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agro
Iscritto il: 09/12/2008, 23:12 Messaggi: 35
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Buongiorno a tutti, Per primavera vorrei comprare 2 vacche che mi servirebbero per lavorarne il latte e per aver i 2 vitelli uno per il fabbisogno familiare e l' altro eventulmente per la vendita.le 2 vacche pascolerebbero il più possibile all' aperto a circa 1000 m nel nord ovest del piemonte, con terreno scosceso con pascolo in parte infestato in quanto il luogo è stato abbandonato da circa 30 anni.Sono indeciso sulla scelta della razza, perchè c' è chi dice Rendena, chi Grigia alpina, e chi Simmhental (pezzata rossa).Guardando le "Schede tecniche" tutte sono buone, tutte si adattano, e tutte sono buone produttrici di latte..... Le vacche in questione essendo solo 2 per il momento le mungerei a mano....e il fine principale sarebbe la trasformazione del latte. Vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienza diretta su tali razze, se si può avere un idea su quanto mangino effettivamente in inverno e in proporzione quanto producano.La mia idea sarebbe quella di avere le vacche in lattazione da settembre in poi, dato che prima lavoro il latte delle mie nere capre. Vi ringrazio per le risposte ed un saluto a tutti!!!!
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11/01/2009, 23:47 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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agro , visto che abitiamo non molto lontano, mi fa ancora piu piacere salutarti.
premetto uan cosa che non sono un esperti di razze bovine montane, ma nel tuo cso oltre alle razze che hai elencato , aggiungerei , la pezzata rossa d'oropa , ma solo per una mia personale simpatia verso quella razza., oltre che e' della tua zona , piu che della mia.
una cosa mi da da pensare, tu hai detto 1000 mq , occhio croce e' un appezzamento di terreno che se non e' 20 metri per 50, sara al limite 25x40 o 30x35 sta di fatto che il risultato non cambia... la mia domanda e' riusciresti ad allevare 2vacche e i 2 vitelli in 1000mq , in montagna?
secondo me no , a meno che compri fieno e mangimi al di fuori
rinnovo i convenevoli
at salut
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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12/01/2009, 9:01 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Caro Agro, 1000 metri sono veramente pochi, è praticamente solo un'area di esercizio, quindi devi prevedere l'acquisto del foraggio e concentrati per gran parte dell'anno, una vacca in fieno ne può assumere circa 60 q/l'anno, un po' meno se trovi l'erba e sicuramente una quota sarà concentrato, sempre a grandi linee puoi sostituire un q di fieno con circa 40 kg di concentrato, questo calcolo vale solo per la parte nutritiva. Per la razza perché non la Valdostana è più vicina a te delle altre che comunque io apprezzo molto, ciao, saluti, Mario
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12/01/2009, 18:26 |
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Spaz
Iscritto il: 16/06/2008, 12:26 Messaggi: 61
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Le valdostane se Mario intende la razza usata per i combattimenti in autunno in valle d'aosta non sono adatte perchè producono veramente poco latte, oltretutto i vitelli sono particolarmente litigiosi tra loro e necessiterebbero di più cura. Io mi orienterei su una bruna alpina o una grigia alpina, molto rustiche e adattissime a questi ambienti. Ho avuto anche esperienze con vacche molto lattifere, red holstein(pezzata rossa), se portate in monte sin da vitelline si dimostrano molto agili, in linea dimassima se è un terreno difficile meglio comunque una specie rustica come le due alpine che ho citato sopra. Penso che i 1000m fossero riferiti all'altezza del pascolo, non all'area dell'appezzamento, se no non avrebbe alcun senso, si fa prima col decespugliatore
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13/01/2009, 10:56 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Rileggendo credo proprio che i 1000 m sia la quota, quindi la cosa acquista un senso, data l'esigenza, il posto geografico e la quota dei pascoli, per la Valdostana rimango sulla mia posizione è una razza equilibrata (parlo della pezzata rossa), che produce discrete produzioni di latte di buona qualità valorizzando pascoli difficili e produce vitelli precoci per l'ingrasso, ma questa è solo la mia opinione, una frisona in quota la vedo bene solo quando è giovane non sempre, ciao, saluti Mario
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13/01/2009, 14:13 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao agro, volevo farti una domanda che forse chiarirà la situazione, ma i vitelli che ingrasserai e poi macellerai vivranno al pascolo oppure in una stalla, se fosse questa ultima soluzione si potrebbero prendere vacche con una buona attitudine lattifera e fare una fecondazione artificiale con un toro da carne (Limousine). Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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13/01/2009, 15:30 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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a 1000 metri di altezza la musica cambia
consiglierei anche la barra' pulsterstairer (l'avro scritto giusto) perche e' una ottima pascolatrice , da un buon latte x i formaggi , e se la incroci con un toro da carne , nel giro di 15 mesi hai un vitellone di 6quintali.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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13/01/2009, 16:38 |
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agro
Iscritto il: 09/12/2008, 23:12 Messaggi: 35
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............Certo, mille è l'altitudine.Giusto per essere svizzeri dato che l' azienda è situata proprio sul confine di stato, l' altezza per l' esattezza è 1034m.Come razza preferirei una razza rustica locale dell' arco alpino perchè allevo già capre nere verzaschesi, e perchè ho in testa un discorso di salvaguardia delle razze locali minori soprattutto per un agricoltura sostenibile di montagna.....il vitello penso che si macellerebbe al terzo mese circa, sia per problemi logistici di spostamento per portarlo al macello,e perchè mi interessa di più la lavorazione del latte... Per valdostana, s' intendono anche le piccole pezzate rosse d'oropa dato che hanno caratteristiche simili se non sbaglio?Quanto secondo voi è la reale produzione lattifera con un apporto minimo di concentrato, dato che mi interessa che le vacche e le capre pascolino, pascolino, pascolino proprio per avere un miglioramento della qualita del mio terreno? Alla prossima
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13/01/2009, 21:51 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Non sono esattamente la stessa cosa ma certamente appartengono alla stessa "storia" se vuoi proprio il mio parere faresti una cosa veramente giusta per te e per aiutare la conservazione di questo tipo genetico, ciao saluti, Mario
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13/01/2009, 22:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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una domandda banale
al di la se scegliere pezzata rossa d'oropa , o val d'aostana , i maschi li macelli , e le femmine hai intenzione di allevarle?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/01/2009, 0:14 |
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