e poi aggiungo pian piano solo un pezzetto alla volta di gagia. Questo pezzo è in grado di fare brace per circa un ora.
Da quando accendo di solito passano 2 ore prima di vedere uscire qualcosa e ricordo che la caldaia tiene circa 25 litri ( che butto essendo la testa).
Sinceramente è molto più laborioso ma ti permette di avere un calore molto più uniforme.
Non c'entra con il discorso ma per fare un esempio io uso la stessa stufa, essendo fuori, per friggere. Ogni volta che dobbiamo friggere usiamo quella in modo da non impuzzare casa. Però la frittura viene molto meglio, non rimane olio in quello che mangi, rimane croccante. Penso che sia per il fatto che c'è un calore più omogeneo ( essendo una stufa ha del refrattario dentro).
non s,o io mi trovo meglio che con il gas, i tempi si allungano e ho quel senso di moonshiner che mi piace molto.
adesso mi ritrovo ad aspettare delle vinacce torchiate per iniziare con quella seria....

grazie della risposta

abbiamo capito.....sei un romanticone!!