ciao, sono nuova del forum, sto cercando il listino prezzi dei semi dei tori migliori.

qualcuno può aiutarmi indicandomi qualche link? le mie ricerche vertono verso la razza frisona, ma se mi date anche indicazioni su altre razze questo potrebbe diventare la discussione di riferimento.

Grazie mille in anticipo, enrica

Per me la via più breve e affidabile è rivolgersi alle case distributrici, link per queste te ne trovo finchè vuoi ma sui prezzi: "top secret". D'altro canto come esprimersi, credo che se sei solo curiosa un listino aggiornato non lo negano a nessuno, se devi acquistare il prezzo dipende da molte cose: quantità, zona di consegna, interesse del cliente, rapporto di fiducia e altro. Fammi sapere, qualche numero te lo posso dare anzi, se chiami l'associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia è una società istituzionale che ti aiuterà senza alcun tipo di problema sia per i frisoni che per i pezzati rossi e altro. 0432824211

ri-porto in vita questo argomento perchè lo ritengo ... "stimolante". Di fatto per me l'aspetto genetico è molto importante nella gestione della mandria. Purtroppo è stato gestito come un business solo per chi ha seme da vendere e non per chi lo compera, o alla lunga, per gli stessi centri genetici. Che si sia commesso un errore dopo l'altro è ormai sotto gli occhi di tutti. Che a proporre seme in campagna vi siano molti "incompetenti" per non dire ... di peggio, è un'altra realtà. Se poi da una razione mal fatta a parolacce e con qualche danno economico, se ne esce ... da una disfatta genetica, per pulire quel sangue ci vogliono decenni, se bastano. Quindi per me è fondamentale non seguire mode e fiere ... ma il proprio ideale di selezione. Avete mai sentito un venditore di seme ... cosa ti serve migliorare ? loro hanno i migliori tori ... SEMPRE ! ma migliori per chi ? nessuno ha un miglioratore assoluto per ognuno d noi. Visto che le mie "preferenze" genetiche possono essere differenti da quello di qualcun'altro. Ma loro hanno il meglio per me, dalla prima volta che mi vedono e ... non hanno nemmeno mai visto le mie vacche. Dei veri "geni" della genetica ... sprecati a fare i rappresentanti. Quindi considerando le molteplici difficoltà nella selezione della casa genetica e ... dei riproduttori in essa accasati, comincerei a pormi una domanda ... cosa voglio per i miei animali, quale sarà il prodotto che servirà e come posso io migliorarlo ? già per me è un enorme passo avanti ... poi arriva il resto....

sante parole robyvan, dipende cosa si cerca.
ci son tori che non prenderei mai e sono al vertice delle classifiche, perchè non hanno spiccate attitudini per quel che mi interessa. ciao

non può che farmi piacere il post di Dondavi, infatti le classifiche nude e crude, le fiere e degli imbecilli su vari strati di decisione, hanno conciato per le feste la nostra zootecnia. La prima regola d'oro è sapere cosa si vuole, esserne convinti e decisi. Poi utilizzare il mezzo che ci consente di arrivare a quel traguardo. Ovviamente non sempre il "mezzo" è quello corretto. Non si possono cambiare tante cose e tutte insieme. Senza contare che determinati tratti genetici sono "scarsamente" trasmissibili, rispetto ad altri che lo sono in misura molto più netta e consistente. Quindi abbiamo necessità di mezzi certi e sicuri. E il più delle volte le prove di progenie, sopratutto in Italia, sono a dir poco ... ballerine. Fatte malissimo e con accoppiamenti preferenziali. Che risultato avremo ? sulla carta buono, ma nella realtà ... abbiamo lo show sotto gli occhi tutti i giorni. Abbiamo moltissima disaffezione all' APA e all' ANAFI per le ca... sciocchezze fatte nel passato. Complimenti cari tecnici ... va be che dovevamo aspettarcelo, da un manipolo di falliti a casa loro, e qualche politico "sapiente" ha pensato bene di metterli a capo delle nostra organizzazioni. E bravi !!!!!

Sarà meglio non approfondire, si rischia di scavare a mani nude nellla melma, nel marcio che c'è nel settore, apa, asl, comuni, inps, diciamo così, tante cose non vanno perchè QUALCUNO vuole che non vadano.

Torno subito alla selezione, nel mio caso non metto in dubbio l'impegno e la professionalità dei tecnici (non avrei motivo per ora non riscontro mancanze di serietà ed errori per negligenza), ma dico solamente che ogni allevatore deve creare una propria linea, che deve seguire per forza di cose la linea guida della razza, ma con tendenza ad uno o più caratteri da lui ricercati, è per questo che "perdiamo" tempo davanti al computer o davanti le schede dei tori, diversamente potremmo ordinare i primi tre in classifica e via.....

