Questa è una colonna a piatti forati.
Praticamente sopra l'alambicco ci metttono un tubo di rame con questa colonna internamente.
Il vapore che sale dalla caldaia attraversa i vari piatti forati uno dopo l'altro per poi arrivare alla curva superiore e tornare allo stato liquido.
I vari piatti tenderanno a far condensare i vapori e quindi ostruiranno il passaggio.
Questo succede perché il semplice passaggio del vapore nei fori, trovando "difficoltà" nell'attraversarlo, favorisce la condensazione degli alcoli più pesanti.
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Piccola digressione.
Quando distilliamo, non si estrae solamente alcol, ma anche acqua.
E l'alcol è formato da molti composti. Ognuno dei quali con diverso punto di ebollizione.
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I piatti, col passare del vapore, si caricheranno di liquido. Quando scrivo caricheranno intendo che sopra ad essi si creerà una sorta di piscina, perdonatemi il termine, che tenderà piano piano ad autosostenersi perché dalla caldaia il calore farà evaporare composto che spingerà in alto quello condensato precedentemente. Il livello di ogni piatto non potrà crescere all'infinito, in quanto come vedete c'è il tubo di rame che farà scendere l'eccedenza nel piatto inferiore.
E questo succede in ogni piatto, dal più basso al più alto.
Nel basso della colonna c'è una curva in quanto, se non ci fosse, il vapore non attraverserebbe i fori, ma una parte salirebbe dal tubo dritto. Quindi facendo la curva, il distillato che tracima dal piatto più basso prima riempirà la curva sottostante. Poi ricadrà nella caldaia impedendo la risalita dal tubo dei vapori, ma obbligandoli a passare dai fori.
Bene, ora siamo arrivati che col passare del tempo tutti i piatti avranno fatto la loro piscinetta, con vapore che sale e liquido che scende.
Praticamente ora con una sola passata di alambicco, stiamo facendo svariate distillazioni.
Perché il liquido dalla caldaia vaporizza, sale ed incontra ancora liquido (piscinetta sopra al piatto) e ricondensa.
Ad ogni vaporizzazione e condensazione, quello che salirà più in alto di tutto, sarà solo l'alcool più leggero e volatile. Quello che a noi interessa.
Così con una passata faremo un distillato puro e pronto al consumo.
Questa la teoria.
Però ci sono dei problemi con questo genere di colonna. Per farla funzionare correttamente c'è bisogno di un condensatore che funzioni in salita. Quello che viene chiamato deflemmatore. In questi casi è sempre un condensatore shotgun.
Questo serve a bloccare ogni vapore che sale. Così verrà fatto cadere nei piatti sottostanti. Applicando calore in caldaia e condensando tutto con lo shotgun, i piatti si caricheranno completamente. E che succede a questo punto?
Nel piatto più alto avremo le sostanze più volatili (quindi con punto di ebollizione inferiore). Se siamo a inizio deistillazione nel piatto più alto ci sarà sicuramente metanolo (ebllizione inferiore ad alcol etilico) e tante altre sostanze non volute.
Per poi scendere nei piatti inferiori con tutto il resto.
Con questa configurazione di colonna, dopo lo shotgun bisogna mettere un termometro e la curva.
Quando ipiatti saranno carichi, si toglie lentamente forza al deflemmatore. Così i vapori cominceranno a passare ed andare verso la curva.
A quel punto guarderemo il termometro e saremo sicuri di quello che sta passando.
Mano a mano che la temperatura sale verso i 78.4 sappiamo che quello che sta passando sarà solo da gettare via (o ridistillare la volta successiva). Quando la temperatura arriverà a 78.4 allora si raccoglie.
A questo punto se si vuole far ricaricare completamente la colonna basta ridare acqua fredda al deflemmatore così tutto resta in colonna e scenderà. E quando si ridurrà l'effetto di condensazione in salita i vapori torneranno a salire. A quel punto guardando la temperatura farete le dovute considerazioni di cosa state facendo.
So che sono stato lungo.
Ma spiegare questa cosa è molto complicato.
Pensandoci bene è uno strumento interessante perché se fatto come si deve da un enorme aiuto nel lavoro però lo reputo troppo complicato per una distillazione casalinga.
Come aveva consigliato qualcuno, invece di fare sta cosa conviene riempire la colonna di biglie di vetro!
Il vapore incontrerà difficoltà a salire e condenserà ugualmente.
Magari non funzionerà perfettamente ma il lavoro sarà comunque ben fatto e meno difficile da costruire.
Se non avete caipto qualcosa chedete pure appena mi collego cercherò di rispondervi.
P.S.
Sul sito americano c'è spiegato tutto e in maniera più accurata!
Ciao, SUPERGIOVANE grazie per la bella e interessante spiegazione hai contribuito non poco a chiarirmi le idee su questo tipo di distillatore
sapevo già che cosi si può fare la distillazione frazionata e dunque tante distillazioni in una sola seduta, io vorrei provare a costruirmi questo tipo di colonna ma mi mancano ancora una serie di dati sulle misure e proporzioni da rispettare nella sua costruzione....
mi pongo ad esempio alcuni quesiti...:
1 ) che diametro deve avere questa colonna, e questo diametro per far si che essa funzioni correttamente deve essere proporzionato alla capienza del bollitore, oppure ciò è ininfluente...??
2 ) per distillare grappa, quale è il numero più opportuno di piatti.....?? nei forum che ho visto, alcune colonne sono a 5,altre a 6 e altre ancora a 4 piatti
3 ) che distanza devono avere i piatti uno dall'altro?
4 ) i piatti internamente alla colonna devono essere perfettamente a filo...?? ( voglio dire, non ci deve essere alcun spazio fra il piatto e l'interno del tubo ? ?
SG