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Calcolo produttività alambicco e contatore cotte UTF

25/10/2013, 20:15

Salve a tutti,
in questi giorni stò cercando di capire quanto sarebbe fattibile la creazione di una micro-distilleria,
ovvero il famoso caso dell'alambicco a fuoco diretto da meno di 200l e produzione annua inferiore a 3hl anidri.

Per quanto riguarda la tassazione, l'UTF parla di "calcolo produttività giornaliera dell'alambicco" oppure (in alternativa?) di uno "speciale strumento contatore del numero delle cotte fatte".

Ho cercato su internet ma non ho trovato nessun dettaglio interessante ...

Qualcuno sa qual'è approssimativamente il calcolo che fiene fatto per la produttività?
Qualche informazione su come è fatto e come si applica questo strumento contatore?


Grazie a tutti per l'attenzione

Re: Calcolo produttività alambicco e contatore cotte UTF

25/10/2013, 21:53

la cosa migliore è che tu ti rivolga all'agenzia delle dogane dalla quale dipendi; alla fine dovrai rendere conto a loro e non necessariamente i funzionari interpretano la normativa nello stesso modo in tutte le province.

il contacotte non l'ho mai sentito nominare.

ho sentito invece i titolari di una microdistilleria che lavorava appunto con un alambicco a fuoco diretto; prima del rilascio della licenza hanno fatto alcune cotte di prova con i dipendenti delle dogane calcolando la produttività massima giornaliera, sulla cui base hanno fatto il calcolo dell'accisa forfettaria. Non credo sia un calcolo tanto preciso, ma è un dato troppo variabile e da qualcosa devono partire.

mi è stato riferito di un'azienda che commercializza gli alambicchi forfettari e mi sembrava di avere capito che fossero predisposti per una piccola caldaietta a vapore; sicuro che debbano essere solo a fuoco diretto?

per curiosità, che tipo di distillatore hai in mente? e che ci distilleresti?

Re: Calcolo produttività alambicco e contatore cotte UTF

08/11/2013, 10:26

La normativa riporta testualmente:
"La quantità di alcole etilico da sottoporre ad accisa può essere determinata in base alla produttività degli alambicchi, per ogni giornata di lavorazione, per le fabbriche che:
a) siano provviste di un solo apparecchio a fuoco diretto, costituito da un alambicco semplice, murato o altrimenti fissato stabilmente nel fornello e di capacità non superiore a 2 ettolitri;
b) non producano più di 3 ettolitri di alcole anidro in un anno.

3. Per le fabbriche di cui al comma 2, l'alcole etilico da sottoporre ad accisa può essere determinato in base alla produttività per ogni cotta, applicando all'apparecchio di distillazione uno speciale strumento contatore del numero delle cotte fatte."

http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/dlvo504-95.htm

Secondo me la questione del fuoco diretto è legato, se non altro, alla produttività dell'alambicco, nel senso che loro considerano l'intero volume: se poi tu volessi lasciare le vinacce emerse, utilizzando parte del volume per contenere acqua, sarebbero affari tuoi.
Almeno questo è il mio pensiero: appena posso passo all'utf e chiedo

Spero sia così perchè, appunto, ho in mente (e qui c'è un altro dubbio: nel caso posso comprarlo usato e regolarizzarlo?) un distillatore semplice a vinacce parzialmente emerse (con il sistema dei cestelli).

L'altro dubbio è se sia necessario possedere una partita iva o comunque un'attività registrata: le persone che dicevi però non godono del regime forfettario, giusto?

Re: Calcolo produttività alambicco e contatore cotte UTF

08/11/2013, 20:41

Brabudu ha scritto:3. Per le fabbriche di cui al comma 2, l'alcole etilico da sottoporre ad accisa può essere determinato in base alla produttività per ogni cotta, applicando all'apparecchio di distillazione uno speciale strumento contatore del numero delle cotte fatte."


può essere, non deve

comunque mi sembra che qui
http://assistenza.agenziadogane.it/Know ... iscali.pdf
abbiano gettato la spugna ed il contacotte sia rimasto nei pensieri del matto che l'aveva concepito

dove si legge appunto
5. La determinazione dei quantitativi di alcole prodotti dagli impianti aventi i requisiti di cui all'articolo 33,
comma 2, del testo unico, i cui esercenti abbiano fatto richiesta all'UTF di essere assoggettati a tassazione
forfetaria. qualora non sia applicabile la procedura prevista dal comma 3 del suddetto articolo e' effettuata
sulla base di elementi tecnici ed operativi rilevati dall'UTF e debitamente verbalizzati.


per il fuoco diretto continuo a non sapere, per il forfettario/partita iva lo stesso

in ogni caso ribadisco il consiglio: vai dall'agenzia dogane di tua pertinenza.

in bocca al lupo
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