ciao, so che macellai non gradiscno la carne dei vitelloni alimentati con silos, perchè pare sia più scura. cmq noi non ingrassiamo, vendiamo il vitello agli ingrassatori dopo 5/7 mesi dalla nascita.
il silos, lo diamo alle vacche una volta al giorno sia in estate (xchè c'è poco pascolo e non possono stare solo a fieno) e durante il periodo invernale in cui sono rimesse in stalla.
il silos vine tenuto tra 2 muri alti all'incirca un metro e ricoperto con del nailon, è disposto in modo tale che possa scolare i liquidi della fermentazione. quando si prende, si scartano tutte le parti ammuffite o annerite (marcite), che di solito si presentano sulla parte superiore (quella a contatto con il materiale di copertura) si somministra alle vacche solo la parte verde. in realtà c'è un po' di scarto ma non è tantissimo.
io non lavoro in azienda, ma ci sono nato e quindi la stalla è casa mia , mi rendo conto, a questo punto, che devo prendere in mano un po' la situaizone e migliorarla dal punto di vista 1) dell'alimentaizone, 2) della qualità dei capi allevati.
a forza di rompere le balle, sono riuscito ad ottenere qualche risultato, acquistando 5 manze di razza limo, ora ne abbiamo una decina di fattrici (oltre agli incroci), il mio obiettivo è puntare sulla qualità viste le dimensioni ridotte dell'azienda (11 etteri). ora vorrei iniziare a rompere le balle sui seminativi, per integrare l'alimentaizone e ridurre l'uso dell'insilato.
che mi consigli? Mais (secco), Favino e orzo? o altro? un po di terra per seminare a disposizione c'è!

io farei tutti foraggi e comprerei il mais e f di soya o girasole fuori

elimienrei il favino , e fare una rotazione tra erba medica prato polifita asciutto

erbaio triticale veccia avena pisello da insilare (come tinciato o come rotolo fasciato)di 1°raccolto e un erbaio estivo di secondo con panico miglioxlato o sorgo sudan grass ,
evita di seminare il 2°raccolto se devi seminare delle'rba medica , visto che x seminarla a settembre devi iniziare a lavorre il terreno x renderlo piu fine possibile a inizo agosto..


massimizzando in questo modo puoi aumentare le fattrici , facendole pascolare sul prato stabile tranne che per il primo taglio che affienerai ,
con la medica fai 4tagli di fieno piu 2 di fasciato

cvon questo sistema sfrutti di piu i cantieri di fienagione ( falciacondizionatrice , girello voltafeno rastrella rotativa imbalaltrice , fasciatore ,) hai smpre uno sbocco x i letami liquami , non entri in contrastro con al direttiva nitrati , diminuisci drasicament el'uso dei diserbanti e dei concimi azotati , anche se aumenta un po il consumo die concimi fosfaticie potassici nei primi anni.
in prtic a la semiantrice del mais non al usi piu , neanche piu al botte del diserbo, sarchaitore .. e sopratutto hai ua distribuzione dei alvori di rpeparazione meno concentrata in primavera , e non hai piu bisogno del tezista x trebbaire il mais..

fatti 2 calcoli x una vacca fattrice ci vanno 800kg all'anno di mais ,

calcola quanto spendi oggi di concimi diserbi semi trebbiatura essicazione e , e quanto te ne serve in futuro..

ps la zona di vitebo non al vedo uan grande zona maidicola come puo essere quella del basso pinerolese , bergamo , padova , ferrara, cremona , picentino... ,pero calcola il mais a 20 euro il quintale per vedere che la salsa non valga piu che l'arrosto..

io il silomais l ho do regolarmente alle vacche da latte da novembre fino ad aprile in ragione di 20\22kg a testa al giorno..senza unifeed..e non ho mai avuto probb. anzi le vacche ingrassano oltre a mantenere la prod di latte costante..e dalle analisi fatte ogni mese in autocontrollo le aflatossine nel latte sono sempre < a 5 quando il limite è 50.certo che se ci sono parti ammuffite o andate a male si scartano come si butta il fieno o il mangime....

danilo considera 2 cose primo che tu allevi uan razza da latte e che gran parte dell'ergia in entrata anche se a volte data in eccesso si"sfoga" nel latte ( basta un po piu di grasso nel latte , o 2/3litri piu al giorno) , mentre su uan razza da carne l'eccesso di energia non e' semplice da gestire , se ne dai troppa ingrassano fino arrivare a deprimere la fertilita , se ne dai poca di nuovo hai problemi di fertilita per anestro.


seconda cosa tu vivi in un posto in cui la piovosita e' quasi costante in estate e irrigare i mais e' normale , puoi dire la stessa cosa del centro italia?
quante volte quando insili prendi una pianta gli pianti dentro l'unghia e sembra di spremere una spugna piena di acqua .

posso garantirti che ci son stati anni che x"chiudere " un insilato lo dovuto bagnare perche sembrava di pestare del fieno...

come si fa l'insilato? io non lo ho mai fatto ho visto alcune aziende che lo mettono tra due muri e lo coprono non i teli altri invece fanno dei semplici mucchi, cmq bisogna schiacciarlo bene vero? ma nell'insilato c'è solo mais trinciato o si mette qualcosa d'altro? il mais con la pannocchia o solo i gambi? c'è un tipo di mais in particolare per farlo?
grazie a tutti e scusate se vi tempesto di domande

in genere i mucchi si dividono in 2 quello senza muri detto alla cuneese , che in genere si fanno quando avanzi del trinciato e nelle trincee nn stanno piu , e son mucchi ache vanno dai 500ai 1000q.li , oppure delle aziende che nn hanno un grosso consumo

in genrre tra i muri riesci a comprimerlo meglio eprche nn si allrga ( io al posto dei muri ho fatto du morene di terraricoperte con un nylon bicolore usatoquand lo facevo)

se si trincia tutt ala pianta si dice insilato integrale di mais

se solo la apnnocchia con le brattee si chiama pastone di spiga

se si fa con la granella umida e' un pastone di granella , ma questo in genere si insila negli harvestor che son dei sili di vetroresina alti dai 20ai50metri a bicchiere rovesciato con degliestrattori alla base a fesa , e si utilizzano maggiormente per i suini all'ingrasso .

vengono riemiti con dei speciali mulini a ventola dove la farina viene lettalemnte sparata su dal mulino.

io ne ho visto uno di uesti vicino a carignano ed e' impressionante la potenza che ci va per riempirli , usavano un motore da camion da 500cv ,x uan produzione oraria che si avvicinava ai 120q.li pero risparmi l'essicazione , e dicono che in fae di finissaggio migliora la resa dei mangimi ...

se via su yuo tube di video di trince , mulini , pastoni che ce da perdersi la giornata..

a diemnticavo al regola del mio rpof allevatore sull'insialto
trinciare fine

peestare , pestare , pestare , e quando ti sembra di aver pestato abb , dare ancora uan pestata

mmm sembra quasi quando facevo op allo stadio aahahh

ma mi sbaglio o c'è anche chi estrae le pannocche e trincia solo il gambo? serve?

come lettiera si , si pasa il trinciastocchi , si ananano col ranghinatore , e si imballano ..

se uno ha la testata della m.trebbia col trinciatocchi si andannao sulla striscia di tutoli e si imballano senza passare il trinciastocchi , e si fatica meno cosi..

ok allora come alimento non serve a nulla pensavo lo usassero per le vacche in asciutta.