Certamente è un argomento estremamente complesso e decisamente non chiaro a tutti. I conti devono essere fatti in maniera scrupolosa includendo in questi anche quelle voci che quando sono nominate normalmente si dice... " ma se contiamo aanche quello..." va contato TUTTO ! Poi che nel vivere comune certi conti non vengono calcolati, soprattutto gli ammortamenti, ci può anche stare ma non è affatto corretto a livello economico. Sul prezzo del latte vorrei far notare che fervono i preparativi per poter rinnovare il prezzo 2012/2013 e che è a tutto vantaggio di industriali e company far credere che ci saranno crolli su tutto il fronte e che tutto il comparto sarà pervaso da negatività imponenti. A febbraio fonte CLAL il prezzo del Grana Padano è salito, come quello del Gongorzola e di altri formaggi. Quindi pur essendo certo che il gioco al ribasso degli industriali è ampiamente noto e tende a creare il subbuglio per consentir loro di poter abbassare gli attuali 0,407 € + IVA che stanno pagando. Certamente scenderà per i primi sei mesi ... è storico, ma non stiamo al loro gioco. Alcune coop di produzione hanno liquidato in Lombardia oltre 0,50 + IVA + PREMI e questo è noto da bilanci pubblicati. Probabilmente scenderanno anche loro, certe performance sono tali perchè non facilmente ripetibili, ma che da questi numeri ci ogliono farcredere di scendere del 30% per favore... non prestiamoci al loro gioco terroristico.
giorno al forum,il conteggio che ho fatto al volo con mio padre era cosi forfettario nn comprendeva gli eventuali capi 6-7 parkeggiati per giro mungitura,nn prevedeva le spese veterinarie ma nn includeva nemmeno gli introiti dei vitelli venduti da lattanti. tempo stasera,al max domani,riconteggiamo sempre per 10 mucche in lattazione. i prezzi del fieno e mangime sono dell abruzzo nn so se in altre parti varia. faro' un resoconto delle quantita' e prezzi.
Robyvan ha scritto:Certamente è un argomento estremamente complesso e decisamente non chiaro a tutti. I conti devono essere fatti in maniera scrupolosa includendo in questi anche quelle voci che quando sono nominate normalmente si dice... " ma se contiamo aanche quello..." va contato TUTTO ! Poi che nel vivere comune certi conti non vengono calcolati, soprattutto gli ammortamenti, ci può anche stare ma non è affatto corretto a livello economico. Sul prezzo del latte vorrei far notare che fervono i preparativi per poter rinnovare il prezzo 2012/2013 e che è a tutto vantaggio di industriali e company far credere che ci saranno crolli su tutto il fronte e che tutto il comparto sarà pervaso da negatività imponenti. A febbraio fonte CLAL il prezzo del Grana Padano è salito, come quello del Gongorzola e di altri formaggi. Quindi pur essendo certo che il gioco al ribasso degli industriali è ampiamente noto e tende a creare il subbuglio per consentir loro di poter abbassare gli attuali 0,407 € + IVA che stanno pagando. Certamente scenderà per i primi sei mesi ... è storico, ma non stiamo al loro gioco. Alcune coop di produzione hanno liquidato in Lombardia oltre 0,50 + IVA + PREMI e questo è noto da bilanci pubblicati. Probabilmente scenderanno anche loro, certe performance sono tali perchè non facilmente ripetibili, ma che da questi numeri ci ogliono farcredere di scendere del 30% per favore... non prestiamoci al loro gioco terroristico.
sono daccordissimo con Robyvan !!!cmq l'industrializzazzione il più delle volte porta a fallimento i più piccoli,o meglio avvantaggia i poki al posto dei tanti...
Non credo sia tutto terrorismo,in zona Parmigiano con la nostra solita lungimiranza appena abbiamo visto crescere i prezzi ci siamo buttati a produrre,risultato + 14% di prodotto e quotazioni per ora meno 20%.Non credo che gli stagionatori facciano cartello per far crollare i corsi,hanno in casa formaggio comprato caro da rivendere piuttosto saranno anche loro ostaggi della gdo.Nella nostra zona la produzione 2011 se ci darà 50 euro q.le + iva sarà grassa ma qui non copre i costi,chiaramente facendo un corretto bilancio.
be oddio quando su striscia al notizia il servizio su quelli che vannoa controlalre i formaggi , vengono a dire che il formaggio tipo grana fatto in romania nn e' uan frode , perche dalla commissione agricoltura interpretano in un altra maniera la norma.. vienen propio da...
