Carissimo Grinto non immaginavo di aver scritto cose così repellenti ... sui vaccini ci sono moltissime teorie tutte più o meno valide, a seconda da dove si guardano. Per la vacca Valdostana una gran soddisfazione tirar su un così gran allevatore, che per debito di riconoscenza ... continua a far del bene alle sue vacche. A presto Grinto, ti ho scritto ...
il vaccino se era nella dose giusta andavabene, il problema era chi me la somministrato che se fossi stato in mio padre gli avrei cambiato i connotati.. a parte che se uno non digerisce quello vaccino , ce sempre quello di capra, o quello d'asina comunque..
... ho letto comunque del latte di Capra, a me personalmente non piace per quell' odore e sapore tipico, come non amo quello di pecora pur apprezzando e parecchio i latticini. Ne ho anche visto al supermercato in brik da lt. 0,5 ad un costo proibitivo... se intollerante comunque c'è sempre quello HD a bassissimo tenore di lattosio adesso anche altri marchi lo mettono in commercio ed anche il costo è contenuto. Sul latte d'asina ... credevo fosse come l'unicorno un qualcosa di mitico ed inesistente, invece ...
una riflessione sulla bonta di un latte diimportazione, fatta su una base puramente economica
Problemino di matematica da 3 elementare
DATi un autotreno di latte piu o mneo trasporta 200q.li di latte .
da torino a roma un autotreno costa 1000 euro di trasporto all'incircae di mette 10 ore di viaggio.
da torino a danzica ci sono 50 ore di viaggio
1q.le di latte costa 30euro
a quale prezzo parte il latte da danzica?
per il prezzo che risulta dal problema , chetipo di latte possono darci , se mungere le vacche in una sala mungitura tenuta seguendo tutte le regole del caso , costa all'incirca 10 centesimi il litro...?
grintosauro ha scritto:a proposito di latte vaccino e bambini
una riflessione sulla bonta di un latte diimportazione, fatta su una base puramente economica
Problemino di matematica da 3 elementare
DATi un autotreno di latte piu o mneo trasporta 200q.li di latte .
da torino a roma un autotreno costa 1000 euro di trasporto all'incircae di mette 10 ore di viaggio.
da torino a danzica ci sono 50 ore di viaggio
1q.le di latte costa 30euro
a quale prezzo parte il latte da danzica?
per il prezzo che risulta dal problema , chetipo di latte possono darci , se mungere le vacche in una sala mungitura tenuta seguendo tutte le regole del caso , costa all'incirca 10 centesimi il litro...?
Premesso che non sono abilitato x risolvere problemi cosi complicati ti posso dire che qualsiasi latte parta da danzica a me interessa poco..ma vorrei controllare quel latte quando arriva.... poi sono tutte variabili di produzione e trasporto ecc ecc.
grintosauro ha scritto:marieto pero il problema e' fondmentale come fa un latte il cui costo e' cinque/ sesti trasporto? ad essere definito tale?
parte di questa discussione lo affrontata tra amici a cremona, anche se non e' il mio settore..
poi per carita ci solo latti che arrivano dfa piu vicino da paesi di montagna , che ne producono di piu che l'intera pianura padana..
grintosauro..guarda che sono daccordo con tè e solidale a quelli che spargono il latte nei campi..anche se in cuor mio mi spiace un casino daltronde non si lavora x la gloria...
grazie della solidarieta , quello che dispiace e che non ce piu economie agricole regionali , ma gia in questo caso si parla di economie agricole globali.
se l'acquisto allestero portasse beneficio alle economiedi quelle regioni potrebbe avere un senso , ma a me sembra che anche la non ci sia uno vero sviluppo delal zootecnia, come non ce qua , come non ce in kenia per esempiodove gli agricoltori lavorano nei vivai dirose x 40 euro al mese , come ha fatto vedere domenica geo &geo .
difficile fare delle previsioni di sviluppo a 10 anni , intutit i settori , poi ci si lamenta che senza prerogative uno stao e' in crisi..
grintosauro ha scritto:grazie della solidarieta , quello che dispiace e che non ce piu economie agricole regionali , ma gia in questo caso si parla di economie agricole globali.
se l'acquisto allestero portasse beneficio alle economiedi quelle regioni potrebbe avere un senso , ma a me sembra che anche la non ci sia uno vero sviluppo delal zootecnia, come non ce qua , come non ce in kenia per esempiodove gli agricoltori lavorano nei vivai dirose x 40 euro al mese , come ha fatto vedere domenica geo &geo .
difficile fare delle previsioni di sviluppo a 10 anni , intutit i settori , poi ci si lamenta che senza prerogative uno stao e' in crisi..
Oltre al discorso tuo di concorrenza estera..di qualità..ecc ecc..io credo che l'unico sviluppo in un sistema del genere e quello che tiene la cravatta tutto il giorno e a il coraggio di comprare a 0,30€...e di rivendere a 1,30€...ok ci sara pure il confezionamento,la sterilizazione...il trasporto...ma sono esagerati quei cravatari! Che poi non e tutta colpa loro...quando si cerca di intrudurre una vendita diretta tramite distributori automatici e arriva la mamma che non lo fa bollire e poi monta tutta una polemica.... insomma..a volte noi consumatori siamo il male di noi stessi....
io e' da un po di tempo che quando e vove posso , vado direttamnete allorigine a prendere quello che mi serve
non fraintendetemi , ma se passo in montagna , compro direttamente la le trote , m ne prendo un 10 di kg x volta e x 4 mesi ne ho a sufficenza come del resto quando passo tra le risaie vado a prendermi direttamente il riso sottovuot.
non faccio alcun risparmio a volte , pero mi tolgo la soddisfazione di vedere vis a vis il prdoduttore .
anche perche e' uan occasione di conoscere gente nuova , e di scambiare se pur salutariamente delle idee
qualcuno mi da del amtto , pero a pensarci bene , puo essere anche una forma di turismo intelligente , gira rigira quando faro 1000km l'anno per prendere dei prodotti direttamnewte , e im genere non ci vado solo per quello ma cerco di abbinare il giro , come fanno i furgonisti , e come sempre arrivo a casa con la auto carica di tutto..