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Nuovo prezzo del latte ed utili...
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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Un paio di giorni fa un mio cliente mi ha fatto leggere la lettera con la quale la cooperativa alla quale conferisce il latte gli comunicava che il prezzo del latte era stato abbassato a 41,8cent. Ovviamente sono partite le lamentele considerando che asserisce di avere un costo di produzione/litro praticamente uguale. Il problema è capire dove si potrebbe intervenire. E sinceramente temo che sia un po' un cane che si morde la coda. Chi ritira il latte ha i suoi costi, deve avere il suo utile e venderlo a chi lo vende al dettaglio che ha gli stessi "problemi". La domanda è: c'è spazio per pagare il latte oltre i 42cent.? Non ne ho idea, ma ne dubito sinceramente. A meno di aumentare il prezzo al consumatore e rischiare di venderne meno o favorire i produttori stranieri. La domanda è si può fare qualcosa in allevamento per migliorare questa situazione? Io credo di si. Almeno per quanto riguarda molti degli allevatori che visito quotidianamente.... ma spesso ci si scontra con una filosofia per certi versi vecchia. E dall'altra parte alcuni allevatori reagiscono quasi come se li si accusasse di non essere capaci di fare il proprio lavoro.
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06/08/2014, 14:45 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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i consumatori comprano quello che trovano al supermercato , nn ho mai visto uno che vada dal direttore a lamentarsi perché manca un prodotto di nicchia o altro .
sotto la voce "concorrenza" sec me si mascherano molte scorrettezze, anche se legali .
nessuno va a lamentarsi del prezzo dei detersivi o altro , o come oggi un tubetto di crema solare a 30 euro , lo scaffale era esaurito ...
mi chiedo di quei 30 euro quanto e' il ricarico 10/15/20euro? quanto ti dura? 3/4gg? a fine vacanza gente spende più di crema solare che di benzina..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/08/2014, 20:13 |
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Dado75
Iscritto il: 15/09/2010, 14:11 Messaggi: 376 Località: Recco (Genova)
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............Grinto, il ricarico sulle creme solari è del 200%..........e forse di più Gianluca ma tu fai l' alimentarista Comunque è vero, concordo con te, quando cerchi un confronto spesso l' interlocutore si sente accusato di incompetenza e reagisce di conseguenza. Non ti parlo tanto per esperienza diretta, ma ho un caro amico alimentarista e spesso mi parla di queste problematiche. Ma secondo te come si potrebbe fare
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07/08/2014, 8:20 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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No Dado, non sono alimentarista ma ci lavoro a stretto contatto. Dopo diverse esperienze ho trovato un alimentarista molto bravo, totalmente slegato da ogni casa (mangimistica o di integratori che sia...). Lui fa consulenza, viene fa il suo lavoro e si fa pagare. Sicuramente il mercato è colmo di professionisti che anche se operano per una data società fanno gli interessi del cliente. A me, però, sono capitati diversi tecnici che non operavano così. Ho visto razioni che costavano €. 11 capo/giorno, ho visto dare lo stesso nucleo o mix a due stalle totalmente diverse sotto ogni aspetto, terreni e produzione delle materie prime aziendali comprese. Senza esagerare ed andare su facili "processi", anche ingiusti perchè la controparte non si può difendere... diciamo che secondo me non "ottimizzavano" la razione all'azienda. A mio parere il tecnico dovrebbe entrare in azienda ed impostare l'alimentazione impostandola sulla produzione aziendale, integrando con quanto necessita. Il tutto tenendo presente il costo/razione. Quella razione da €. 11 capo/giorno oggi costa €. 5,73 ivata, tenendo presente che all'epoca era disponibile il pastone fatto in azienda mentre oggi si comprano tutto (compreso fieno e fasciato, perchè l'hanno finito). Certo, pagano la visita mensile in azienda. Inoltre quanti tecnici fanno periodicamente le analisi alle materie prime ed agli altri componenti della razione per fare le debite correzioni in base alla REALI caratteristiche nutritive?
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07/08/2014, 12:59 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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se su 250cc ce un ricarico cosi tanto , il latte dovessero pagarlo 5cent in più nn cade il mondo , ma la voglia di specularci sopra i prodotti agricoli e' tanto , dopotutto mi pare strano i ricarichi inferiori sui prodotti esteri li fanno preferire a quelli italiani, di qui la crisi indotta..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/08/2014, 13:03 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sul costo di alimentazione se fai pascolare ti costa ancora meno , ma li e' un altro paio di maniche e un idea di lattifera che si avvicina più a quella neozelandese..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/08/2014, 13:08 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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grintosauro ha scritto: i consumatori comprano quello che trovano al supermercato , nn ho mai visto uno che vada dal direttore a lamentarsi perché manca un prodotto di nicchia o altro .
sotto la voce "concorrenza" sec me si mascherano molte scorrettezze, anche se legali .
nessuno va a lamentarsi del prezzo dei detersivi o altro , o come oggi un tubetto di crema solare a 30 euro , lo scaffale era esaurito ...
