Negli ultimi periodi le trebbie di birra come quelle di mais...i distillers o le polpe umide laddove si trovino...stanno sempre più prendendo "spazi" nelle nostre razioni, (dove è consentito utilizzarli). Le trebbie di birra sono un ottimo prodotto a patto che il costo sia correlato ad una buona Sostaza Secca. Come fare ? Far analizzare le trebbie e vista la sostanza secca vedere quanto costano rapportandolo alla stessa. Ad esempio se io pago la trebbia di birra 30 €/Ton e le stesse hanno il 20 % di Sostanza secca il mio coso paragonabile ad un mangime sarà 30 x 4,4* = € 132,00/Ton * (in un mangime più o meno abbiamo l' 87-88 % di sostanza secca, quindo 88 : 20 = 4,4) E' FONDAMENTALE la loro conservazione poichè sono molto fermentescibili, quindi una veloce insilatura permetterà un loro più tranquillo utilizzo. Si possono insilare nei famosi "salami" anche se questo sistema, che ritengo migliore, ha un costo abbastanza importante. Oppure in trincee non molto alte, consiglierei massimo mt.1,20 e pressate con il dorso della pala del trattore ed al momento della desilatura effettuare un taglio preciso senza lasciare la minima sbavatura onde evitare la ripartenza delle fermentazioni. Comunque consiglierei anche l'utilizzo di alcuni acidi che limitino la fermentazione dopo la de-silatura da utilizzarsi nella razione. Io consiglierei Ac. Propionico ed Ac. Formico. Le trebbie di birra normalmente andrebbero abbinate a fibre (fieno) ed amidi (mais,orzo).
Il problema principale delle trebbie di birra è come è stato già detto la conservazione. Fare trincee piccole resta l'unica soluzione, non aver troppa fretta di aprirle (molto spesso arrivano ancora calde), e per chi ha pochi animali quindi poco consumo usarle solo nei mesi freddi.