... io nasco come allevatore di frisone e angler in purezza ... in un'area geografica, il cremonese, dove parlare di crossbreeding sulle vacche da latte è quasi vietato per legge ... ma da anni ho iniziato a fare crossbreeding tra le due razze e in concomitanza ho iniziato a incrociare le due razze con molte altre razze da latte : rossa svedese, rossa danese, guernsey, ayrshire finlandese, ayrshire canadese, montebeliarde e con i primi entusiasmanti risultati ho utilizzato anche la reggiana... ora stanno già nascendo incroci di prima, di seconda e presto di terza generazione tra le varie razze ... e mungo molte vacche delle più diverse tipologie di incrocio ... posso confermare che i risultati sono veramente entusiasmanti ... già lavorando con le angler... che sono il risultato certificato di un accurato lavoro di crossbreeding in germania ... ma anche la maggioranza degli animali nati dal sucessivo crossbreeding confermano tutti quei parametri che tanto vengono inseguiti nella frisona ma che con mille difficoltà veramente difficilmente si raggiungono ... senza escludere il fatto che anche sulla frisona ... facendo scelte oculate e seguendo schemi di selezione particolari ... si possono ottenere quelle vacche tanto idealizzate per caratteri ormai persi dalla razza ... ma bisogna imparare a essere liberi di scegliere ... e non fermarsi davanti a chi ostacola queste scelte...

be soldino a onor del vero a volte bisogna seguire piu criteri nell'allevamneto.

che secondo em i principali sono produzione e quello ch concerne l'ambito dell'animale.

esempio

se io ho una vacca che manca di struttura cerchero di incrociarla con un toro di uan razza che mi porti ad avere le figlie adeguate di scheletro( anche se cio vuol dire fare un cesareo...)

se manca proteina , incorcero con la mont beillard o la yersey

e cosi via...

in definiticva il tuo discorso e' questo?

Carissimo Soldino come prima cosa benvenuto, e grazie per aver scelto il nostro forum per portare la tua preziosa esperienza. Credo che oltre alla tua coraggiosa decisione che certamente ti ha messo "fuori" da un circuito dei ben pensanti ed oggetto di scherno da parte dei nostri "santoni" , posso complimentarmi con te per essere entrato nel circuito degli .. "Eletti". Già nella ristrettissima cerchia dei liberi pensatori, di coloro che con coraggio portano avanti le proprie idee a costo di essere impolpolari. Ma con la stima di chi ha la coerenza dalla propria.
Felicissimo di sapere che la tua esperienza sia positiva e che tu abbia le DOVEROSE soddisfazioni di chi ha lavorato bene.
Pur rimanendo pesantemente innamorato della "mia" Frisona, sono un tuo sostenitore e ti apprezzo parecchio per la forza della tua decisione di rottura nei confronti di chi mi o ci ha rovinato il piacere di avere la NOSTRA FRISONA.
Spero che tu possa trovare interessante il nostro forum ed i suoi partecipanti, stimolti gli argomenti affinchè tu possa aumentare la tua presenza e condividere con noi le tue esperienze.

Premetto che sono a favore dell'incrocio e lo utilizzo negli accoppiamenti in azienda,
ma in questo lavoro dove la passione è fondamantale e dove ognuno ha la sua razza"del cuore" è giusto seguire le proprie inclinazioni personali per "alimentare" ogni giorno la voglia di lavorare con le vacche.
Se sei un appassionato di frisona ti garantisco che puoi avere buoni risultati di fertilità, longevità e salute anche stando in razza seguendo così la tua passione per le holstein.
Purtroppo noi siamo "assuefatti" da tutto il sistema della selezione che ci porta a fare scelte più che altro in base alla corrente di pensiero di moda oppure dettate, di fatto solo da indici che, a volte, sono solo carta.
Proviamo a fare un passo indietro, facciamo finta che non esistano computer, prove di progenie etc.. Ma prestiamo attenzione a come sono fatti gli animali, fermiamoci a guardarli attentamente e alle loro vere performances in allevamento, sia vacche che tori. Ragionare "terra terra" può davvero semplificarci le cose e farci arrivare meglio al nostro obiettivo di selezione.

