Non è facile farlo, anche percè i 30 litri di media per tutti i capi è utopistico, i ricavi dei vitelli e vendita delle vacche a fine cariera, ma anche il lattolo per i vitelli... i costi di FA, gli imprevisti meccanici, il mutuo se è di 20 anni devi prevedere che nei 20 anni qualche spesa di ammodernamento parco macchine ed atrezzi sei obbligato a farla e gli interessi del mutuo
Barbagia ha scritto:mamma miaaaaaaaaaaaaaaaaa....i numeri sono davvero impietosi. ripeto se nn c fossero mutui e affitto si tirava aventi( cosa che fanno la maggior parte degli allevatori ...tirano avanti)...ma quei 110.000 mila euro extra rovinano tutto.... al conto dovresti aggiungere come entrate la vendita dei vitelli e poi i premi a vacca allevata..e per il terreno( contributi pac).... poi quantificare le altre spese nn è facile..
Va bene, ma non ci si puo arrampicari sui vetri per fare tornare i conti, se conti quanto impegno e responsabilità necessita per tirare avanti un' azienda come quella. La morale è : tutto ciò che tocchi oggi, per cercare di fare impresa, a conti fatti a priori, è in perdita ! Rimane solo l' amara constatazione che è diventato difficile avere una attività.
è vero 8500 litri di latte a vacca è già utopistico..quindi direi che il reddito derivante dalla vendita del latte vada ulteriormente abbassato...concordo con cantieri..è praticamente impossibile aprire un attività oggi.......in questo caso specifico mi sa che gli unici che stanno bene sono i proprietari della cascina....che prendono più di 3000 euro al mese... il vecchi affittuario evidentemente vuole mollare( chiedendo 1 milione di euro...che a mio parere è eccessivo...secondo me nemmeno la metà)...alla fine si tratta delle vacche il cui prezzo credo si aggiri tra i 1500-2300 euro a capo...e ( a meno che nn siano tutte campionesse)...4 trattori usati..tutta attrezzatura usata ( e chiunque abbia acquistato un auto sa come svaluta un mezzo una volta uscito dalla concessionaria)....il resto sono beni immobili (terreno..stalla..eventuale abituazione...locali vari...che per forza di cosa sono compresi nei 40.000 di affitto)....dimenticavo...le quote latte (che ripeto nn so quanto costino).
Grazie a tutti per le risposte. Io di certo non vi sono stato di grande aiuto offrendovi solo dati poco certi.
Allora, la situazione aggiornata è questa. Il milione di euro è ampiamente trattabile e facendo quattro conti, sulla base del prezzo delle bovine, della valutazione del parco macchine, del fatto che pagando già un affitto non può inserire nella trattativa i costi degli immobili, ma solo di quelli che ha fatto fare lui in questi anni (un capannone per il fieno, una stalla). Credo che potrei chiudere la trattativa a 600.000. L'attività verrebbe integrata con la vendita di bovine da carne (limousine) per le quali avrei già un macello che mi ritirerebbe circa 30/40 capi all'anno. Il mio socio continuerebbe anche l'attività di apicoltura abbinandola a quella che andremo a rilevare.
Ma tornando al discorso dell'attività principale, vorrei capire se può stare in piedi. Diciamo che l'investimento abbassandosi di probabilmente 400.000 e diluendo il mutuo in 15 anni dovrebbe migliorare la situazione. Per i contributi, avevo sentito parlare di contributi europei a fondo perduto di 50 euro alla pertica. Io diventerei affittuario di circa 1200 pertiche.
Il costo che avete detto per l'alimentazione tiene conto che comunque l'insilato riesco a produrlo io per tutto l'anno? Il fieno penso di averlo per almeno il 60% del fabbisogno, un pò di farina di mais dovrebbe uscirne e dovrei riuscire a fare anche o l'insilato di orzo o in alternativa fare il frumento e quindi avere di conseguenza anche la paglia per le lettiere.
Stiamo parlando ancora di dati molto incerti, venerdì sera ho un primo incontro serio. Vi terrò aggiornati. Grazie per ora
PS: ho letto fra i vs post chi diceva che con un milione di euro si poteva investire molto meglio tipo per diventare proprietari invece di affittuari. Ho visto due aziende in vendita in Lombardia. Una voleva 2 milioni, l'altra 3 (entrambe senza macchinari e senza animali, solo immobili e terreni).
e dipende da che tipo di aziende guardi...aziende si pianura con terreni fertilissimi..irrigazione....stalle...quelle aziende hanno prezzi elevati..in Lombardia credo ancora di più. Poi evidentemente tu sei orientato verso quel tipo di allevamento (vacche in stalla..insilato...grosse produzioni..massiccio impiego di mezzi meccanici...di concimi...e di mangime.insomma un allevamento ti tipo intensivo..che ovviamente necessità di grossi investimenti di capitale..e che purtroppo (dico purtroppo perchè immagino tutto il lavoro che ce dietro) non sono più tanto remunerative...vai per l'elevato costo dei mangimi, dei carburanti, della manodopera...e per i prezzi davvvero bassi a cui viene venduto il latte (36-40 euro il quintale)...e idem i prezzi a cui ti verrebbero pagati i vitelli limousine. Se tu guardi aziende in cui un ettaro di terreno lo paghi 50-60 mila euro allora si...fai in fretta ad arrivare a 2 milioni di euro...
Quello che io e anche altri intervenuti nella discussione intendevamo dire..è che...sborsare 1 milione di euro (che ora sono 600.000) per acquistare vacche e mezzi meccanici è dover allo stesso tempo pagare anche un affitto( perchè il terreno e le stalle non nn sono tue) è certamente un controsenso. Sinceramente anche con 600.000 ( che non è per niente poco) euro si troverebbbero aziende..con strutture..certo più piccole e meno meccanizzate ma che a conti fatti ti renderebbero la stessa cosa (costi e guadagni) rispetto all azienda che intendi prendere tu (inoltree essendo l terreno tuo..credo che saresti anche più motivato a fare investimenti e a tenere bene l azienda).
Questa è una mia opinione personale ovviamente...sarà che sono più orientato a estensivizzare piuttosto che intensivizzare..visti i costi di mangimi e carburanti...ma ovviamente non sono discorsi da fare in pianura padana..ma magari in luoghi meno fertili e produttivi.
Secondo me prima di decidere devi valutare bene tutto. Prima di tutto vedere che mezzi ed attrezzature ci sono. Età e numero di ore, e fare una stima. Capire il numero di capi, se 120 è totale o solo quelle in lattazione e valutare quanta rimonta c'è. Vedere se te le calcolano a fine cariera come dice grinto o no, e poi quante sono effettivamente a fine cariera, genealogia ecc nel caso non te le contino ed il prezzo stimato sia troppo alto.
Non puoi fare una previsione se non sai quanto andrai a spendere veramente e cosa hai. Specialmente se da 1milione passi a 600mila di previsione, ci vogliono idee chiare. I 2 milioni possono essere ben investiti e magari pochi per l' azienda che è, un milione può essere troppo... dipende da tante cose.
......giustissimo quello che dice Contra......ed aggiungo; io non investirei mai cifre del genere senza avere la proprietà dell' immobile, per me non ha senso ma è il mio modo di vedere le cose....non è detto sia giusto