30 anni fa e più, in Romania non esistevano solo vacche da carne, avevano sempre doppia attitudine, preponderante da latte. Devi pensare che nei tempi del comunismo i vitelli che nascevano erano ceduti obbligatoriamente alle cooperative – non c’era interesse di allevare vacche da carne.
Una parentesi: certamente si macellavano dai privati (come mio nonno) pure i vitelli (molto giovani che non erano usciti ancora a pascolare … e poi si dichiarava che il vitello e morto o altro …)
Seconda parentesi: è stata una sorpresa per me, arrivata in Italia, a sapere che ci sono vacche che non si mungono.
Qui dicono:
http://www.zoo.ro/baltata-romaneasca" target="_blank" target="_blank
è un incrocio tra “Sura (come colore scuro) di stepa transilvana” e il toro Simmental (importato da diversi paesi: Swizera. Germania, Cechia e Slovacchia) dal 1872 in poi …
Nel 1962 – 1980 sono stati importati 1.400 femmine e 60 tori.
Se interessa altro potrei provare a tradurre.