mi chiedo di quei 30 euro quanto e' il ricarico 10/15/20euro? quanto ti dura? 3/4gg? a fine vacanza gente spende più di crema solare che di benzina.. Grinto, sono due mercati totalmente differenti e non paragonabili. Ci sono settori dove l'utile del 200% è poco, altri in cui il 10% è tanto. Il latte se lo porti a €. 2,00 al litro sono convinto che crollerebbe, mentre se anche mettessi la benzina a €. 2,50 la gente non rinuncerebbe alla "passeggiata" domenicale. Così come quando hanno portato le sigarette a €. 5,00 non ha smesso di fumare. Dado75 ha scritto: Gianluca ma tu fai l' alimentarista Comunque è vero, concordo con te, quando cerchi un confronto spesso l' interlocutore si sente accusato di incompetenza e reagisce di conseguenza. Non ti parlo tanto per esperienza diretta, ma ho un caro amico alimentarista e spesso mi parla di queste problematiche. Ma secondo te come si potrebbe fare Ho visto professionisti negare l'evidenza in maniera assurda. E non parlo solo di alimentaristi. Una delle frasi che sento di più dai clienti è: "tanto alla fine è sempre colpa mia e della mia struttura. Se non è il modo in cui tengo le materie prime è perchè i capi sono sporchi, oppure perchè la stalla è vecchia, se non perchè ce l'ho storta." Non ho ancora trovato un allevatore che mi ha detto che ha avuto un problema ed il tecnico si è cosparso il capo di cenere per l'errore. Non dico che sia sempre colpa del tecnico, ma possibile che siano tutti infallibili??? Beati loro, io nel corso dell'anno i miei errori li commetto. Mi chiedi come si potrebbe fare. E' un discorso molto complesso e dipende da azienda ad azienda. Però se tu vai da un dietologo non ti da la stessa dieta che ha dato a me, un personal training non ti fa fare i miei stessi esercizi e via discorrendo. Quindi, a mio parere, si dovrebbe iniziare a"personalizzare" il lavoro. Chiamo un bravo agronomo e gli faccio analizzare i miei terreni, in base ai risultati faccio un piano di lavoro. Su quelli che dovrebbero essere i risultati del raccolto programmo l'alimentazione. Insieme all'alimentaristi, al genetista ed al veterinario programmo un piano di lavoro sulla mandria, volto a risolvere i miei problemi. Magari tutto ciò mi porta a dover scombussolare totalmente la mia filosofia di lavoro... ma l'obiettivo è tornare a fare reddito!!! Ovvio, devo trovare i tecnici giusti. Ma se vado da un venditore di Lamborghini a chiedergli quale trattore devo comprare, secondo te mi dirà mai che il Kubota, piuttosto che il Same, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo??? Magari l'acquisto giusto sarebbe semovente della marca A, trattore da 140cv della marca B e quello da 90 per l'azienda della C. Ma lui mi venderà sempre e comunque solo la SUA marca. Ho incontrato un allevatore che mi ha confessato di avere provato a cambiare metodo di lavorazione dei suoi terreni e dopo 3 anni ha aumentato di circa il 20% il raccolto per ettaro. E' un ira di Dio!!! Quasi gli stessi costi, aumentando del 20% la produzione??? E' una riduzione di costo/kg enorme. Certo, all'inizio i suoi vicini lo prendevano in giro... oggi se la ride lui. E questo è solo un esempio, ma ne avrei diversi in molti settori. Per esempio, mi capita spesso di parlare con allevatori che quasi si arrabbiano se porto l'esempio di un vicino che eccelle in un dato aspetto lavorativo. Volevo portare dei miei clienti a vedere una stalla dove mungono Montbeillard, circa 30kg di media in frigo, ed hanno la lettiera libera. Mica ci sono venuti, mi hanno detto che quello è un "cretino" e che non ci credono nemmeno se lo vedono. Sia dalla parte del professionista che dalla parte dell'allevatore bisognerebbe cambiare filosofia. Ma questa è solo la mia opinione.
Ultima modifica di Gianluca1970 il 07/08/2014, 13:29, modificato 1 volta in totale.
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07/08/2014, 13:25 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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grintosauro ha scritto: sul costo di alimentazione se fai pascolare ti costa ancora meno , ma li e' un altro paio di maniche e un idea di lattifera che si avvicina più a quella neozelandese.. Ovvio, ma tra il bianco ed il nero ci sono tutta una serie di tonalità di grigio... si tratta di scegliere quella ottimale per la propria azienda. Anche perchè bisogna vedere se il mercato neozelandese è come il nostro. Magari loro con 16 litri di media diventano ricchi. Qui la vedo dura.
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07/08/2014, 13:26 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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grintosauro ha scritto: se su 250cc ce un ricarico cosi tanto , il latte dovessero pagarlo 5cent in più nn cade il mondo , ma la voglia di specularci sopra i prodotti agricoli e' tanto , dopotutto mi pare strano i ricarichi inferiori sui prodotti esteri li fanno preferire a quelli italiani, di qui la crisi indotta.. A livello personale sono PERFETTAMENTE d'accordo con te. La realtà dei fatti nazionale è che prima di ridurre certe cose "superflue" si risparmi sulla spesa alimentare ed altre cose fondamentali. Penso che 5 cent. sul latte peserebbero sulle vendite più che €. 5 al mese sulla rata per l'iPhone. E se non la pensassero così anche i colossi pagheresti già €. 2,00 al litro il latte, ed a te continuerebbero a pagartelo 42cent.
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07/08/2014, 13:36 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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l'altranno stufo di comprare 50 euro a settimana di latte in povere x svezzare i vitelli ho comprato una pezzata rossa , a un mese di lattazione fa 20litri di latte, ogni volta che ha la greppia vuota la riempio di erba medica ( stimo in 100kg al gg)un po matura che do alle piemontesi , 2kg di fieno di medica dell'anno precedente e 5 kg di mangime del finissaggio dei vitelloni
nnmi costa 6euro al gg sicuro.., in compenso ho 2 avambracci alla popaye
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07/08/2014, 13:40 |
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