Sembra, secondo quanto sostengono alcuni luminari della buiatria, che la presenza di nitrati nella razione delle vacche, provocando la formazione di metaemoglobina nel sangue, componente a ridotta capacità di ossidazione-deossidazione, che causa una generale perdita di efficienza del metabolismo della vacca, possa indurre un certo calo nella percentuale di attecchimento degli embrioni pur permettendo il manifestarsi di calori abbastanza regolari ed evidenti. A voi risulta qualcosa?
Ora vado nella zona chimica a chiedere delucidazioni sui nitrati.
Bye