razione per le pezzate rosse al pascolo.

simmon ha scritto:Certo.. le cose fatte da te devono funzionare x forza..

e chi lo dice ...ti ritieni superiore a natrizionisti e mangimisti?

cmq secondo me, per vacche al pascolo, è più logico integrare con del fieno come fanno in francia, ci sono le rastrelliere porta balloni sparse un po dappertutto nei pascoli, mentre per i vitelli ci sono gli autoalimentatori con il mangime a cui possono accedere solo loro

simmon ha scritto:Ah.. Grinto,ora ke ricordo,dentro a quella ke do ai vitelli ke integratore ci devo mettere.? D'accordo.. Mais 55 e orzo 5%, oppure 45 % mais e 15 orzo.??

nn superare il 10% di orzo fermenta facile e da acidosi .

sui vitelli mi pare di aver consgliato un tampone , perche si deve ridurre al minimo i foraggi fibrosi , x favorire l'ingrassamento.

io in genere uso la stessa miscela x ingrassare le vacche a fine carriera ,e a volte hannoa ncora del latte , che uso a svezzare dei vitelli che acquisto .

nn mi voglio sostituire a nessuno , ma dopo vari tentativi e sentito molte campane, piu o meno un idea me la son fatta,

facciamo un parallelleo : se alle manze che tengo x rimonta , dopo fieno a libitum e meta dose di concentrato , se il pascolo non e' sufficente , dare fieno a libitum( valuta se e' il caso di fare un erbaio con pisello veccia e avena, o buttare giu un medicaio x fieno in questo caso) x dare tempo ai prati di ricacciare decentemente , e dare 1 kg di concentrato ogni 5 litri di altte come consigliavano i vecchi testi nnmi sembra sbagliato , sopratutto quando il latte non e' una priorita'

visto e considerato che in genre non si superano i 2/3kg di concentrato e considerando che i foraggi fibrosi saranno come minimo a 6/7kg al gg , eviterei di dare del tampone che sec me nn serve , e andrei piuttosto su sale marino e fosfato di calcio ,che ha i suoi effetti sulla fertilita( uno dei motivi x cui oltre all'umento delle quantita prodotte di fieno cerco di coprire i fabbisogni di P coi concimi fosfatici su prati medicai e erbai ,, perche alla fine ho visto che la spesa viene ampiamente ripagata , diminuendo l'ipofertilita..)

poi il mio discorso viene da quello dellingrasso , ma visto e considerato che gli agronomi con cui ho fatto il pratz con l'anaborapi nel 98/03 hanno confermato che sulle vacche nutrici , nn hanno grosse pretese alimentari , ma che ultimamnete se visto che se visto che lacorrelazione di turbe riproduttive , oltre che essere influienzato da carenze alimentari , e' anche dato da un effetto coalterale dei tamponi ( bicarbonato e polvere di marmo sopratutto) nnmi pare consigliato usare la stessa miclela dei vitelloni , ma andare a correggere un po il discorso sali minerali.

Poi chiudo il discorso , nn succede nulla se a 1/2 vacche dai del mangime da ingrasso , ma se tu ne avessi 100 . davanti a una prospettiva di 80/90parti , magari ne avresti solo piu 40/50

ma se tu avessi un allevamneto sui 100/120capi di certo nn cerchi consigli cosi importanti su un forum, ma andresti piu sul bilancino a misurare ogni singolo fattore della produzione.

oggi cmq la tendenza e' avere un razionamento con meno alimenti possibili , sopratutto x un problema di magazzinoe di burocrazia, se fai un mangime x con 3 elemnti ( cereali, mangime complementare fibroso proteica e integrazione) puoi modulare il 90% dei mangimi ( esclusi gli starter che si usano si e no x il 1° mese di svezzamentox conto mio)..

No Aldo..assolutamente no..

Va benissimo grinto.. Si quest'anno ho messo anke quel miscuglio di erbe,xo i piselli nn.li ho trovati.. Grazie grinto..

tra fave e piselli siamo li , le fave contengono piu proteine , ma bisognerebbe fioccarle x renderle piu digeribili.. e hanno meno problemi di deiscenza alla trebbiatura..

Va bene grinto.. Dalle vostre parti quando sta la soia..? Qui sta moltissimo..

io prendo un semilavorato da unmoangimificio di propieta di un consorzio di cooperative dove sono socio , per cui la quotazione giusta nn la so

so che un nucleo senza integrazione al 22% di prot e' piu di 45 euro ivato

Qui la soia al 44 % di proteine sta intorno ai 65 euro al quintale.