Le notizie che ho della zona Parmigiano Reggiano area Mantovana/nord Reggiano i dati sono decisamente differenti. Annata 2010 attorno ad 800 €uro/Ton annata 2011 770 €uro/Ton. Questo è per alcune cooperative, non grosse cooperative, ma comunque sono una realtà che esiste da anni. Una di queste da oltre un secolo. Questo non esclude che vi siano Cooperative o commercianti che comprano probabilmente a poco e commercializzino ai prezzi di listino. Ad esempio il Grana Padano è statico a 9 €uro/Kg da un anno, che senso ha diminuire il prezzo alla stalla ? Almeno che senso ha farlo oggi se non in previsione della firma del contratto per il latte industriale che si farà il 31 Marzo. Si abbassa il latte in virtù di un...presupposto calo. Calo che giustamente non potrà avvenire a breve proprio perchè nei magazzini dei commercianti vi sono forme che hanno pagato care. Certo la disponibilità di forme ci sarà... nella zona del Parmigiano Reggiano sono aumentate dal 2009 che erano 2.946.384 alle 3.018.260 del 2010, alle 3.231.915 del 2011 il più alto dato negli ultimi 7 anni. Ma attenzione sono calati i caseifici che sono scesi a 383 dai 492 che erano nel 2005. Ma guardiamo i prezzi ... Parmigiano Reggiano 12 mesi un anno fa ed oggi. 9,95 €/Kg oggi e 10,83 €/Kg un anno fa con una perdita di circa l' 8%. Il Parmigiano Reggiano da 24 mesi è passato da € 12,28 di un anno fa a 11,98 del prezzo odierno perdita di poco più del 2%. Qui si evidenzia il "gioco" di calare i nuovi acquisti e di mantenere alto quello che hanno in scorta. Comunque non è il caso di arrivare a 0,50 €/Kg se si considera che "mediamente" ci vogliono 7 litri per un Kg. di formaggio, vi potete rendere conto di quanto spazio ancora c'è per pagare tutti e...profumatamente. Il Grana Padano evidenzia ancora maggiormente il "gioco" del commerciante che fa perdere il 2,8% sul formaggio stagionatura 9 mesi che passa da 8,03 dell'anno scorso a 7,80 di oggi, mentre il 14-15 mesi addirittura cresce da 8,80 dell'anno scorso a 8,95 attuali. Ma passiamo in rassegna gli altri formaggi sempre tenendo presente un anno fa ed oggi: Asiago vecchio +3,24% Asiago pressato + 1,60 Gongorzola + 1,38 per il fresco e + 1,00 per il maturo Fior di Latte invariato Provolone Invariato Taleggio Invariato. Adesso diamo uno sguardo al latte estero giusto per comprendere... Latte crudo in Stalla Italia + 4% Francia + 5,8% Germania + 5,00 % Bulgaria + 7% Estonia + 4,7% Lettonia + 9,3% Lituania + 2,9% Romania + 1,4% Slovacchia + 1,6% Ungheria + 6,1% mentre fa da contro-altare la Polonia - 4% Rep.Ceka - 1% Paesi Bassi -13,6%. Con questi numeri e questi presupposti è NORMALE pagare il latte a meno ?
Per il Parmigiano l'annata 2011 è quella che i caseifici stanno cominciando a vendere ora ai grossisti,quindi ancora non vi sono cifre ma è facile fare previsioni.
Dai primi contratti il prezzo medio al kg del PR è di circa Euro 9 (prezzo mediato dai 9,30/9,50 dello scelto e i 7,50/8 dello scarto) x7di resa media=Euro 63+ Euro 3 tra burro e siero = Euro 66 - Euro 16 costo lavorazione = Euro 50 + iva 10% =.Euro 55 q.le latte.Questo sarà in base alla situazione attuale il risultato,poi ci saranno differenze anche sensibili tra caseificio e caseificio.
Qui si arriva sempre a parlare del grana e del parmigiano....Ci tengo a ricordare,che se quella zona rappresenta una buna fetta della produzione italiana,ci sono produttori anche in val d'aosta,in sicilia,in cima al veneto come il sottoscritto,e in sardegna.A tutta questa gente poco interessa se a parma il latte lo pagano 70 o 80 cent al litro.