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Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

10/12/2013, 16:43

Salve a tutti, questo è il mio primo post in questo forum e spero possiate aiutarmi!
Mi servirebbe sapere come varia il rapporto foraggio/concentrato durante le varie fasi della lattazione di una bovina da latte; possibilmente anche con spiegazioni varie!
Ringrazio anticipatamente chi risponderà :)

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

10/12/2013, 18:07

Buongiorno, il rapporto foraggio/concentrati "dovrebbe" essere 60-40 dico "dovrebbe" perché spesso il rapporto ideale anzi descritto viene scombussolato per varie carenze soprattutto di foraggi o della "qualità" degli stessi. Dobbiamo comunque fare attenzione a non confondere i FORAGGI con le FIBRE. Di fatto i foraggi sono i fieni, gli insilati con un po' di riserva. Sono comunque alimenti che "attivano" i movimenti ruminali e promuovono la ruminazione. Le fibre sono presenti ovunque in varie quantità ma non attivano la ruminazione. Alcuni alimenti che consideriamo "fibrosi" sono le polpe di barbabietola, le bucette di soja, i cruscami ecc questi alimenti sono da considerarsi nel conteggio come CONCENTRATI pur essendo alimenti "fibrosi" non sono sostanziali promotori della ruminazione.
In alcuni disciplinari come quello del Parmigiano Reggiano il rapporto Foraggi/Concentrati NON PUÒ SCENDERE SOTTO IL 50-50 quindi tutti gli allevatori che aderiscono a questo disciplinare per regolamento non possono scendere sotto questo rapporto.
Spero di aver tolto i tuoi dubbi...nel caso...contattami pure...

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

10/12/2013, 21:14

Si hai chiarito i miei dubbi in parte ;)
Quello che non ho ancora capito è come varia questo rapporto durante le fasi della lattazione (fase iniziale, picco, seconda fase, asciutta ecc..).
Non so se mi sono spiegato bene :oops:

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

11/12/2013, 8:37

Il rapporto non deve affatto cambiare in nessuna fase della lattazione. Tale rapporto DEVE rimanere tale durante tutto il periodo di lattazione. Quindi che la bovina sia "fresca" quindi che abbia partorito da poco, oppure "avanti" il rapporto deve rimanere uguale. In alcune aziende che hanno istituito i due gruppi, fresche ed avanti, il rapporto può variare di poco 50/55-50/45 (foraggi/concentrati), mentre in alcune stalle più..."performanti" il gruppo delle "fresche" diventa quello delle "freschissime" (dalla data del parto sino a circa 30/45 giorni), li il rapporto foraggi/concentrati è uguale, ma cambia e parecchio l'integrazione.

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

11/12/2013, 9:26

Ok adesso ho capito :) grazie della disponibilità e della chiarezza!!

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

11/12/2013, 18:52

la % e' calcolata sul tal quale o sulla SS?

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

14/12/2013, 21:22

Bisogna sempre vedere come si calcolano i vari foraggi...
Esempio: un silomais da 33 di secco e 35 di amido quanto fa di foraggio/concentrato?
Una medica fasciata/insilata da 22 di proteine è solo foraggio o è anche concentrato?

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

15/12/2013, 10:03

agri81 ha scritto:Bisogna sempre vedere come si calcolano i vari foraggi...
Esempio: un silomais da 33 di secco e 35 di amido quanto fa di foraggio/concentrato?
Una medica fasciata/insilata da 22 di proteine è solo foraggio o è anche concentrato?


presumo che la principale differenza evidenziata da robyvan sia soprattutto nella lunghezza della fibra, se nn mi ricordo male nei fadici 7mm

questo per quello che x esempio la crusca e' considerata concnetrato mentre il fieno di erba medica foraggio

Re: Rapporto foraggio/concentrato nelle bovine da latte

18/12/2013, 12:25

Giusta puntualizzazione quella di Agri, i gli insilati sono per "tradizione" considerati FORAGGI. Poi nella fase di razionamento va tenuto presente che sono comunque prodotti che hanno "mastricabilità" e "transiti" differenti e quindi la loro "valutazione" va fatta togliendo qualche punto alla loro "fibrosità"
Questa operazione, a mio modo di vedere le cose, va fatta in modo "personale" in fase di razionamento in base a proprie considerazioni...e sulla base analitica delle fibre. Personalmente in linea GENERALE io tolgo mediamente 5/6 punti di fibrosità agli insilati di mais (in base all'umidità) e circa 2/3 agli insilato verdi sempre con il medesimo criterio.
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