è la terza volta che produco per uso familiare una bevanda tipica delle marche chiamata mistrà, il procedimento è quello dell'acqua vite, ho un alambicco con termometro e il procedimento che ho adottato è il seguente: 16 litri di vino bianco, un filtro co aromi immerso nel vino dalla prima goccia di distillato circa 75/80 c° faccio gocciolare 500ml e lo tolgo come testa prendo il distillato gocciolato tra i 90 e 100c° circa 2 litri tolgo l'ultimo 1/5 litro di coda resa circa due litri domanda rischio la'avvelenamento da alcol metilico o la quantità di testa eliminata è più che sufficiente? attendo una risposta grazie gegè
si parla di miscele idroalcoliche con pochissima differenza di punto d'ebollizione fra loro; non si elimina il metilico con il taglio delle teste di un impianto casalingo.
probabilmente distillando vino non rischi avvelenamenti da metilico; questo non perchè tu lo separi correttamente tagliando le teste, ma perchè nulla si crea e nulla si distrugge, e di solito il vino ha valori relativamente bassi di metanolo.
intanto grazie per l'interessamento, ti do un elemento in più il vino che utilizzo è vino di fine botte dell'anno precedente e abitualmente non lo bevo,dalla tua risposta deduco che distillare vino è particolarmente sicuro il rischio quindi vale per gli altri prodotti vinacce, frutta ecc.....? quindi vado tranquillo? dimenticavo il prodotto finale ha una gradazione di 60 c° che poi diluisco portandolo a 45.
qual'è l'utilità di distillare anche il risultato della prima distillazione? grazie gegè
Salve, a proposito di distillazione di vino, siccome ho comprato da poco un alambicco di 30lt, vorrei sapere quanto distillato posso produrre con ogni cotta, e che differenza c'è a livello di resa e di gusto, tra la distillazione di vinacce e la distillazione del vino.