Prima di tutto mi scuso per il ritardo nel rispondere.
Allora, innanzitutto solo un pazzo non porterebbe rispetto alla regina delle razze da latte, infatti i programmi di incrocio seri partono tutti dalla frisona in purezza. Quindi
se caliamo la nostra pretesa di produzione, se le facciamo vivere in spazi consoni, e le alimentiamo in modo corretto, con le dovute osservazioni sono certo che si possa aumentare la fertilità anche con la Frisona
Non lo nego, probabilmente. Però traduco: prendo la frisona di oggi, butto via decenni di selezione (siamo arrivati a livelli di consanguineità da "arresto" per spremerla come un limone) ed ora decidiamo di fare 30 anni di passi indietro ed autolimitarci a 30 litri. Dopo un primo sorriso mi viene da chiederti: e chi lo spiega ai centri che bisogna cambiare filosofia di selezione? Perchè se continuano a vendervi i figli/nipoti/pronipoti dei soliti noti... puoi limitare quello che vuoi, ma la fertilità rimane un problema a causa dell'elevata consanguineità. Togliti una curiosità: vai su winthor ed analizza a fondo i primi 15 in classifica... dopo dimmi quante sono le linee di sangue. Se vuoi toglierti la curiosità, fallo anche sino a 20. Non farti influenzare dai nomi, dammi retta... vai proprio a vedere le linee di sangue di padri, nonni e bisnonni. Verifica anche la consanguineità. Poi mi dici.
Allora la mia domanda è: ma perchè devo mettere in strada una Ferrari e guidare senza inserire mai la terza, magari con il freno a mano leggermente tirato perchè altrimenti si danneggia il motore ed ho forti possibilità di andare fuori strada??? Compro un'Audi e la guido con tutta tranquillità. Anche perchè una Ferrari guidata così sei proprio sicuro che non abbia danni secondari? Ritornando alle frisone: chi di voi può asserire che le frisone rispondono alle cure come 20 anni fa??? Forse rispondono un po' meno?
Ecco, l'obiettivo di un programma di incroci è quello di sfruttare i tanti pregi della razza e per lo meno limitare quei difetti che decenni di selezione "scriteriata" hanno creato. Come? Incrociandola con due razze che quei problemi non li hanno o per lo meno sono presenti in misura estremamente inferiore. L'obiettivo è quello di creare un animale con i pregi delle tre razze. Potrebbero anche prendere i lati negativi? Certo, se si scelgono male i tori e le vacche con cui incrociarli. Un esempio? Contro ogni consiglio dell'agente prendo una vacca che ha 250 giorni di lattazione... ho provato ad ingravidare 15/16 volte con fiale di frisona ed invece di eliminarla o darle il blu belga, lampo di genio: la incrocio. E per farlo compro una fiala da €. 0,19 (ovvio che non ne esistano ma rende l'idea). Grazie al fatto che magari ho usato una razza con ottima fertilità ed all'eterosi (la stessa per cui spesso il blu belga ha risultati migliori delle fiale in purezza)... come per magia, la mia "palla al piede" rimane gravida. Passano i mesi necessari ed ecco il vitello... prima telefonata: "guarda che il tuo vitello è bruttino". Passano i mesi... "sisi, per ingravidare ingravidano... però che brutte, e non vanno come dicevi. Non fanno latte". Allora: hai preso una vacca che era lo scarto dello scarto, l'hai ingravidata con una fiala dell'ultimo toro in classifica della razza da incrociare, allungata con dell'acqua piovana per risparmiare.... e ti aspettavi un rank 99, morfologicamente perfetto, con i funzionali alle stelle, 60 litri di latte e che appena arriva l'agente delle fiale con il catalogo rimane gravida solo all'idea????". Il programma di incroci va fatto bene e con criterio, altrimenti è meglio non farlo e dare il blu belga agli animali problema.
