Da qualche giorno mi frulla in testa un amletico dubbio... È plausibile incrociare un toro Jersey con una frisona in modo da ottenere buoni quantitativi lattiferi e una buonissima qualità di latte? Quelle piccole jersey lì come quantitativi di grasso e proteine sono delle macchina da guerra! Peccato che da una vacca da 350/400 kg non puoi pretendere grossi quantitativi... Sono solo supposizioni stupide o è plausibile seguire questa strada? Ci sarebbero teoricamente in un incrocio una via di mezzo fra qualità e quantità?
Allora tanto vale usare direttamente una jersey... Di media fanno 5,7 q l'anno... Pensavo che con un incrocio si arrivasse a produzioni più elevate di un bel pezzo
Dopo lunghissima assenza, due bimbe e una casa.... cerco di risorgere... Vedo che il forum tiene bene nonostante la crisi!
Mi inserisco nella discussione grazie all'assist sulla pezzata rossa... Che è il mio argomento preferito Il problema dell'incrocio jersey su frisona è quello della taglia della vacca che produce: non riesce a competere con le frisone pure in stalla. I migliori incroci che ho visto (in Olanda, per la maggior parte, ma se ne vedono parecchi anche in Italia, da un po' di tempo) sono proprio quelli con la pezzata rossa tedesca (fleckvieh) non solo perché ne traggono i vantaggi relativi alle doti di "fitness" (fertilita, cellule, arti piedi, longevita...) ma proprio perché strutturalmente si giovano della "forza" che le tedesche apportano grazie alla muscolatura particolarmente sviluppata.
Secondo un mio caro amico olandese oggi lassu il 30% delle inseminazioni sono fatte con seme di tori di razze diverse da quelle delle vacche inseminate.
medcow visto e considerato che le montbeilad si assimilano al gruppo delle pezzate rosse centroeuropee , l'incrocio con la jersey migliora ulteriormente il loro latte , gia di per se buono x la caseisificiazione ?
Un incrocio Jersey x Montbeliarde puo giovare sui titoli, migliorando ovviamente il grasso, ma la qualita della caseificazione (velocita coagulo, tenuta cagliata...) derivano sicuramente dal lato francese. Il problema che vedo su quest'incrocio è senza dubbio quello del carattere: entrambe le razze sono piuttosto"vispe", le Montbeliarde hanno addirittura un indice genetico che descrive la (non) docilità!
ora capisco da dove arriva il carattere di una mia vacca. questa estate ero andato in un alpeggio a farmi un giro , e ho preso uan montbeilard x limousine . mediamente e' abbstanza calma , tranne quando e' in calore o si tratta di mangiare..
io l'ho fatto ma produceva poco e secondo i miei conti il vantaggio economico dei titoli non compensa la perdita in litri. ora sto incrociando una decina di frisone con le norvegesi, le cui figlie saranno incrociate con le fleckvieh, pezzata rossa tedesca, la prova si prefigge l'obbiettivo di non perdere produzione migliorando lievemente i titoli la longevità e la resistenza alle patologie. ci risentiamo fra qualche anno.