Ricominciamo con le basi: non usare uva da tavola, l'uva da tavola ha acini croccanti e di grosse dimensioni, semi piccoli o inesistenti (apirena), talvolta aromatica, ma il grado zuccherino è generalmente basso, non è adatta a produrre alcool in quantità apprezzabile.
Fermentazione, sai come si produceva il ginger ale? (bevanda analcoolica spumeggiante) Si faceva fermentare una miscela zuccherina con aromi per circa 24 (max 48) ore, poi si bloccava la fermentazione, il risultato era una bevanda frizzante, dissetante e non alcoolica (o con meno dell'1% di alcool, provato a farlo anch'io in casa).
L'alcool inizia ad accumularsi solo successivamente, se lo zucchero è sufficiente.
Cosa intendi per prova dell'accendino?
Ho immagini di piccoli distillatori casalinghi che esplodono in faccia all'utente
(e conseguente divorzio per muri imbrattati)
Comunque JB ha ragione: con quei quantitativi e quella materia prima l'alcool ottenibile potrebbe essere non più di mezza tazzina da caffè e molto diluito alla prima "cotta" e il risultato della prima distillazione dovrebbe essere ridistillato per concentrarlo in maniera apprezzabile, poco proponibile.
Prova a saltare uno step: parti con del vino sfuso del supermercato, rosso, che ha una gradazione più elevata, e vedi cosa riesci ad ottenere, se va tutto come deve, ricomincia a lavorare sulla fermentazione (magari quando rinfresca e la materia prima è disponibile in abbondanza), tutorial su come vinificare ne trovi in abbondanza sul web.