Tornando al tuo discorso sulla frisona: e se gli spazi consoni non li ho a disposizione e nemmeno €. 300.000 per fare la nuova stalla? Smetto? Calare la pretesa di produzione? I dati ufficiali per la provincia di Cuneo (non parlo quindi del Burundi) parlano di meno di 98 q.li a lattazione su 299 giorni per la frisona. E fidati... non sono pochi che sarebbero contenti di arrivarci a quelle medie. Ultimamente trovo moltissime stalle attestate sui 28/30 di media... ed i problemi restano. Mastiti, fertilità, zoppie. Il mercato è pieno di manze che partoriscono oltre i 25 mesi, di lattazioni che superano di molto i 305 giorni. A quanto devi scendere? A cosa serve allora una frisona?
Ripeto quanto già detto precedentemente: un programma di incroci non è la panacea di tutti i mali. Ma avere un animale più forte, meno sensibile ad ogni folata di vento aiuta molto il management. Eccome se aiuta. E se filosoficamente ci dobbiamo accontentare di produrre meno.... l'incrocio è sempre più la strada giusta, perchè l'eventuale perdita di produzione è l'unico punto debole di un programma di incroci fatto bene. E vi assicuro che ci sono stalle che perdono meno di 10 q.li a lattazione... guadagnandone magari una per carriera produttiva. Oltre a tutta un'altra serie di vantaggi.
Chiudo con tre considerazioni:
1) ho clienti che allevano frisona in purezza, con ottimi risultati. Oggi non hanno nessuna intenzione di cambiare... ma più che degli allevatori sono diventati dei farmacisti. Sia per la precisione che mettono nella gestione della stalla, che per certe procedure che utilizzano per ingravidare, prima e dopo il parto... ecc. Per carità, tutto legale... ma poi non stupiamoci della resistenza ai farmaci.
Comunque molti di essi ammettono che il futuro non è la purezza, perchè il problema consanguineità esiste e prima o poi non sarà più possibile far finta di nulla. Ma è ovvio che chi guida una Ferrari da decenni ed ha imparato a guidarla bene, anche se con mille "trucchetti"... non ha molta voglia di passare alla "famosa" Audi, anche se ha il motore RS.
2)
Pur avendo strettissime collaborazioni con gli Stati Uniti ed averli vissuti "abbastanza" , non prenderei come oro colato tutto quanto viene riportato. Ogni Continente Stato Regione Provincia Comune ha una sua logica ed una sua risposta ad un problema che spesso può essere differente perché differenti sono le problematiche, la cultura ed i mercati interni
Interessante... da decenni "copiamo" gli States per la genetica della frisona, ma quando si parla di incroci bisogna fare attenzione perchè abbiamo differenti problematiche, cultura e mercati. Con tutto il rispetto, mi viene da sorridere. Vallo a dire a quegli agenti che per decenni vi hanno venduto tori americani come oro ed a volte a prezzi da "gioielleria". Perchè erano americani... o canadesi. Nessuno ha mai sentito che a volte hanno venduto qui tori che da loro non andavano, confezionandoli ad hoc ed a prezzi carissimi? Comunque, io non parlo di informazioni "riportate"... a visitare quelle stalle ci andiamo ogni due anni. Giugno 2015, compreso. Quindi parlo di cose viste, dati visti ed analizzati. Non mi piace parlare per sentito dire... ho un background dove si ragiona su dati certi. E che ABS in Inghilterra proponga un programma di incroci mentre qui magari lo boccia è un dato di fatto. Così come lo è che negli States sia la Select Sires a proporre ai propri clienti lo stesso programma. Se colossi di quel livello che sino a ieri hanno professato a spada tratta la frisona in purezza, oggi vendono un programma di incroci... io mi farei qualche domanda.
3)
Sostanzialmente cosa si fa con il Cross-Breading? Si immette sangue e geni di razze meno "raffinate" e decisamente "meno produttive" della Frisona, esattamente il contrario di quello che ci hanno fatto fare negli ultimi 50 anni con selezioni esasperate verso la cosa più semplice...la produzione. Per "vincere" una gara abbiamo dato una macchina da 1000 cavalli a chi non ha la capacità di guidarla e magari...non ha nemmeno strade per poterla far esprimere. Quindi le considerazioni devono essere fatte in modo...introspettivo auto-critico e profondamente meditando sugli errori. Io personalmente NON SONO CONTRO IL CROSS-BREADING ma non voglio che sia considerato come una panacea o l'unica risposta ai vari..."Mali" di un allevamento.