grazie per le parole di "conforto" ... soprattutto grazie perchè nella discussione si mettono davanti le vacche come produttrici di latte e non come membri di una specifica razza... e complimenti per la vivacità di questo e questi forum... comunque tornando al discorso, stà poi ad ognuno trovare la propria "passione" ... e qui ci stà bene ..."il mondo è bello perchè è vario" ... bhè parlando del sistema che mi impegna quotidianamente nella scelta dei tori ... parto dal presupposto che quando cerco un toro da questo voglio ottenere con grande sicurezza figlie sane e che abbiano i numeri giusti per restare in stalla più tempo possibile con delle carriere di tutto rispetto ...nella scelta dei tori non mi avvicino a una razza piuttosto che ad un'altra per i soli caratteri della stessa... ma seguendo un concetto trasmessomi da chi prima di me si è trovato a gestire un lavoro di questo tipo : la differenza non la fa solo la razza ... ma soprattutto il toro e la vacca come singoli... quindi non seguo schemi particolari predefiniti nel pianificare la sequenza di incroci ... e quindi non ho nessuno standard di incroci a due o tre vie ... cerco quel e quei tori che hanno quei parametri che meglio si addicono alle determinate e varie caratteristche in difetto o in eccesso delle mie vacche... non considero i tori solo come membri del tal razza o numeri in continua variazione , ma come singoli individui dei quali bisogna conoscere nel dettaglio il loro bagaglio di informazioni e caratteristiche , come non considero le vacche come sole macchine da latte che vadano riempite di "carburante" per produrre "energia"... shekerando tutti questi caratteri si devono ottenere figlie che contrariamente a quanto mi sento costantemente dire , non devono essere delle Ferrari... la Ferrari in campagna non arriva da nessuna parte ... io ho bisogno di fuoristrada per arrivare alla meta ... già la stessa Frisona se scelta con criterio può essere una ottima variante da inserire all'interno di questa turnazione ... non necessariamente la considero come base di partenza ... e non necessariamente è il punto di arrivo di una "ruota" ... certamente in una realtà nazionale dove la Frisona è la razza regina sulle altre ... il confronto è spesso con animali che seguono lo schema Frisona+ altre razze... io levo tanto di cappello a chi difende con i denti la razza e la purezza ... senza queste ... io non farei il mio lavoro ... e la razza Frisona in particolare ha bisogno di tutto l'appoggio soprattutto se queste persone dimostrano di lavorare con il cuore di allevatore e non solo con il portafoglio di imprenditore ... più la frisona viene allevata con criterio e senza mode ... e migliori saranno i risultati ... ma aborro quando sento parlare di fecondazioni fatte nella casualità più totale o seguendo piani talmete standardizzati che nemmeno si guardano le vacche ... sia nella razza frisona che nel cross breeding ... il rispetto degli animali e delle generazioni future è alla base di ogni scelta... se si sceglie a caso senza cognizione e senza conoscere gli animali ... allora è meglio non avvicinarsi nemmeno a certe soluzioni ... per risolvere i problemi vale veramente la regola ... prevenire è meglio che curare ... quindi il crossbreeding non è la panacea di tutti i mali ... ma è una buona terapia preventiva per non ammalarsi ...

pero quali sono i difetti della frisona, che hai cercato con l'incrocio di eliminare?

be oltre il fastidio di rispondere no tutte le volte che qualcuno ti chiede di fare una mostra zootecnica ?

io non ho il potere di eliminare i difetti della Frisona ... si eliminano da soli i difetti nel momento che un allevatore fa scelte accurate e oculate ... la frisona non ha bisogno di essere migliorata... ha solo bisogno di avere tra le schiere di "grandi saggi" persone che sappiano rispettare gli animali in quanto patrimonio per l'intera umanità ... io sono contrariato con chi GESTISCE la razza frisona ... non con chi alleva la vacca frisona ... io non ho il fucile spianato ne sulle persone , ne sugli animali ... anzi la mia azienda, la mia stalla ed io siamo sempre pronti al dialogo e a presentare i nostri risultati ... peccato che tanti qui ( qui intesa come realtà cremonese-frisonata ) siano troppo sordi per ascoltare , ma che abbiano grandi bocche per parlare ... peccato che a volte manchi il collegamento con la scatola cranica ... ehm... scutate lo sfogo ... è una battaglia quotidiana la mia ...tornado al discorso, io premio solo la soluzione che risponde in maniera più soddisfacente ...spesso è la selezione in purezza sulle frisone...altre volte la selezione in purezza sulle angler ...a molte altre è il crossbreeding ... nel tempo e lavorando già con le Angler, che sono il risultato di una selezione in crossbreeding riconosciuta e registrata in Germania ... posso confermare che un'attenta combinazione di caratteri porta molte volte ad avere animali abbastanza competitivi anche per produzione ... ma che essendo più rustici per mille motivi non mantengono picchi di lattazione stratosferici come la Frisona ... ma dato che spesso e volentieri con un salto restano gravide le loro lattazioni sono molto più veloci e non è raro che nel tempo che la Frisona compie un tot di gravidanze ... le meticce siano un passo avanti ... certamente sorprendenti sono i risultati sulla qualità del latte che con un 30-40% di animali di razza diversa dalla FrisonA nel campione di massa riescono a mantenere costanti e inalterate entusiasmanti percentuali e valori di grasso proteine caseine cellule etc etc ... dovute anche a una convivenza pacifica in stalla che è sorprendente... difficile vedere competizione in rastrelliera... ognuno di questi animali riesce ad ottimizzare la parte di razione che si trova davanti e quindi non ha bisogno di scegliere in rastrelliera o di rubare la parte ad un animale più debole... sorprendente è la rispresa dopo il parto dove spesso ci si stupisce di come queste vacche dopo pochissimo tempo siano già attive e reattive come se l'evento non le avesse nemmeno interessate... quasi divertente vedere questi vitelli che a volte mi viene da dire ... nascono in piedi ... vivaci e curiosi già dopo pochi minuti ... spesso sono da rincorrere per evitare fughe ... patologie post parto sono diventate veramente rare su queste bovine e non è raro trovare animali a 35 giorni che presentano calori già valutabili e le mastiti sono problematica assai rara ... certo non è tutto oro quello che luccica ... parlando in generale la soddisfazione è tanta e la gestibilità è migliorata ... lo dimostrano questi giorni di caldo africano che debilitano le frisone e scalfiscono leggermente angler e meticce ... ma sui casi singoli non dico che problematiche non possono esserci .. perchè comunque abbiamo a che fare con esseri viventi sottoposti a "lavoro" e quindi non bisogna mai abbassare la guardia... certo ... da che ho una discreta parte di animali che "collaborano" ... la notte dormo meglio

