MidFra ha scritto:
Buongiorno, sono nuovo di questo mondo e mi sono iscritto a questo Forum dopo aver letto come ospite non registrato molto dei Vs Quesiti. Prima di tutto saluto Tutti Amministratori ed iscritti. Sono di un Paesino della Provincia di Cosenza.
Prima di porre le mie domande, ho cercato nel forum , per evitare domande ripetitive ma non sono riuscito a trovare risposta ai mie dubbi.
Mi sto avvicinando a questo meraviglioso mondo della Distillazione soprattutto perché mi piacciono molto le piante e tutto cio che è collegato alle piante officinali. Sono interessato a sperimentare l'estrazione dell'olio essenziale, ed in questo periodo dato che c'è ne abbondanza di Rosmarino nella mia zona (Calabria, Alto Jonio Cosentino).
Ho auto-costruito un piccolo Distillatore e vorrei porre delle domande tecniche di funzionalità a Voi che ne sapete più di me, anche se ho letto quasi tutti i Post di questo Forum.
Ho a disposizione un Pentola di circa 30 litri a cui ho collegato con tubo di rame una serpentina dal diametro di circa 12 cm 4 spire contenute in un contenitore di acciaio dove entra l'aqua dal basso è esce dall'alto (controcorrente).
I mie dubbi sono questi:
1) la temperatura dell'acqua che scorre intorna alla serpentina al fine di condensare il vapore in quale range di Temperatura deve stare al fine di produrre il maggior distillato possibile? Poiche ho notato che se uso una piccola pompa in un contenitore di circa 30/40 litri e la faccio circolare in continuo con un tubo di entrata e un altra di uscita dal contenitore della serpentina, se si tratta di una distillazione lenta e continua come per gli Oli essenziale dopo un pò l'acqua si riscalda abbastanza nel fusto . Se uso prelevare l'acqua dal rubinetto della rete in entrata controllando il flusso, la temperatura si mantiene quasi sempre costante ma con grosso consumo di acqua dato che quella in uscita viene buttata nel lavandino per parecchie ore. Voi come fate? Qual'è la temperatura massima dell'acqua del Condensatore dove cè la serpentina, facendo riferimento al Vapore della caldaia di circa 96/100 gradi che circola nella serpentina.
2) Quante spire deve avere la serpentina e diametro delle spire usando una Pentola di circa 30/40 litri per produrre vapore?
3) Il termometro che misura la temperatura del Vapore e meglio elettronico o quello a lancetta ? E' meglio posizionarlo sul coperchio o nelle vicinanze all'entrata del Condensatore?
4) Per il momento uso un Termometro elettronico con sonda posto in un pozzetto appena sopra l'uscita del TriClamp, non super mai i 93°/93,5° è normale o può essere guasto?
5) Dal tubo che esce il distillato molte volte si sente un borbottio(glog glog...), da cosa puo essere causato ? Temperatura non conforme dell'acqua della serpentina e magari fuoriesce anche vapore non condensato? E' Normale o in questo caso che bisogna regolare? Oppure la caldaia ha un fuoco troppo forte, che fare?
6) In una pentola del diametro di circa 30 cm e alta 30 quanta acqua va inserita nel fondo su cui va messo il distanziatore forato su cui far poggiare la pianta da usare per estrarre l'olio?.
7) Come fai a verificare il livello dell'acqua e se il caso di bloccare la distillazione. Quando Fermare la distillazione pur avendo ancora disponibile vapore?
Scusate della lungaggine del Post ma sono dubbi che riesco a risolvere. Vi ringrazio in anticipo a tutti coloro che possono aiutare. Saluti . Francesco
Ciao, di seguito provo a dare qualche risposta. In alcuni casi vedrai che sono necessarie informazioni addizionali.
1)
la temperatura dell'acqua che scorre intorna alla serpentina al fine di condensare il vapore in quale range di Temperatura deve stare al fine di produrre il maggior distillato possibile? Poiche ho notato che se uso una piccola pompa in un contenitore di circa 30/40 litri e la faccio circolare in continuo con un tubo di entrata e un altra di uscita dal contenitore della serpentina, se si tratta di una distillazione lenta e continua come per gli Oli essenziale dopo un pò l'acqua si riscalda abbastanza nel fusto . Se uso prelevare l'acqua dal rubinetto della rete in entrata controllando il flusso, la temperatura si mantiene quasi sempre costante ma con grosso consumo di acqua dato che quella in uscita viene buttata nel lavandino per parecchie ore. Voi come fate? Qual'è la temperatura massima dell'acqua del Condensatore dove cè la serpentina, facendo riferimento al Vapore della caldaia di circa 96/100 gradi che circola nella serpentina.Tipicamente la temperatura massima per l’acqua di raffreddamento è di circa 40°C, valore dettato dalla precipitazione del carbonato di calcio. In pratica se non vuoi troppi depositi di calcare sull’esterno della serpentina di condensazione, cerca di non superare questo valore. In mancanza di dati sulla temperatura di ingresso e uscita sia dell’acqua sia del distillato, e della portata di acqua e distillato, ti suggerisco semplicemente di regolare la portata di acqua di raffreddamento in modo da tenere la temperatura dell’acqua al di sotto dei 40°C, e al contempo una temperatura del distillato condensato non superiore ai 20-25 °C.
