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Re: Alambicco friulano

19/01/2014, 0:31

stefano67 ha scritto:
baroreddu ha scritto:all'anima dl passito......


tieni presente che siamo in pianura padana.
il periodo di pigiatura dovrebbe essere circa questo.


ok,non pensavo così tardi... :roll:

Re: Alambicco friulano

19/01/2014, 20:18

Si si.. Passito di moscato dei colli euganei.. La tenevano in centinaia di cassette l'uva.. Tutta raggrinzita che non so come han fatto a far uscir del mosto sinceramente!

Re: Alambicco friulano

20/01/2014, 16:22

Sulle bucce delle uve usate per il passito sono presenti una grande quantita' di lieviti autoctoni. E' altresi' presente una microflora "anomala" tra cui una certa quantita' di botrite la quale, in alcune condizioni e per alcuni vini, conferisce una desiderabile gamma di aromi (purche' sia restata sulla buccia!). Se vuoi usare i lieviti enologici o meno lo devi decidere tu, pero' comincia a fermentare e distillare perche' alla fine delle storie ... o si distilla o non si distilla ;)
Maddmax

Re: Alambicco friulano

22/02/2014, 17:15

Eccolo qua di ritorno da due giorni di distillazione.
Posto due foto così vedete le vinacce e l'alambicco che ho usato.

Peccato solo per il bruciatore che ho utilizzato che era sottodimensionato per la grandezza della caldaia!
Per ogni cotta abbiamo perso un eternità di tempo cazzarola..

Immagine

Queste le vinacce..
L'odore che saliva mentre le caricavamo era un qualcosa di fantastico!
Un profumo veramente allettante!


E ora la foto di tutto l'attrezzo che abbiamo usato.
Nei prossimi giorni posto delle domande per sapere alcune cose dalla vostra esperienza!
Per adesso vi saluto.
Ciao ragassuoli!

Immagine

SG

Re: Alambicco friulano

22/02/2014, 19:30

Tutto qui, l'alambicco si è ridotto ad un bidone con un tubo.... :? :shock: :?: :roll:

Re: Alambicco friulano

22/02/2014, 23:28

"Tutto cio' che e' semplice e' utile e tutto cio' che e' utile e' semplice" :mrgreen:
Mikhail Kalasnikov

PS Ma il colore verdone da dove arriva?

Re: Alambicco friulano

22/02/2014, 23:33

Maddmax1 ha scritto:"Tutto cio' che e' semplice e' utile e tutto cio' che e' utile e' semplice" :mrgreen:
Mikhail Kalasnikov

PS Ma il colore verdone da dove arriva?


No, scusa, ma se funziona così, a che servono tutte le serpentine mostrate, era una "commedia all'italiana"..... :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: Alambicco friulano

23/02/2014, 0:32

se ho capito bene come l'hai fatto sembra che il cestello delle vinacce sia stato riscaldato a bagnomaria e quella sarebbe una bella cosa.

il resto non mi piace.

il rame sarebbe stato un materiale migliore

se il distillato non è trasparente ti è passata in distillazione la schiuma che si forma in ebollizione.
se effettivamente le vinacce sono state riscaldate a bagnomaria, di acqua ne bastava pochissima e la schiuma sarebbe rimasta bassa, altrimenti devi disporle in maniera tale che siano le stesse vinacce a fare da filtro per la schiuma

con un affare del genere non riesci a deflemmare più di tanto; secondo me il duomo potevi farlo diverso, oppure provare a farti una colonnina anche semplice sopra.

per curiosità, che gradazione hai ottenuto?

Re: Alambicco friulano

23/02/2014, 14:54

Questo non è il mio alambicco!
L'ho avuto in prestito da un conoscente e lo schizzo che vi ho messo era ripreso dopo aver visto questo attrezzo qui.

La serpentina non ce l'ha, come refrigerazione usa un semplice tubo di acciaio con dentro 4 tubi di diametro più piccolo e l'intercapedine chiusa per far passare l'acqua.





stefano67 ha scritto:se ho capito bene come l'hai fatto sembra che il cestello delle vinacce sia stato riscaldato a bagnomaria e quella sarebbe una bella cosa.

