ciao, so che macellai non gradiscno la carne dei vitelloni alimentati con silos, perchè pare sia più scura. cmq noi non ingrassiamo, vendiamo il vitello agli ingrassatori dopo 5/7 mesi dalla nascita.
il silos, lo diamo alle vacche una volta al giorno sia in estate (xchè c'è poco pascolo e non possono stare solo a fieno) e durante il periodo invernale in cui sono rimesse in stalla.
il silos vine tenuto tra 2 muri alti all'incirca un metro e ricoperto con del nailon, è disposto in modo tale che possa scolare i liquidi della fermentazione. quando si prende, si scartano tutte le parti ammuffite o annerite (marcite), che di solito si presentano sulla parte superiore (quella a contatto con il materiale di copertura) si somministra alle vacche solo la parte verde. in realtà c'è un po' di scarto ma non è tantissimo.
io non lavoro in azienda, ma ci sono nato e quindi la stalla è casa mia
, mi rendo conto, a questo punto, che devo prendere in mano un po' la situaizone e migliorarla dal punto di vista 1) dell'alimentaizone, 2) della qualità dei capi allevati.
a forza di rompere le balle, sono riuscito ad ottenere qualche risultato, acquistando 5 manze di razza limo, ora ne abbiamo una decina di fattrici (oltre agli incroci), il mio obiettivo è puntare sulla qualità viste le dimensioni ridotte dell'azienda (11 etteri). ora vorrei iniziare a rompere le balle sui seminativi, per integrare l'alimentaizone e ridurre l'uso dell'insilato.
che mi consigli? Mais (secco), Favino e orzo? o altro? un po di terra per seminare a disposizione c'è!