Ciao fede, assolutamente non petulante, anzi oserei dire che le domande e l'umiltà denotano una ragazza intelligente che farà strada. Purtroppo car Fede, ti devo indirizzare verso il forum dei cavalli... in fatti una risposta certa non te la posso dare "adesso". Proverò a cercare negli appunti ma ne ho veramente pochi che trattano di cavalli. Spiaciuto e parecchio di non essere stato d'aiuto ... confido di esserlo nella prossima . Ciao.
Ciao ragazzi, a parte i quesiti comunque stimolanti di fede e le risposte sempre pertinenti di roby, mi incuriosiva sapere cosa prendete in consideraione nella scelta degli integratori da somministrare ai vostri animanli. Un certo discorso sul selenio organico con roby era già stato intrapreso ma mi piacerebbe vedere approfondire la questione non secondaria degli integratori vitaminico minerali. Scusate se son poco presente ma è il segno della crisi, anche se può sembrare una banalità in realtà sono costretto letteralmente a farmi in quattro per far quadrare i conti e non è detto che basti Io intanto lancio il sasso, scusatemi di nuovo se poi nascondo la mano..........
Caro Tremor è una guerra che combatto tutti i giorni e talune notti anche. Sembra una guerra senza fine per raccimolare pochi centesimi, ma questa è la nostra dura vita da allevatori/agricoltori. Io "ovviamente" ho una mia particolarissima idea dell'integrazione, ed ovviamente "potrebbe" essere molto controcorrente. Parte dall'organizzazione aziendale e quindi a monte c'è cosa uno vuole dalle sue vacche e che tipo i problematica ha nella sua stalla. Dopo di che vado in modo estremamente chirurgico e miratissimo, visti i costi che questa rappresenta. Quindi non è detto che quanto faccio io possa essere condiviso da altri che, forse, hanno un'altra filosofia di lavoro o altre problematiche. Quindi secondo me deve essere ad-hoc. Ad ognuno la sua, senza più di tanto generalizzare. E qui ripeto la mia frase di chiusura di molti miei interventi ed è per tutti. Se qualche collega ha delle necessità particolari, o abbia desiderio di confrontarsi, io sono sempre a vostra disposizione. Ovviamente non voglio assolutamente approfittare del forum, quindi il tutto senza alcun fine di lucro. Fatta questa "doverosa" precisazione, passo ad elencare alcune mie idee di massima. La prima è quella che questi prodotti NON SONO delle panacee, non curano tutti i mali, ma sono dei validi supporti, che non possono sostituirsi al nostro preziosissimo lavoro. Quindi NON esiste l'integratore che fa ingravidare le vacche e che fa abbassare le cellule. Al limite esalta un calore o ... riduce un po' le cellule, mascherando il problema. Un adesivo sul buco. Non fa vedere il buco ... ma c'è. Questo è fondamentale. Sino ad oggi sono stati venduti integratori a degli sprovveduti allevatori che credevano di evitare di lavorare ... perchè il lavoro lo svolgeva la polverina magica. NON E' VERO !!!!!!! usciamo da questi luoghi comuni. Dalla facilità con cui ci hanno rapinato dei soldini. E tanti. Giocando sulla nostra buona fede. Fatta questa doverosa precisazione c'è da "controllare" cosa ci serve e valutare il prodotto, ma sopratutto il fornitore. Non sempre un'azienda grande da certe garanzie, e non sempre un'azienda piccola d quelle garanzie. Se l'argomento interessa continueremo ... a voi la parola ...
Io di esperimento in esperimento ho trovato l'equilibrio, piuttosto precario devo dire, usando vitamine microincapsulate separate dai sali minerali, sulle vacche da latte il gruppo vitaminico è forzato verso il gruppo "B" (epatoprotettore) pur avendo alte concentrazioni di tutti gli altri gruppi vitaminici e oligoelementi, per quanto riguarda questi ultimi, nella mia azienda, la presenza dello zinco chelato nell'integratore mi ha risolto diversi problemi di piedi e appena cedo un po nel dosaggio, tanto per vedere che succede, i calori diventano meno evidenti e si manifesta qualche zoppia. Sulle cellule sono convinto non ci sia nulla da fare, conta solo la gestione della lettiera o eventualmente dele cuccette. Per le vacche in asciutta ho risolto molti problemi usando un sale minerale con rapporto Ca:P 2:1. Il resto sono passate varie, premi e altre cosucce di aggiustamento che non cambiano la vita.
