Buongiorno a tutti, sono una new entry
. Ho provato a cercare nel forum ma non sono riuscito a dare risposta a qualche mio dubbio. Ho da poco acquistato un alambicco in rame a colonna da un produttore italiano, capacita 30 lt, e mi sto dilettando a produrre brandy per mio uso personale.
Mi piacerebbe capire meglio se anche distillando vino, in questo caso bianco con grado alcolico di 10,5 vol %, comprato al supermercato, in brick, vi è una testa da scartare.
Premetto che carico sempre i 2/3 della capacità, perciò 20 lt di vino, uso una resistenza elettrica modulabile che mi permette di arrivare lentamente alla giusta temperatura e poi mantenerla costante non superando i 90 gradi. Devo anche dire che la chiusura tra testa e corpo dell'alambicco non è perfetta, tanto da far gocciolare fuori continuamente qualche goccia di vapore condensato, a partire dai 60/65 gradi. In questo modo, dalla serpentina inizia ad uscire distillato intorno ai 80/82 gradi ( sapendo che il termometro può avere uno scarto di circa 2 gradi, presumo si tratti già del cuore, infatti il profumo è identico al quello che ha il cuore del distillato che uscirà fino ai 90 gradi . E' corretto pensare che la testa (metanolo) sia già evaporato dalla imperfetta chiusura dell'alambicco?
A titolo informativo dico che i primi 700 cc di cuore distillato misurano, all'alcolimetro, circa 60 vol%, i secondi 700 cc scendono a circa 54 vol % e gli ultimi 700 misurano circa 50 vol %. La media si attesta intorno ai 55 vol %
A giorni mi arriva una botte di rovere, acquistata in terra sicula, con doghe da 30 mm. e capacita di 20 lt. Vorrei far invecchiare ed affinare il brandy per almeno 12 mesi. Domanda: devo per forza riempirla completamente oppure è possibile immettere anche una quantità inferiore di distillato, tipo una decina di litri? Grazie per la vs. risposte.