Sul fondo del pentolone c'è una specie di vaglio quindi le vinacce sono sollevate di circa 7/8 centimetri. Il riscaldamento è comunque a fuoco diretto sul fondo del pentolone.


il resto non mi piace.

il rame sarebbe stato un materiale migliore



se il distillato non è trasparente ti è passata in distillazione la schiuma che si forma in ebollizione.
se effettivamente le vinacce sono state riscaldate a bagnomaria, di acqua ne bastava pochissima e la schiuma sarebbe rimasta bassa, altrimenti devi disporle in maniera tale che siano le stesse vinacce a fare da filtro per la schiuma

con un affare del genere non riesci a deflemmare più di tanto; secondo me il duomo potevi farlo diverso, oppure provare a farti una colonnina anche semplice sopra.

Ecco questa è una risposta a nua delle domande che volevo fare!


per curiosità, che gradazione hai ottenuto?

64° finali




Spero che le risposte nel quote siano capibili.
Ora vi metto la serie di domande di cui vi parlavo.

1-Durante la distillazione mano a mano che si andava avanti, il colore del prodotto in uscita scuriva. La foto rende male l'idea! Non era verdone ma più che altro un giallo paglierino nell'ultima parte di prodotto.
Mi pare di capire che sia dovuto alla schiuma. E qui la risposta l'ho già avuta.

2-Come eliminare questo problema?
Pure a questo avete già risposto.

3-Discorso testa cuore coda.
A frazionamenti come bisogna tenerlo il cuore?
Io ho fatto in maniera mooooooolto empirica.
Partito il fuoco, ho atteso le prime gocce, quando ha iniziato a sgorgare, (siccome il pentolone non era provvisto di termometro interno) ho verificato il grado alcolico di ciò che usciva.
Quando il grado ha sorpassato i 74° ho cominciato a tenere tutto. Quello uscito prima l'ho tutto buttato.
E in finale ho tenuto tutto fino ai 29/30°. Poi ho spento.
Ho fatto tante minchiate?

4-e qui arriva la domanda più tosta di tutte.
In un futuro voglio costruire un alambicco simile a questo. Cioè, l'unica cosa che voglio riprodurre sicuramente è il sistema del cappello con l'intercapedine, perchè lavorare con un alambicco chiuso in maniera stagna a modo di pentola a pressione non mi sembra sicuro.
Così se va in pressione si alza il cappello e non ho un enorme attrezzo che potrebbe esplodere a pochi metri di distanza!
Che migliorie si possono apportare?
Premetto che il sistema di raffreddamento così come è fatto non mi piace voglio una serpentina.
Scusate se vi romperò le scatole in futuro però siete le uniche fonti di informazioni a cui posso attingere per fare un progettino quanto meno funzionante in maniera dignitosa.

Ciao,
SG

Re: Alambicco friulano

23/02/2014, 22:01

Io considererei l' ipotesi che il colore possa venire da un frazionamento non ottimale: potresti aver "distillato" i pigmenti che dovrebbero rimenere nella pentola. Ho notato che hai lodato il profumo della cotta ma non le qualita' organolettiche della grappa ...
I gomiti sono a buon mercato ma non migliorano la distillazione. Anche una tenuta dell' alambicco non perfetta non migliora la distillazione: capisco il tuo intento di distillare diminuendo il pericolo di esplosioni ma ...
La distillazione TEORICA PERFETTA e' quella in cui tutta la cotta va a temperatura nello stesso istante, si raccoglie in uno spazio infinitesimo nel cappello e si raffredda nello stesso istante in uno spazio tendente a zero. Ovviamente tutto questo non e' possibile pero' tienine conto quando disegnerai il tuo distillatore. Per finire un distillatore ha una durata praticamente infinita: lesinare qualche cento euro non ha nessun senso.
Maddmax
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