Per farle fermentare basta "lasciarle li'" al caldo. Se hanno fermentato chiuse nei sacchetti potrebbero non essere adatte alla distillazione. Devi odorare: se odorano di marcio/zolfo, buttale. Se hanno un odore fresco e pulito, magari con i sottotoni di alcohol, distilla. Maddmax
dei robusti sacchetti sono il posto migliore dove possono stare, devono essere ben chiusi, senza aria.
le vinacce devono stare al caldo.
non sono sicuro che i lieviti naturalmente presenti sulla buccia riescano a fare partire bene la fermentazione; difficilmente la temperatura sarà costante e quantitativi così piccoli non riusciranno più di tanto a scaldarsi. Inoltre la percentuale di zuccheri è elevata, trattandosi di vinacce di uva passita, e anche questo potrebbe rallentare la fermentazione. Io chiederei lumi sul forum enologia se è o meno il caso di usare lieviti selezionati.
non so più dove rispondere. nel dubbio continuo il discorso di ieri.
se riesci fai un unico sacco di plastica, ben chiuso, senza aria. dovendo scegliere fra il garage non riscaldato e un locale a 20° C., senza ombra di dubbio quest'ultimo (e se c'è qualche grado in più male non fa). Chi ti darà la vinaccia ha sicuramente lieviti adatti, fatteli dare da loro. Non ho idea dei quantitativi che intendi lavorare, ma ricorda che in fermentazione viene prodotta parecchia anidride carbonica; presta attenzione.
Stefano io ho messo il messaggio in sezione enologia.. Però qualche volpe del deserto ha ben Pensato di spostare in distillati.. Vabbe fa niente! Grazie comunque! Sono a 20 gradi adesso.. Di più non riesco a fare.. Teoricamnete il 10 febbraio si accende il bruciatore..