Tutti quì attorno si meravigliano del fatto che non ho il toro aziendale, chi guarda lontano se può ne fa a meno nella situazione come la mia (allevamento stallino ecc), facile è far fare il lavoro al toro, ma non lamentiamoci se i risultati non li abbiamo, in 10 anni i dati parlano di 100g di agm nella piemontese guadagnati con la selezione, perchè dovremmo sputare sul loro lavoro?
ho preso manze in 4 aziende, "fatalità" quelle che mi danno meno soddisfazioni son quelle uscite dall'unica azienda che usa il toro, anche il toro.
Quindi delle belle tirate d'orecchi ai tecnici che fan malanni, e i complimenti agli altri, è facile fare solo critiche negative, ricordiamoci che sono ancora troppi gli allevatori che con le loro imprecisioni danneggiano fortemente gli indici dei progeni sopratutto, ho sentito troppo spesso di tanti "trucchetti" per far risultare quello che non è, per vendere meglio una manza o per iscrivere un vitello magari incrocio o altro.......
Ci vuole coerenza come dice l'amico Roby
ciao

Io cerco solo il miglioramento fenotipico, non scelgo mai tori miglioratori con indice a tipo inferiore a + 2, l'indice a latte è sufficiente che sia prossimo al + 1.000 e normalmente preferisco i fuori linea.
Il toro mi da una mano sui ritorni nei momenti peggiori

anche nelle migliori case c'è il "salvavita" sul latte sopratutto il toro è utile per non allungare troppo l'interparto, ma se lo usassi regolarmente su tutte le bovine, alla lunga cali di qualità, rispetto agli altri.
se hai una bassa quota di rimonta (spero per te) allora puoi scartare a priori le figlie di quel toro (a questo punto metterei in stalla un limousin o un piemontese) così prendi qualcosa dalla vendita.
ciao

Cari colleghi, certamente l'introduzione massiccia della Fecondazione Artificiale ha fatto fare un balzo ... e che balzo alle performaces dei nostri animali. Sarei un ipocrita a dire il contrario. Ma ... come sempre c'è sempre un ma ! Le prove di progenie sono fatte in modo vergognoso. Chi utilizza un toro sa di chi è figlio, quindi conoscendo il padre, io lo "indirizzo" cercando di coprire o limitare quel difetto. Quindi i dati che scaturiscono sono certamente falsati. Non stimeremo mai il miglioramento o il peggioramento di un riproduttore fin tanto che avremo l'intervento umano. Trucchi a parte, di cui si sente ma di cui io non ho mai fatto da testimone, quindi "potrebbe" anche essere una leggenda campagnola, (meglio non metropolitana). Certamente un'altro intervento umano sta nella valutazione delle manze ... tutti hanno avuto a che fare con i pseudo tecnici che fanno i "valutatori", definiti anche "esperti di razza", o la complessa formula che definsce un punteggio. Fatti entrambi per non far capire all' allevatore. Sorvoliamo sulle varie manifestazioni ... con annesse aste e gare morfologiche. Sulle capacità dell' A.P.A. stendiamo un velo pietoso, almeno per il 90% delle stesse. Non dico che ce ne siano funzionanti, mi sembra giusto menzionare l' APA di Cuneo, che mi sembra faccia un buon lavoro, ... e poi ? Sulle selezioni abbiamo visto di tutto, addirittura sbagliavano a dare la facilità al parto, non credo dipenda dalle poche informazioni che noi diamo ... almeno quella credo la si sappia dare. Io personalmente utilizzo solo tori provati, (non credendo nel sistema di progenie), e solo tori di second crop, o con almeno oltre 100 figlie in altrettanti allevamenti. Non uso molti riproduttori, (cerco l'omogeneità nella mia mandria), e li uso massicciamente. Cerco di migliorare un carattere massimo due per ogni giro di fecondazione. Non credo, (molto), quindi all' accoppiamento individuale, ma cerco il toro per la mandria. Il toro ce l'ho e lo utilizzo in estrema ratio... non voglio, per avere una manzetta femmina, (f), sacrificare una vacca, certa !

Nella mia azienda utilizzo sia tori provati italiani che stranieri, soprattutto di 2nd crop, quando l'attendibilità elevata si unisce a un minor costo della fiala.
Detto questo utilizzo anche un 30% di tori in prova di progenie e ne sono molto soddisfatto, infatti reputo le figlie di questi riproduttori sullo stesso livello dei più blasonati tori nordamericani.
Non sarei così disfattista sulla prova dei tori progenie, infatti generalmente l'accoppiamento lo faccio quando fecondo con un toro provato, mentre le progenie le utilizzo sulle vacche che tornano in calore 5-6 volte (data la scarsa probabilità di attechimento faccio poco caso all'accoppiamento).
Sui venditori di seme e gli "esperti" di razza... non posso che stendere un velo pietoso.