Re: quante mucche da latte su un ettaro di terreno?
22/12/2011, 23:04
i ricavi annuali si aggirano intorno al 50% dell'investimento iniziale quindi in 2 anni avrò recuperato i soldi iniziali e mi ritrovo comunque il capitale in mucche...per la serie meglio che tenerli in banca
Incredibile c'è da diventare ricchi sfondati percaso c'è bisogno di qualche altro socio?
Re: quante mucche da latte su un ettaro di terreno?
22/12/2011, 23:19
il clima è pressochè uguale durante tutto l'anno, ma per la coltura del campo se ne occupa l'azienda agricola alla quale si paga l'affitto e va una % dei guadagni. Per quanto riguarda diventare soci non so, nel caso qualcuno fosse interessato a partecipare come socio posso presentarlo alla ditta, magari così ottengo uno conto sul prezzo di affitto per me che male non fa..non so, fatemi sapere nel caso
Re: quante mucche da latte su un ettaro di terreno?
24/12/2011, 16:24
Anche io come Marco sono abbastanza scettico quando sento di guadagni... troppo facili. E di paradisi all'estero dove si guadagna solo a pensare di andare la. Mi ricordo dei vari boum che hanno fatto i nuovi ... "colonizzatori" dei paesi dell'est. Ungheria... Slovakia... Romania... Ucraina... solo per citarne alcuni... gente che vedeva grandi possibilità di guadagno... poi miseramente ridimensionate. Non dico che "tutti" abbiano perso tempo e soldi, ma la più grande percentuale ... si. Certo che l'affemazione sibillina di Grinto, alla fine, "potrebbe" essere lo zuccherino per ingoiare un'amara medicina.
Re: quante mucche da latte su un ettaro di terreno?
24/12/2011, 19:55
diciamo che conti alla mano sono quelli i ricavi, poi il brasile rispetto ad altri paesi e soprattutto ad altre economie è in forte crescita, poi vedremo se ci saranno sorprese....in ogni caso se 100,000 euro fruttano anche solo 30,000 euro all'anno, quindi il 30%, è cmq un ottimo investimento...poi mi do un'opportunità in un paese che non ha l'euro..e questo pure è importante...la grecia è vicina
Re: quante mucche da latte su un ettaro di terreno?
25/12/2011, 10:10
Secondo il mio modo di vedere ed interpretare le cose pur avendo una certa rilevanza il costo pagato alla stalla il latte è fondamentale conoscere il costo concreto per produrlo. In Italia il costo alla stalla è mediamente € 0,40 + IVA + eventuali premi è un prezzo ... "assurdo" in virtu dei costi per poterlo produrre. se consideriamo che all'inizio degli anni '90 ( 22 anni fa) il prezzo del latte pagato in stalla era circa € 0,36-0,37 + IVA + eventuali premi. Ma da allora sono cambiate moltissime cose, non tanto il prezzo delle materie agricole (mais,soja,orzo ecc), è aumentato un po' forse il fieno, ma non in modo stratosferico, al contrario è aumentato in modo esponenziale, l'affitto del terreno ed il costo per acquistarlo, il costo della contribuzione della manodopera, il costo dell'energia (gasolio ed elettricità), i concimi, il PVC, le macchine agricole ed i loro pezzi di ricambio, i disinfettanti e la burocrazia poi ... non ne parliamo. Quindi a fronte di un incremento inferiore al 10% del prezzo del latte, il costo per produrlo è incrementato in un modo non coerente. In Gran Bretagna i costi retributivi sono molto elevati, ma il costo della vita è ... altrettanto caro. Quindi non cambia nulla alla fine come guadagno. Questa valutazione per me è fondamentale, come è fondamentale il contesto in cui si sviluppa l'eventuale benessere. Un conto è avere benessere in Italia, ed un altro è avere benessere in un altro paese, dove si ha un livello di benessere inferiore. E per benessere non intendo solo il conto in banca o la possibilità di possedere delle ... cose.