ciao non vorrei esere cattivo.. maggior parte di noi ,figlik di allevatori,siamo stati svezzati con i prodotti aziendali. latte di mucca, panna fresca, carne fatta sul momento e tanto altro. difficilmente abbiamo avuto problemi. ora mio chiedo. come mai al giorno d'oggi senti parlare di tanti problemi alimentari e intolleranze ? non szara che la gente non è più abituata a mangiare naturale? il vero BIO!!! purtroppo il progresso puo avewr portato anche questo handicap
molte sono solo fissazioni della società moderna ma molte altre intolleranze ed allergie sono, purtroppo, vere... credo (e molti medici lo affermano) che questi problemi siano legati anche all'inquinamento e al "non essere più abituati" al contatto diretto con ciò che non ha subito numerosi trattamenti...
io penso che gli anticorpi siano un po come i muscoli se nn li tieni in allenamento nn servono a nulla , idem i vaccini.
io posso essere orgoglioso di avere un stomaco trita tutto ,l'unica cosa che nn digerivo e digerivo , sono gli omogeneizzati , che ho sembre buttato x terra da 35 anni fa, e i conservanti , che mi bucano lo stomaco..
in compenso trito i peprroni crudi e come buon sangue nn mente , mia nipote di 6 anni , tiragiu tutto quello che le mettono nel piatto , parte di bistecche comprese..
se omogenizzato vuol dire frutta e verdura tritata dalla mamma, carne macinata, pezzetti di tutto quello che mangiano i genitori ecc penso di averne mangiati tanti di omogenizzati. scherzi a parte conservanti e porcherie varie che l'industria e non solo usa nei prodotti fanno male, molto male. Non avete notato che tanti prodotti " ti vengon su" non so quale sia la spiegazione scientifica comunque è quando mangi e per qualche minuto o ora continua a tornarti in bocca il "gusto" o diciamo lo schifo o l'acido di quel che hai mangiato. succede spesso per gli insaccati industriali, patatine o meglio snak vari a base di coloranti e conservanti. Adesso che ci penso la massa delle persone durante i pasti usa un trucco perchè questo non accada, si tracannano qualche mezzo litro di cocacola, ad un PH inferiore all'aceto quindi più acido, in grado di corrodere smalti sintetici e sgorgare lavandini, è un po come l'olio di ricino, va bene per tutto. Allora ricetta: dopo aver mangiato di tutto, con il maggior contenuto possibile di chimica dentro, un bel litro di cocacola e lo stomaco è lavato e disinfettato, pronto per un altro pasto salutare.
Gent.mi colleghi mi permetto anche io di dir la mia. Credo che la risposta che ha dato Francesco sia quella più affine al mio pensiero. Come pure quella di Grinto sugli anticorpi. E questo trova piena conferma in quanto afferma Peter. Alcuni giorni fa ero a cena con un'allergologo che mi illustrava di come in una società quasi sterilizzata, si sviluppano appunto le allergie che sono sempre in aumento. Quindi "allenare" il proprio organismo a sostenere qualche "agressione" ne fa aumentare le capacità di reazione. Una sorta di vaccino. Noi nati in campagna siamo stati allevati un po' allo stato brado e che mi ricordi ... raramente ho preso influenze o altro. Mentre qualche madre iper-protettiva ... per troppa paura fa ammalare i propri figli. Sui pediatri poi ... ci sarebbe da far loro un po' di scuola per spiegar loro, mi auguro non a tutti, che il latte venduto da grandi marchi non è sempre detto che siano i più sicuri. Pubblicità non equivale sempre a tranquillità. E qui purtroppo l'apparire è più importante dell'essere. Alla prossima e ... sempre a disposizione
I benbaini devono vivere in un ambiente pulito, non sterile. Se per natura un bambino mette in bocca tutto quello che trova, perchè noi dovremmo togliergli tutto dalla bocca? logico che qualche rischio si corre, ma se ne corrono dipiù a iperproteggere i piccoli, che al momento "opportuno" verranno ataccati da una miriade di agenti esterni a cui loro non sono abitualti e contro i quali non possono nulla. Vi ricordate quello del libro della giungla, cresciuto in mezzo alle bestie selvatiche imparò a difendersi da esse, è infondo la stessa cosa. ciao
Cari colleghi ... il tutto senza esagerazioni. Per conoscere il bimbo mette tutto in bocca ... ma non tutto quello che lo circonda è degno di tale conoscenza. . Io mi riferivo maggiormente alle iper-attenzioni delle mamme iper-protettive che coprono all'inverosimile i bambini e ... esasperano le diete senza lattosio o glutine al di la della reale necessità. In una prima fase di svezzamento penso sia comprensibile ... dopo secondo me è esagerare. Quindi confermo le affarmazioni del collega che consigliava di non bollire il latte, infatti la pastorizzazione non arriva a 100°, ma si ferma attorno ai 64° - 70°. Se poi il latte è decisamente grasso, allora una naturale scrematura potrebbe essere indicata. Basterà fermare il latte per un po', e la panna si stratificherà verso l'alto, essendo il grasso più leggero, e con un cucchiaio rimuoverne la quantità che si desidera. Mi permetto di ricordare che quella "pellicina" che si trova sul latte dopo il riscaldamento, che quasi tutti noi chiamiamo ... "panna" non lo è. Queste sono proteine denaturate per effetto del riscaldamento e che aggregandosi creano quella membrana che copre il latte. Se poi non bastasse questo ... cerca di non ascoltare la pubblicità e basta, assicurati che ci sia una latteria, magari locale, che commercializza latte fresco alta qualità e ... buon appetito.
se ti avessi letto prima di pranzo mi sarebeb andato via l'appetito , per fortuna che ero a 120km , in montagna a fare rifornimento di trote da 1kg..
io posos solo dirti che da piccolo avendo avuto una brutta esperienza con il vaccino antivaioloso (mi hanno fatto dose tripla di attenuato vivo..),con 6 mesi di attacchi di acetone , ero piu grosso a 4 anni che 6 mesi dopo...
che a momento ci lasciavo el piume, se nn fosse ststo x il latte e semolino , nn sarei stato qui. e alla fine nn era latte pastorizzato omogeneizzato . perche l'unico che digerivo era quello di una vacca valdaostana che aveva ins talla mio padre , e che abbaimo tenuto fino alla fine dei suoi gg