Partiamo col dire che sono d'accordo con te a metà. Da ciò che dici la frisona va male (dove va male) solo perchè io non sono capace o non ho le "strade" per correre con 1000 cv. Innanzitutto chi mi ha inculcato in testa che dovevo selezionare per arrivare ad una macchina da 1000 cv ci doveva pensare 50 anni fa che qui non le abbiamo e mai le avremo (ci sono nazioni in cui la media è di un capo in lattazione per ettaro di terra... logisticamente improponibile da noi. E ci si doveva pensare prima di selezionare!!!!). Ti rammento un dato: scientificamente se la consanguineità di una razza supera il 6,25% la stessa è a rischio estinzione. Sai bene che è un dato che abbiamo superato in diverse nazioni... e c'è da considerare che la consanguineità per convenzione parte da zero in un certo anno (non ricordo se è il 2004, il 1994 o altro... direi una cavolata). Ma quell'anno, nella realtà dei fatti non era 0... quindi il dato reale è ancora più grave. Fosse anche solo di 0,5%. E questo esula dal fatto che tu abbia la strada giusta per correre con 1000 cv o meno. Da qualche parte avevo letto che lo stato attuale è come se tutte le frisone fossero cugine. Prova ad immaginarlo sull'essere umano, saresti qui a difendere la selezione?
Tu sei un "manico" migliore del sottoscritto? Hai le strade? Bene... ti schianterai dopo. Ma se nella selezione si sono dimenticati i freni... prima o poi il botto lo faranno anche i vari Schumacher, Hamilton e via discorrendo.
Ed ecco la metà con la quale sono d'accordo con te. Buttare via 50 anni di selezione è follia. Vero. Verissimo. Ma se per 50 anni abbiamo perseguito una strada sbagliata, o nel modo sbagliato... li butto via. Io amo il calcio e mi piace usarlo negli esempi durante il mio lavoro. Spendo 50 milioni per comprare un top player, gli pago 10 milioni l'anno di ingaggio per 5 anni... ma se non mi risolve le partite, non gioca. Punto. Ed a fine anno lo svendo. Punto e basta. L'errore è stato comprarlo, non venderlo rimettendoci. Nel nostro caso idem. L'errore non è ravvederci oggi. E' stato percorrere questa strada per 50 anni. Vado sul concreto con un esempio e poi chiudo perchè sono già stato troppo prolisso. Come dici tu ogni mercato ha le sue caratteristiche. Quindi, visti i costi della terra e le caratteristiche geografiche del paese in cui viviamo, non era meglio lavorare sulla selezione di animali più adatti al nostro territorio ed al nostro mercato (indice di conversione alimentare maggiore)? Invece di fare la guerra con chi è avvantaggiato sulla produzione di latte alimentare... selezionare animali più adatti alla trasformazione dei nostri formaggi per fare corpo comune con i caseifici, magari tutelandosi contro acquisti di cagliate estere? Magari oggi avremmo delle frisone che mangiano la metà per produrre un terzo in meno, con titoli migliori per la caseificazione. E saremmo meno soggetti alla concorrenza del latte estero prodotto in paesi dove produrre costa molto meno. Secondo me sarebbe stato meglio... e se ne sono convinto, butto via 50 anni di selezione e riparto. Perchè l'alternativa è di buttarne 51, 52, 53...
La Ferrari è spettacolare, un sogno... ma se vivo in montagna mi compro una Jeep per girare tutti i giorni. Poi, se posso permettermelo, mi tengo una Ferrari in garage che uso solo nelle giornate di sole splendido, con le strade perfette e vado ai raduni... a fare gare di regolarità. Dove si va piano, perchè una decina di anni fa, al Parco del Valentino a Torino, durante una gara di gimkana c'è chi è riuscito a demolire un Ferrari Testarossa.