FINALMENTE !!!!! bentornato Tremor e bentornato il movimento in questi meravigliosi forum di discussione e non a sprecare fatica dietro a ca...te di vegani ammantati di ipocrisia. Or bene ... l'ora non mi aiuta, sono un po' stanchino ... condivido l'utilizzo del chelato, un po' meno sull'uso "massiccio" di vitamine del gruppo B, per un paio di motivazioni, il primo che il bovino è un ottimo sintizzatore di vitamina B. Pur essendo daccordo sulla filosofia della protezione epatica, apporterei la vitamina B con un "ottimo" lievito, possibilmente vivo. Ce ne sono in giro di ottimi. Io il mio lo amo con tutto il cuore ad esempio. Sulla separazione delle vitamine, certamente microincapsulate, con i minerali, io lo faccio ma per un'altro sistema lavorativo. Io uso una base per tutte. E un'integrazione "particolareggiata" nel primo gruppo. (per me quelle da ingravidare). Sull'asciutta uso un sale Ca:P 1:1 del gran Selenio organico, con una buona fornitura di vitamina E > 1.500 . Non ha alcun senso usare vit. E con selenito di sodio. Mentre con la Selenometionina + Vit. E + Zinco Chelato a buoni dosaggi ... "potresti" avere una buona riduzione anche delle cellule. Ma , "attenzione", che le mastiti, sopratutto nel post-partum, hanno un enorme percentuale ( > 40% ) a causa di squilibri ruminali ... che "potrebbero" essere ATTENUATI con una asciutta fatta in modo differente. Poi la gestione ha comunque una sua predominante componente ... Saranno meglio ste discussioni ... o quelle dietro a quattro sciocchi che hanno sbagliato forum ? Attendo tue preziosissime notizie.... e commenti ... alla prossima
Io chicchero volentieri con gli sciocchi per passar l'ora e farmi quattro risate, il lavoro e il perfezionamento della propria professionalità sono un'altra cosa. Per la protezione epatica uso della metionina protetta a passate, il mio integratore vitaminico è forzato verso il gruppo "B" ma non sbilanciato in questo senso, son anni che lo uso e pochi son riusciti a convincermi di provarne altri e mai mi son convinto a cambiarlo. All'inizio dell'autunno e della primavera aggiungo 30 g di olio di fegato di merluzzo al gruppo delle fresche con i lieviti non ho mai avuto esperienze entusiasmanti. Il selenio mi incuriosisce e i tuoi apporti mi hanno confermato la necessità di provare questa molecola non ora però, prima devo ristabilizzare la mandria dopo troppi e troppo consistenti cambiamenti. Alla prossima, è sempre un piacere parlare con voi.
Carissimo Tremor, l'integratore vitaminico/minerale alla fine ritengo non sia poi così determinante. Normalmente sono "quasi" tutti buoni. Spesso dico agli amici che l'integratore è la scusa per avere gratis il tecnico. Il problema è trovare il tecnico... . Dai scherzo, essendo ... parte in causa. Sui lieviti, c'è una tale confusione, che non mi stupisce che tu non abbia avuto dei risultati apprezzabili. Mentre da me e da Grinto si. Anche io dopo alcuni risultati simili ai tuoi ero cettico. Poi ho trovato il lievito giusto. E li i numeri si sono visti. Ci sono parecchie cose da dire in merito all' olio di fegato di merluzzo ... e ovviamente del selenio organico. Discussioni troppo "profonde" per essere "snocciolate" in poche righe. Anche li secondo me c'è tanta tanta tanta confusione. E nel torbido gli squali ... sgazzano e MORDONO ! Spero avremo la possibilità di approfondire .... Fatti vivo... Roberto
Carissimo Tremor, nessuna confusione e ventennale convinzione ferrea ed inossidabile sulle materie prime. E non prendo assolutamente alla leggera l'integrazione, anzi !!! La mia affermazione è quella di un RIDIMENSIONAMENTO delle presunte virtu che l'integrazione apporta. Io sono maniacale nel conteggio delle vitamine e degli oligoelemeti. Sono "pericoloso" nel dimensionarle e nel miscelarle con i tamponi. Il mio fornitore, mi ha talmente "odiato" che per "contenermi" mi ha nominato consulente. E questo è un tutto dire. Ma credimi caro Tremor che molte, molte, molte integrazioni che ci vendono come miracolose di fatto ... non lo sono. Come spesso capita, utilizzano la comune usanza di noi allevatori di "scansare" la responsabilità e di evitare alcuni fastidiosi e rutinari lavori all' integratore. Poi ovviamente non funziona. Mi riferisco alle sempre più frequenti "gare" tra i Cartellini di questo e quell' integratore... il mio ha più vit. A di quell' altro ... ma pochi di noi sanno quanta è la vit. A che serve alla nostra vacca. Quindi che gara è se non si conosce il traguardo ? Senza poi contare che "alcune vitamine" anche se microincapsulate, non sono poi completamente assimilabili, quindi si può immaginare che un "carico" di vitamina A inferiore come UI, ma con vitamine prodotte EU o USA, è più assimilabile rispetto a un "carico" di vit. A maggiore ma di provenienza .... boh ? E così è per le mastiti, per i piedi ... per il grasso nel latte e le proteine e via discutendo. Quello che io gradirei che tutti noi facessimo è che ci si facesse carico sia delle responsabilità ma SOPRATUTTO della nostra capacità e della nostra professionalità... e non aspettare che arrivi qualcuno a vendermela ... noi siamo più importanti, con il nostro lavoro, di molti integratori ... farlocchi. Sono comunque a completa disposizione se "qualcosa" non è chiaro ... alla prossima.