Sarebbe meglio spendere un paio di parole sulla sicurezza del processo di distillazione applicato a soluzioni al 60% di alcool.

Maddmax

Se la miscela acqua etanolo contenuta nell'alambicco:
• Ha un contenuto di etanolo pari o superiore all'80% vol., ovvero pari o superiore al 76% peso, il fluido è da considerarsi facilmente infiammabile e pertanto apparte-nente al Gruppo 1 secondo Dlgs 97/00;
• Ha un contenuto di etanolo pari o superiore al 10% vol., ovvero pari o superiore all'8% peso, e inferiore all'80% vol., ovvero inferiore al 76% peso il fluido è da con-siderarsi infiammabile e pertanto appartenente al Gruppo 1 secondo Dlgs 97/00;
• Ha un contenuto di etanolo inferiore al 10 % vol., ovvero inferiore all'8% peso, il fluido è da considerarsi appartenente al Gruppo 2 secondo Dlgs 97/00.

In ogni caso bisogna sempre considerare che tutti i vapori che si generano durante la distillazione sono infiammabili ed esplosivi, pertanto si raccomanda di condurre la distillazione in luoghi aperti oppure chiusi ma ben aerati, lontano da fiamme, superfici calde, o apparecchiature elettriche non rispondenti alla norma ATEX 94/9/CE - II 2G Ex d [ib] IIA T2.

Questo per quanto riguarda il pericolo incendio. Ci sono poi anche i pericoli derivanti dall'esercire apparecchiature in pressione.

Bennett

Ragazzi scusate ma le mie domande nel primo post non sono state nemmeno lontanamente toccate. !
Il fermento per la produzione di alcool dve evere al suo interno farina di mais ? Zucchero ? In che quantita ? Per quanto tempo dovra fermentare ? Ho gia distillato vino con ottimi risultati e ripeto per i piu cocciuti che ho letto . Vi ringrazio per le specifiche sulla distillazione che non ho chiesto nulla al riguardo. Ho provato a distillare un fermento con acqua farina e zucchero che ha fermentato per 2 settimane ma il distillato è uscito solo da 93 gradi celsius !!! Perche ?



Grazie

Se la miscela acqua etanolo contenuta nell'alambicco:
• Ha un contenuto di etanolo pari o superiore all'80% vol., ovvero pari o superiore al 76% peso, il fluido è da considerarsi facilmente infiammabile e pertanto apparte-nente al Gruppo 1 secondo Dlgs 97/00;
• Ha un contenuto di etanolo pari o superiore al 10% vol., ovvero pari o superiore all'8% peso, e inferiore all'80% vol., ovvero inferiore al 76% peso il fluido è da con-siderarsi infiammabile e pertanto appartenente al Gruppo 1 secondo Dlgs 97/00;
• Ha un contenuto di etanolo inferiore al 10 % vol., ovvero inferiore all'8% peso, il fluido è da considerarsi appartenente al Gruppo 2 secondo Dlgs 97/00.

In ogni caso bisogna sempre considerare che tutti i vapori che si generano durante la distillazione sono infiammabili ed esplosivi, pertanto si raccomanda di condurre la distillazione in luoghi aperti oppure chiusi ma ben aerati, lontano da fiamme, superfici calde, o apparecchiature elettriche non rispondenti alla norma ATEX 94/9/CE - II 2G Ex d [ib] IIA T2.

Questo per quanto riguarda il pericolo incendio. Ci sono poi anche i pericoli derivanti dall'esercire apparecchiature in pressione.

Bennett[/quote
conosco degli alambicchi che funzionano in depressione,ma non ho mai sentito di apparecchiature che lavorano in pressione o, perlomeno,non alambicchi

Sono d'accordo sul fatto che la quasi totalità degli alambicchi lavorino a pressione atmosferica. Considera però che nel caso di assenza di acqua di raffreddamento alla serpentina di condensazione, e nel caso il tubo della serpentina sia troppo piccolo per scaricare agevolmente la portata di vapore prodotta, è inevitabile una pressurizzazione della caldaia dell'alambicco.
Mi auguro vivamente che questa contemporaneità di problemi non accada mai, ma visto che stavamo parlando di rischi, quello di pressurizzare l'apparecchio è sempre bene tenerlo in conto.

Se invece pensiamo ad alambicchi un po' più grossi e/o complessi, come ad esempio quelli dotati di colonna di rettifica, allora la caldaietta dell'alambicco lavorerà inevitabilmente ad una pressione pari alle perdite di carico introdotte dai piatti o dal riempimento della colonna (sempre considerando il condensatore a pressione atmosferica).
Ciao

Cerco ancora qualcuno cosi gentile ed erudito da rispondere al quesito del post senza andare fuori tema o fare solo insinuazioni spicciole. C'e qualcuno che mi spiega il cosi facile procedimento per ottenere le informazioni da me richieste ?

Puoi utilizzare tutto quello di cui sei capace di utilizzare, con i parametri sopra esposti.

Ciao

Jean .................hai mai fatto quel procedimento di cui parli ? Hai fatto esattamente quello che ce scritto li ? O mi stai consigliando di fare una cosa che non hai mai fatto ? Perche io l'ho fatto............sto chiedendo info a chi ha fatto con successo quello che sto chiedendo ! Questo che hai appena scritto è un enigma a presa per il !

No, a partire da una certa gradazione puoi usare qualsiasi alcool che hai ottenuto con qualsiasi procedimento,
perchè mi dici che ti prendo per il culo?
Che alambicco hai? metti le foto

Ciao

Scusa Jean la mia domanda era come produrre un fermento per poter distillare alcool puro, non ho problemi con la distillazione ma con la produzione di un buon fermento neutro (non grappa non gin non wodka solamento alcool). Per questo chiedevo tipo di lievito, tempi, modalita, specificavo che provando ad utilizzare quel tutorial che hai postato l'alambicco ha cominciato solo a 93 gradi celsius ha tirare fuori qualcosa. Questo vuol dire che ho prodotto solo una serie di alcoli (quelli prodotti dai 93 gradi in poi) e quindi ci deve essere stato qualcosa che è andato storto. Dicevo che mi stavi prendendo per il culo perche se tu leggi il mio post iniziale (sei l'unico che ha postato qualcosa di inerente ma era il tutorial che gia avevo letto e che avevo seguito per il mio procedimento) nessuno mi ha risposto ai miei quesiti e se tu rileggi il tuo penultimo post era un po enigmatico


Comunque ti ringrazio per aver cercato di essere utile
Se puoi darmi qualche dritta te ne saro grato
Brancolo nel buio