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Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

12/10/2014, 22:29

ho capito .. allora mi sa che dovrò lasciare questo per distillare solo il vino e studiarne un altro per le vinacce.. a meno che non riesco a trovare una soluzione per togliere l'elmo e sigillarlo in modo che non perda durante la cotta... cmq va bene a circa 10 cm la griglia??

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

12/10/2014, 22:41

bisogna vedere le dimensioni dell'alambicco,ma secondo me dovrebbe andare bene sui 10 cm

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

12/10/2014, 23:03

un pezzo di rete metallica a maglie fini può andar bene secondo te o e troppo grossa??magari con dei piedini in modo da poterla rimuovere senza saldarla come avevo pensato all'inizio...

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

16/10/2014, 22:09

la fiamma lambisce anche le pareti dell'alambicco, non solo il fondo. stacci attento.

la cosa più bella sarebbe un bagnomaria. ricordo che c'era uno in altro topic che voleva mettere le vinacce dentro dei sacchi di stoffa; l'idea non mi sembra malvagia, forse dei sacchi di iuta sono ancora meglio

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

31/10/2014, 21:59

Salve a tutti vi aggiorno dopo aver chiesto informazioni mi sono deciso a provare a distillare una fermentazione di prugne e meloni.. Voi mi chiederete,, Perché hai mischiato?? ho mischiato perché le prugne non erano abbastanza per una cotta ,cosi ciò buttato dentro due tre meloni belli maturi... Allora partendo dall'inizio: ho sbuciato le prugne mature e levato e semi, dopo ho aggiunto il melone anch'esso maturo poi ho frullato il tutto col frullatore ad immersione.. Ho attivato la fermentazione con un buon lievito e aggiunto su circa 15 litri di prodotto 2 kg di zucchero..
Ho messo il tutto a fermentare dentro una damigiana da vino con tappo ad acqua, iniza subito la fermentazione che dura per circa 10 giorni.. oggi al 20 giorno ho distillato il tutto con il mio alambicco artigianale .. (quello delle foto in prima pagina di questa discussione).. Ho ottenuto una buonissima grappa molto saporita che non "grata" la gola ma molto delicata.. su 15 litri di prodotto ho ottenuto 3 litri di distillato a 65° portati poi a 45 con l'acqua distillata. Volevo farvi questa domanda che è il mio incubo quando distillo il METANOLO.. Ho tolto sulle quantità sopra elencate 250 ml di testa.. Puo andar bene??? oppure è poco?? :o :o :o
Rischio avvelenamento?? Premetto che non c'erano bucce e la frutta era pulitissima.. Datemi risposte per favore perché sino a che non ho rassicurazioni non ne berrò... :mrgreen: :mrgreen:

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

31/10/2014, 22:08

lavora con il termometro,250 ml in una cotta non è una unità di misura....

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

31/10/2014, 22:26

Si si ce l'ho il termometro però non mi sembra molto attendibile, nel senso che ho notato che le temperature variano sempre di un paio di gradi ,, e un paio di gradi quando si parla di testa sono tanti.. quindi oltre alla temperatura, cerco anche di tenermi largo col taglio.. pero e la prima volta che distillo frutta.. e non mi aspettavo questa resa.. quindi mi e venuto il dubbio che al taglio della testa avrei dovuto aspettare ancora..

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

31/10/2014, 23:06

prendine uno digitale e quando tagli la testa stai un paio di gradi di sopra ;)

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

01/11/2014, 0:01

La storia del termometro poco preciso mi conferma l'idea che è meglio non usare distillatori fatti in casa ma quelli prodotti industrialmente e testati. Ma vorrei chiedere, visto che ancora devo approcciare alla distillazione, è diverso il distillatore per frutta o vinacce da quello che si usa per il vino o comunque liquidi senza parti solide?

Re: DUBBI PRIME DISTILLAZIONI

01/11/2014, 15:37

Andrea80 ha scritto: ... mi sono deciso a provare a distillare una fermentazione di prugne e meloni..


Si fa piu' grappa distillando una volta che a scrivere un milione di pagine sulla distillazione ... :D

Il modo piu' sicuro per distillare in casa con un' attrezzatura nuova e' quello di FRAZIONARE e di far analizzare almeno parte del prodotto. Non occorre farlo tutte le volte ma solo la prima annotando l' andamento della cotta. Cento euro spesi per la salute e per la pace dell' anima.
Esempio. Supponiamo che il volume che calcoliamo di scartare come testa metanolica sia approssimativamente 250 ml (il che, come ha giustamente detto baroreddu, non e' un' unita' di misura). Raccogliamo una prima, una seconda ed una terza frazione di 100 ml ciascuna (300 ml totali tanto per stare sicuri). A questo punto, guidati dal termometro, decidiamo che stiamo distillando etanolo e cominciamo a raccogliere tre ulteriori frazioni di 100 ml ed a seguire tutto il resto.
A questo punto facciamo analizzare la terza frazione della "testa" e la prima del "cuore". Le analisi di due campioni ci confermeranno se la procedura e' giusta.
L' analisi del confine tra il "cuore" e le code non e' altrettanto critica perche' i prodotti delle code, oltre ad avere odori e sapori sgradevoli, causano mal di testa ma non uccidono (in quantita' ragionevoli).
Maddmax
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