CHIEDEVO SE 150-200GR. CAPO GIORNO DI GLUTINE DI MAIS POTESSE ESSERE CONVENIENTE IN UN ALLEVAMENTO DI LATTIFERE NONOSTANTE IL PREZZO ELEVATO VISTO LE SUE GRANDI "DOTI" ....PER ME SAREBBE VALIDISSIMO CONTI ALLA MANO MA E' DIFFICILE FARLO CAPIRE INOLTRE LA TENDENZA A FAREE IL CARRO UNICO IN AZIENDA DOVREBBE INVOGLIARE AD USARLO MA NON E' COSI'...GRAZIE ...
Carissimi colleghi, spesso mi trovo a discutere con voi di "determinate" proteine o di fonti energetiche, discussioni che faccio volentieri, è un arricchimento personale fondamentale e mantiene vivo il contatto con le problematiche extra-aziendali e quindi mi permette di esprimere il mio lavoro in campagna. Ma ... permettete la mia franchezza, siete sicuri che avete fatto tutto il possibile per ottenere il massimo delle perfomances dai vostri animali prima di arrivare a prendere in analisi questa o quella fonte proteica ? Visti i costi attuali per fare latte ... non discuto minimamente il prodotto/i ne il suo o loro aminnogramma ne le "eventuali" performance, ma vorrei comprendere da voi, se questo o quell'alimento, è somministrato per reale necessità o per ... sopperire a determinate lacune aziendali. Per essere più chiaro ... con una media di parto/concepimento oltre i 170 giorni, (parlo di H.F. iscritte e quindi NON di tutte le bovine da latte in Italia), non sarà il caso di interrogarsi su come ridurre questo dato in azienda più che cercare proteine ed energie alternative per aumentare la produzione di latte ? Non credete sia più performante oltre che decisamente più economico ? Oppure diamo per scontato il fatto che prima dei "famosi" 170 giorni (ed oltre) non rimangono gravide le vacche e la buona compagnia di molti colleghi rinfranca le mie convinzioni, devo trovare il metodo di "spremerle" sin che posso e le elimino dopo un parto e mezzo (mediamente) perchè non sono più produttive. Quindi cari colleghi ... pur accettando e condividendo le vostre curiosità su alcuni prodotti, tra cui quello in questione, mi fa d'obbligo professionale chiedervi ... " ma davvero ne avete bisogno ? " detto questo ... scusate e proseguiamo la nostra discussione...
Carissimo Grinto, stamattina sono andato ad assistere a delle diagnosi di gravidanza perchè il veterinario voleva mostrarmi un nuovo modello di ecografo. Tra l'altro bellissimo strumento quanto estremamente caro. Normale che poi ci si è intrattenuti con uno scambio di esperienze e di teorie sul recupero del "parto-concepimento" e sulle varie "opportunità". Il veterinario mi ha quindi spiegato il suo "approccio clinico" al problema gravidanze e tra le frasi che ci siamo scambiati, una, mi sembra opportuna a questo tuo intervento. Lui sostiene che per ingravidare ... "bisogna fecondare" ! Questa affermazione per quanto scontatissima, porta in se una grossa verità. I 200 grammi di questo o di quello possono aiutare, possono agevolare ... ma non RISOLVERE ! E qui mi ricollego al mio intervento precedente, personalmente credo che abbiamo tanti errori da correggere e tante cose da curare prima di arrivare a discutere su questi tipi di proteina o di amido.
Condivido pienamente le tesi del grande Robyvan, inoltre è molto meno dispendioso concentrarsi sulla cura dell'animale, in termini di attenzione generale e cura nella somministrazione del poco che serve dai fatidici 10 giorni prima del parto fino alla prima fecondazione. Io resto dell'idea che val più una mandria da 29 lt di media con 3 parti di media per lattifera presente che una mandria da 32 litri che non riesce a valicare la soglia dell'1,9 parti di media per lattifera presente. Son convinto, anche se è solo una convinzione personale, che non sia più tempo di rincorrere record assoluti, val molto di più e costa molto meno occuparsi del benessere degli animali e della loro durata in stalla che pensare unicamente al modo di fargli fare più latte possibile per poi buttarli via, dopo aver speso e sacrificato tanto per allevarli, appena al secondo parto.
tremor io e' da un po che esperienza sulle spalle , ho capito che arrivare a punte di produzione massime, a volte e' controproducente .
fatto sta pero che non bisogna perdere colpi quando si sta nel medio alto , eprche rischiamo di aver ei costi marginali alti cmq e prod marginali piu basse..
cmq 29litri con 3latatzioni , non sono considerabili basse nella classifica..
Carissimi colleghi è da anni che dico nelle aziende che il latte è una conseguenza. Se tutte le operazioni sono eseguite in modo corretto ce lo si ritrova nel bidone. Quanto esprime Tremor è un dato che spesso si dimentica o ... non lo si vuol guardare ed anche questo è una "scorciatioia" per "deviare" l'attenzione. L'equivalenza "alta produzione = buon allevatore" è diffusa e sempre in auge. Basta pensare alle varie "classifiche" ed alla prima domanda che si pone ad un altro allevatore parlando di vacche, forse è seconda solo alle previsioni del tempo. La ricerca si è sviluppata in quella direzione perchè è li che l'allevatore è più sensibile. Le problematiche di maggior peso sono le gravdanze e la produzione. Non a caso anche in questo forum troviamo due argomenti attivi sugli omega3 e questo sul glutine di mais. Guarda caso entrambi i prodotti ... carissimi. Quello che cerca l'allevatore è un ... qualcosa che lo aiuti sostituendo all'impegno necessario, che lui deve mettere, il ... sacchetto o il prodotto che risolva il problema. Quindi ecco le famose proteine X - Y - W che spingono le fresche oltre il limite della produzione per bilanciare quelle che non abbiamo ingravidato e fisiologicamente non producono più latte. Presa coscenza della difficoltà ad ingravidare ecco la ... "soluzione" con gli omega3. Purtroppo questi prodotti da soli non possono dare una grande mano d'aiuto, possono aiutarci solo dopo che noi abbiamo fatto tutto il resto. Quindi dopo aver sviluppato un programma per l'asciutta corretto e funzionale, una corretta fase di puerperio ed una razione adeguata nella quantità e nella qualità e la dovuta ... tanta ... attenzione alla cura dell' animale ed al suo benessere. Se noi svolgiamo correttamente queste funzioni arriveremo ad avere animali gravidi in tempi più corretti e quindi abbasseremo i giorni di lattazione ed arriveremo di conseguenza a fare latte in modo ... naturale ed economico. Se poi vorremo produrre di più o ulteriormente migliorare il nostro numero di gravidanze con questi prodotti OPPORTUNAMENTE INSERITI IN RAZIONE ... andrà benissimo ed avremo i risulati per cui abbiamo investito i nostri preziosi denari.
....la mia domanda era per vedere se qualche collega mi dava man forte sul discorso sempre iniziale del carro unico che moltissimi allevatori asdottano....cmq per i pochi che hanno seguito la strada di aggiungere colina+ glutine di mais hanno ottenuto buoni risultati specialmente sulle fresche...