Meglio non tenere negli stessi locali fermentatori per bevande alcooliche e acetiere
i batteri che possono rovinare una bevanda ottenuta da fermentazione alcoolica non sopportano grosse quantità di alcool, ma qui stiamo parlando di pochi gradi zuccherini (e poco alcool).
L'uva da vino ha molti zuccheri fermentescibili e sviluppa molto alcool, comunque, nella prima fase di fermentazione, quando la concentrazione di alcool è bassina, è a rischio anche il vino (da cui la solfitazione delle uve).
La bollitura del mosto d'uva è uno dei modi con cui si ottiene un mosto sanificato, ti giochi tutti i profumi, il risultato sa inevitabilmente di "vino cotto", e non è prevista nella produzione di vino.
Però esiste il "Vino Cotto" è un prodotto tradizionale delle Marche (ma non è propriamente vino) ottenuto facendo fermentare il mosto ridotto sul fuoco (con concentrazione di zuccheri e acidi), il risultato finale è molto alcoolico (sui 14°), può essere secco o dolce, da meditazione o da sbornia veloce, vedi tu (un mio conoscente doveva fare dei rilievi in aziende agricole marchigiane, mostrandosi accaldato, ad ogni cascina gli offrivano del Vino Cotto, è sopravvissuto a stento all'esperienza
).
Se hai tante pesche perché non ti prepari un bellini? Ci vorrebbero le pesche bianche, ma pazienza, non è il caso di essere tanto sofistici con questo caldo
)