Problemi vari in stalla

Ho alcuni problemi in una stalla, razza frisona, di 46 vacche in lattazione e circa 40 manze per la rimonta. Allora, i problemi sono:

1) Nonostante si sia cercato di risolvere il problema con alimentarista e veterinario non riusciamo a scendere sotto le 800.000. Nientemeno una è a 4.100.000;
2) SIno ad ottobre abbiamo munto circa 29,31lt/capo e da novembre sta scendendo con costanza sino agli attuali 25,63 e non riusciamo a capire il motivo. Tenete presente che facciamo 3 mungiture;
3) La razione attuale è composta da fieno 9kg, mangime 17,5kg, vitamine 0,4kg, grassi 0,2kg. Però si mangiano 1,24 razioni al giorno e con la produzione attuale non riusciamo a far quadrare i conti.

Qualcuno ha idee su cosa verificare che possa influenzare in negativo i numeri?

1) se hai vacche croniche con più di un milione di cellule, il mio consiglio è di lincenziare vetrinario e alimentarista....per queste vacche non si devono cercare soluzioni, l'unica alternativa resta il macello.
La stabulazione com'è? Pulizia? Pre e post dipping li usi?
2)Giorni di lattazione? Le fresche fanno latte? Quest'anno un pò tutti hanno perso latte in autunno, soprattutto sulle vacche avanti.

1) l'alimentarista è già in preventivo, infatti ne sto cercando uno. Sino ad oggi abbiamo usato quello dell'azienda che vende mangimi, ma qualche mese fa eravamo in acidosi e lui non l'ammetteva... quindi abbiamo deciso che è ora di averne uno pagato da noi ma che faccia i nostri interessi. Per il veterinario ci stiamo pensando perchè ci sono problemi per
2) La media dei giorni di lattazione in stalla era 204 al 15/11, attendo i dati aggiornati. La pulizia è buona, non al massimo perchè la stalla è vecchia ma stiamo progettando quella nuova. Si, usiamo pre e post dipping regolarmente. Riguardo alle fresche adesso faccio la media e poi ti rispondo con precisione, ma direi di si.

Intendevo problemi per la cura degli zoccoli. Scusa.
Per fresche intendi quelle entro i 90 giorni di lattazione?

Allora, se considero i giorni di lattazione e divido a gruppi derivano i seguenti dati:

- da 0 a 90 giorni, la media è 31,65kg
- da 0 a 120 giorni, la media è 29,93kg
- da 0 a 150 giorni, la media è 28,34kg
- da 0 a 180 giorni, la media è 27,81kg
- da 0 a 210 giorni, la media è 27,36kg
- da 0 a 240 giorni, la media è 27,64kg
- da 0 a 270 giorni, la media è 27,54kg
- oltre 300 giorni, la media è 18,56kg

media generale 24,14kg

scusa, giusto per dirne una in piu',
l'impianto di mungitura come sta?
i pulsatori,il vuoto, le guaine...?

L'impianto è da rifare, ma visto che nella nuova stalla ci saranno i robot per ora abbiamo solo cambiato le guaine, le tettarelle e pulito molto a fondo il resto. Capisco che non è il massimo, ma avere più di una decina di capi oltre il milione di cellule. Il calo purtroppo temo sia dovuto al fatto che oltre il 34% dei capi è oltre i 300 giorni di lattazione. E' un dato che ho rilevato solo oggi dopo il post di agri81.
Però il mio dubbio ora è cosa fare con quei capi che non restano gravidi. Le mettiamo in asciutta lo stesso? Le scartiamo? Ho letto che l'asciutta non deve durare più di 60 giorni perchè in caso contrario può creare problemi...

Quindi tu hai più di 10 capi con più di un milione di cellule con 46 capi totali??? Ma da quanto tempo è così? Non so da te come funziona ma qui da me se sfori dai 400mila entra l'asl...ti da tempo 3 mesi per rientrare altrimenti ti fa smaltire il latte..per questo ti ho detto di lincenziare alimentarista ma soprattutto il vetrinario!
Per come la vedo io le vacche croniche (cioè quelle che hanno le cellule alte per più mesi) devono essere vendute, per le vacche oltre i 300 gg vuote la sorte è la medesima, almenochè siano vacche forti produttrici con ancora 40l di latte allora puoi rischiare di ingravidarle.
Le medie sono basse calcolando che fai 3 mungiture e che mangiano 18kg di concentrato...però qui entrano in gioco vari fattori dall'ambiente, alla genetica ect ect

Agri81, scusa il ritardo nel risponderti. Parto facendo una precisazione: l'azienda agricola non è mia (ed aggiungo purtroppo perchè mi appassiona moltissimo) ma sono entrato qui da qualche mese per risollevarla da una situazione difficile. Il mio compito è quello della gestione aziendale, ma sta diventando naturale che metta il "becco" anche in scelte e rami aziendali che sono strettamente collegati alla gestione economico/amministrativa. E parlo di scelte sulla genetica, sull'alimentazione, sulla gestione degli animali e via discorrendo.
Tornando alle tue domande:
Si, avevamo più di 10 capi su 46 con un livello di cellule assurdo e durava da mesi. Aggravante, tra l'altro, il fatto che ciclicamente si sta ripetendo. Adesso stiamo facendo una ristrutturazione della mandria, tagliando i capi problematici e creando un gruppo a parte di quelli che invece riteniamo si possano (ed abbia un senso) recuperare.
A noi invece stanno pagando il latte con una penale, e per il momento non siamo a rischio con l'ASL ( con i quali siamo in stretto contatto) perchè stiamo dimostrando di cercare la soluzione al problema. Riguardo all'alimentarista, abbiamo cambiato ditta di alimenti ed io sto spingendo per prendere un NOSTRO alimentarista, mentre qui sono abituati ad utilizzare quello dell'azienda fornitrice.
Purtroppo vacche da oltre 40lt di latte ne abbiamo solo 2 su tutta la mandria e solo 11 sono oltre i 30lt. Adesso sto spingendo per vendere i casi disperati e mettere in asciutta forzata quelli che non si pagano nemmeno la razione che mangiano. Ripartiremo da 20 capi in lattazione, ma almeno non perderemo denaro tutti i mesi. Acquisteremo manze pronte e faremo i lavori assolutamente indispensabili nella stalla vecchia in attesa della nuova.

Bravo, buon metodo per iniziare

Alcune domande..
1)perchè avete alimentazione a secco?
2)perchè le 3 mungiture con produzioni così basse?
3)l'alimentarista della casa che ti vende il mangime...io non la vedo così drammatica la cosa. Ci sono marchi seri, con persone preparate, che non hanno nulla da invidiare ai liberi professionisti.
ps: peccato che sei lontano altrimenti avrei quattro manze belline da vendere