2)
Quante spire deve avere la serpentina e diametro delle spire usando una Pentola di circa 30/40 litri per produrre vapore?Domanda non banale. Di che materiale è costruita la serpentina? Diametro e spessore del tubo? Che potenza termica fornisci all’alambicco? Hai dei valori di portata del distillato?
3)
Il termometro che misura la temperatura del Vapore e meglio elettronico o quello a lancetta ? E' meglio posizionarlo sul coperchio o nelle vicinanze all'entrata del Condensatore?Sicuramente i termometri digitali sono enormemente più precisi di quelli analogici. Che cosa hai a disposizione? Termoresistenza, termocoppia o termistore?
4)
Per il momento uso un Termometro elettronico con sonda posto in un pozzetto appena sopra l'uscita del TriClamp, non super mai i 93°/93,5° è normale o può essere guasto?Se questa è la temperatura che segna quando stai distillando semplicemente acqua, la minore temperatura indicata può essere dovuta alle dispersioni termiche del pozzetto. La sonda è completamente inserita nell’alambicco?
5)
Dal tubo che esce il distillato molte volte si sente un borbottio(glog glog...), da cosa puo essere causato ? Temperatura non conforme dell'acqua della serpentina e magari fuoriesce anche vapore non condensato? E' Normale o in questo caso che bisogna regolare? Oppure la caldaia ha un fuoco troppo forte, che fare?Probabilmente è vapore non condensato che gorgoglia nel liquido. Potenzialmente puoi avere una perdita di vapore di distillato dall’uscita del condensato, cosa che ovviamente non vuoi, pertanto ti suggerisco di aumentare la portata di acqua di condensazione. In un secondo tempo puoi aumentare la superficie della serpentina di condensazione e infine diminuire l’apporto di calore, cosa che però rallenterà il tempo di distillazione
6)
In una pentola del diametro di circa 30 cm e alta 30 quanta acqua va inserita nel fondo su cui va messo il distanziatore forato su cui far poggiare la pianta da usare per estrarre l'olio?.Idealmente il contenuto di acqua all’inizio della distillazione deve essere sufficiente a generare vapore per tutta la durata della distillazione, lasciando un piccolo quantitativo al termine. Anche qui ti suggerisco di fare delle prove. Se l’acqua è troppa e le piante sono molto sommerse, è possibile che le piante rilascino gli oli essenziali nell’acqua e che al termine della distillazione l’acqua residua nella caldaia contenga oli che poi non recuperi. Se l’acqua è troppo poca, appena sarà tutta evaporata la distillazione si trasforma in una cottura delle piante.
7)
Come fai a verificare il livello dell'acqua e se il caso di bloccare la distillazione. Quando Fermare la distillazione pur avendo ancora disponibile vapore?In un alambicco così piccolo non è una cosa semplicissima. Puoi provare a fabbricarti un semplice visore di livello a tubo di vetro, praticamente un tubo di vetro verticale e parallelo all’alambicco, ad esso collegato in alto e in basso con due tubicini di rame che lo mettono in comunicazione con l’alambicco. Per il principio dei vasi comunicanti il livello del liquido all’interno dell’alambicco sarà uguale a quello del liquido all’interno del tubo di vetro. Ovviamente ci sono un’infinità di altre metodologie applicate in campo industriale, ma potrebbero essere troppo costose o non sufficientemente sensibili per un alambicco così piccolo.
Il momento in cui fermare la distillazione lo devi stabilire tu con l’esperienza, valutando quando il distillato prodotto è ormai troppo povero di olii. Dal momento che il contenuto di oli, come tu mi puoi insegnare, dipende dall’annata, dal momento della raccolta, dalla varietà di pianta, etc. etc., devi per forza sperimentare.
Spero che questo ti possa aiutare
Saluti
B