Salve, mi sono da poco laureato in Tecnologie degli Alimenti, e da sempre appassionato dai distillati e liquori ero curioso di sapere l'iter per poter aprire una micro distilleria, ciò che comporta fare a monte, chi poter/dover contattare e magari consigli (o sconsigli) di chi già è nel settore o comunque più informato di me!!
Ciao, anch'io mi sto informando per la stessa cosa; non so se varia da regione a regione e da provincia a provincia... Io sono di Lamezia Terme (Cz); qui al Suap mi hanno risposto con un "non ne ho la piú pallida idea"... Non sono il tipo che si da per vinto allora mi sono rivolto alla camera di commercio della mia provincia e ho avuto giá qualche chiarimento in piú. In pratica occorre ottenere la licenza che viene rilasciata dall' Ufficio Tecnico di Finanza (agenzia delle dogane), la quale implica il rispetto di alcuni requisiti (esempio il locale deve essere su una strada principale, l'alambicco deve essere fissato dentro una struttura in muratura e non lasciato libero, se ci sono finestre bisogna mettervi delle grate ecc ecc...se vai nell'ufficio dell tua zona ti daranno delucidazioni) e devi presentare al Suap la Scia sanitaria, quindi disporre di un locale che rispetti le norme igienico-sanitarie ecc ecc...In Italia ancora non ci sono troppe semplificazioni per le piccole distillerie...L'unica sarebbe quella che se produci al massimo 300 litri anidri di alcool (cioé considera l'alcool contenuto nel prodotto finale, esempio in un litro di grappa a 40 gradi, 0,4 litri di alcool anidro) e usi un alambicco della capacitá massima di 200 litri, ti permettono di evitare di installare il contalitri e ti impongono un'accisa forfettaria in base ai giorni che dichiari di voler lavorare per produrre distillato (faranno una prova di 3 giorni per verificare quanto puoi produrre al giorno); le norme sono rigide peró non sono daccordo con chi da pareri scoraggianti. Se vuoi fare una cosa non ti fermare davanti a nulla vai fino in fondo e credici. Spero di averti in qualche modo aiutato....Vai negli uffici competenti e informati per verificare come funziona da te e non andare dietro a chi ti scoraggia. Per quanto possa essere complicata la legge basta avere la giusta dose di buona volontá e se ne deve per forza venire a capo...Non mollare mai se ci credi davvero!!
Ciao, scusa una curiosità: ma poi ci sei riuscito? E come fai con le accise? Leggo in giro che per ogni litro prodotto ci paghi una cifra spropositata di tasse...dico bene? In tal caso se uno ha una piccola produzione è dura raggiungere la sostenibilità finanziaria.