questo dimostra Soldino , che se anche veniamo da 2 mondi paralleli , tu latte e io carne , possiamo dire che seguendo a puntino ogni variabile , i risultati ci sono.

parallalmente l'ottusita ce anche nel settore carne, non si capisce il motivo per cui si possa certificare gli animali da amcello di razza , mentre non si pssano certificare gli incroci tra razze italiane al pari della carne certificata estera che si trova nella GDo a prezzi piu pololari..

sembrerebbe che oltreoceano certi probelmi di ibridazione ci sono emno sopratutto sulla carne, partono con un incorcio o razz aadatta al pascolo , con delle catatteristiche da buoan fattrice(adattabilita al pascolo brdo e ottima camminatrice , parto naturale e soprattuto scarsa trasmissibilita dei caratteri genetici ai figli, visto che son tutti da amcello) incociata con tori , che trasmettono solo i caratteri dell'indice carne , il mitico gene della ipertofia muscolare , che di contro hanno scarsissima attitudine al parto delle figlie .

su yuo tube ce ne sono parecchi di questi esempi.

tornando al latte , quello che secondo nadrebbe cambiato in molti ambiti dell'agricoltura, e' quello di una rivoluzione sociologica , cioe' nel modo di pensare, smettendo di pensare che quello che facciamo e' il modo migliore, e che x quanto faccimao "non portiamo questo mondo nell'altro, cieo nell'aldila'"

piuttosto il bello sta come quel poco che abbimo e in quel poco tempo che abbimo a disposizione su come farlo endere al meglio.

bhè ... non è che siano poi mondi così paralleli ... direi che spesso si intersecano ... perchè usare il toro da carne su vacche da latte non è poi pratica tanto rara ... e non è raro vedere e sentire allevatori che hanno portato meticce da carne al parto e alla mungitura in stalla ... io ad esempio mungo 2 meticce con la limousine sulla frisona ... e una, che è già al terzo parto, non di rado ha toccato i 50 litri ... l'altra è un pò meno produttiva ... ma è ancora una primipara ... o meglio a giorni partorirà il secondo vitello e vedremo ... ma i miei due portafortuna sono due gemelle rosse ... figlie di toro danese ... ma la madre era figlia di un toro limousine su vacca frisona con fattore rosso ... era una splendida vacca rossa con qualche macchia bianca e le balze posteriori ... non aveva grandi produzioni ... ma ci eravamo affezzionati già da vitella e quindi è restata in stalla per diverse lattazioni ... di posto ce ne era anche per lei ... ma ci ha stupito con questa gravidanza gemellare ... e il risultato sono state due vacche identiche ... meravigliose ... con discrete produzioni da primipare che giustificano la loro presenza in stalla ... ora sono gravide con toro rosso norvegese ... e quasi pronte all'asciutta ... staremo a vedere ... sono fiducioso ... nonostante il primo parto siano stati due maschi

be a me piacciono i bovini grandi , da piemontesiste , il fascino della chianina un po mi incuriosisce...

anni fa ingrassavo oltre i vitelli nati in stalla i montbeilard x BBB, acquistati in un allevamneto di torino , bestie veramente ecczionali , come igm , come resa un po meno, ma con delle % di grasso e proteina nel latte veramete un po fuori della norma..