ROBERTO1978 ha scritto:
nelle aziende di grandi dimensioni nn si gurda al calo di lattazione vacca per vacca,a due anni cambiano i soggetti e via,anche perche vacche sfruttate girala come vuoi nn reggono piu di due lattazioni a quel livello.
Indipendentemente dal latte al secondo parto vengono scartate? Bo se lo dici tu..
Intanto stalle di grandi dimensioni cosa significa? Sopra le 200 vacche o sopra le 500?
L'italia ha poco più di 70 animali per allevamento, con 2,5 lattazioni di media. Significa che ci sono vacche che già alla prima spariscono e vacche che durano di più.
La prima causa di riforma è l'infertilità. Gira per le stalle e prendi a campione 10 vacche sotto i 100gg dal parto e guarda quante di queste hanno un bcs corretto...
Le vacche durano poco perchè non hanno sufficiente energia non perchè producono tanto..
Visita le stalle con 110/120gg di parto concepimento e vedrai che dentro ci sono vacche con 6/7 o più parti anche se hanno più di 100qli di media.
Grintosauro: giusto quello che dici, ma negli ultimi anni si è molto migliorati. Intanto già la genetica sta selezionando tori con "l'attitudine casearia" poi ha influito anche il miglioramento dell'alimentazione.
Sempre guardando la lombardia con 96 qli di media si ha 3,77di grasso e 3.39 di proteina...insomma non mi sembra un latte proprio scadente. I nostri amici europei non è che fanno meglio...
C'è anche da dire però che con il latte a questi prezzi viene voglia di fregarsene della qualità, formaggi e disciplinari vari e fare alimentare usando molti sottoprodotti/insilati e di conseguenza abassando il costo capo/giorno.