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teo81
Iscritto il: 09/02/2011, 14:49 Messaggi: 57
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tanto ormai sposteranno i post... quindi proseguo qua...
guarda sul fattore Blackstar posso essere concorde(come per le altre linee Elevation), su Sunny Boy il discorso è diverso... ok tantissime dosi vendute, perchè le figlie di questo toro produceva un buon latte e tanti titoli, però troppo spesso venivano riformate per problemi ai piedi o alla mammella
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28/04/2011, 16:29 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Sposto in questo argomento parte della discussione iniziata su ROBOT DI MUNGITURA auspicando che qui ... continui on-topic.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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28/04/2011, 16:45 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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a tal proposito penso di colelgare l'articolo sulla longevita delle vacche nutrici ( in quel caso limousine) che c'e sull'informatore zootecnico questo mese .
sulal necessita di dare un po di energia ai razionamenti..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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28/04/2011, 16:51 |
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teo81
Iscritto il: 09/02/2011, 14:49 Messaggi: 57
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la grande eredità che ha lasciato Starbuck, non era tanto per la morfologia, ma la grandissima longevità e i caratteri secondari che portava che ai suoi tempi non venivano nemmeno presi in considerazione dai sistemi selettivi, ma che molti allevatori constatavano in stalla
un'altro piccolo appunto su quel riproduttore da te menzionato è che molto probabilmente l'apporto di tutti quei titoli di grasso e proteine era dato dal fatto che non era un toro puro
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28/04/2011, 16:51 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Grinto ... tu sei SEMPRE il benvenuto ed essendo la Limousine una bovina (fino a prova contraria), la sua longevità è da considerarsi perfettamente On-Topic. .
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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28/04/2011, 17:01 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Allora ... tempo al tempo... ed una cosa per volta. Per quanto riguarda Sunny Boy il suo lineare Italiano lo dava effettivamente "limitato" sugli arti e su un "particolare" della mammella (capezzoli grossi e spugnosi in talune figlie aggiungo io).I vari "punteggi" fatti dagli esperti di razza Italiani hanno pesantemente "aggravato" questi difetti sulle figlie. difetti che sono decisamente meno evidenti sul lineare Canadese ad esempio (il che è tutto dire ). Ma chi l'ha utilizzato in stalla "difficilmente" ha riformato le figlie si Sunny-Boy per questi motivi. Infatti all'epoca della punteggiatura i nostri "esperti " di razza valutavano gli animali in modo "statico" mentre in Olanda come negli States già erano valutati "in movimento". Cosa che i nostri maghi della punteggiatura hanno fatto "solo" diversi anni dopo sino ad oggi. Inoltre moltissimi tori esteri sono stati "pesantemente" taglieggiati da punteggiature scellerate. Ma comunque chi ha avuto figlie di Sunny Boy, ricorda certamente il "tipico" movimento della camminata delle stesse che io definivo scherzosamente ciondolante come Pippo (Goofy) di Walt-Disney . Questo loro modo di camminare ... permetteva di sopperire a qualche angolazione scorretta dell'arto. Gli stessi capezzoli, pur non essendo "splendidi" da vedere, solo in alcuni rari limitati casi limitavano la loro funzionalità e mai o "quasi" mai la mungibilità. (Cosa invece abbastanza comune nelle figlie di Mtoto). Certo non era un campione di bellezza, ma dava animali da stalla. Ottime produzioni in quantità e variazioni a titoli eccelse. Come hai detto tu il torno non era puro aveva l' 87,50% di sangue Holstein Frisia ed il 12,50% di Frisian Holstein, e questo pur essendo a tutti gli effetti considerato da A.N.A.F.I. un toro utilizzabile in pura selezione, ha comunque permesso un po' di sangue nuovo che rompeva la monotonia della consanguineità che oggi ci infesta le nostre decisioni genetiche, per le scelte commerciali e non tecniche dei nostri sire-analyst. Arborea ( il nostro collega forumista), visto l'elevato numero di animali che ha in stalla, e per le "condizioni" in cui questi animali sono ... "alloggiati", può dare la sua autorevole versione sulle figlie di questo riproduttore ... come di altri e sulle performance produttive e di longevità. Parlando poi della longevità di alcuni riproduttori che hanno espresso le loro prgenie negli anni '80 c'è da ricordare che in quegli anni la "longevità" degli animali non era effettivamente calcolata, come affermi tu, ma gli animali avevano TUTTI mediamente una longevità più elevata. Basta pensare che il periodo parto/concepimento è peggiorato negli ultimi 10-15 anni in modo esponenziale. Prima le bovine avevano produzioni più basse ( basta pensare che negli ultimi 10 anni la produzione è incrementata di circa 900 litri media/capo/anno), e la rimonta era meno ... pressante. Negli anni '80 una bovina mediamente faceva 4/6 parti oggi ne fa 2/3. Quindi non eran "solo" le Starbuck ad essere "mediamente" più longeve ma lo erano... tutte. Questo comunque NON per sminuire in alcun modo alcun riproduttore che è espressione di lavoro e sacrificio selettivo e scelta da parte di un allevatore. La cosa che reputo FONDAMENTALE è quella di avere in mano un giusto "metro" di valutazione per gli allevatori, perchè "se" il "metro" vale 80 centimetri o un metro e venti le misure si sbagliano. E troppo spesso questo "metro" è stato "manomesso" a favore o sfavore di idee di qualche "santone" o di qualche "categoria". Ovviamente a tutto sfavore degli allevatori. Abbiamo decine di esempi a suffragio delle devastazioni compiute da questi imbecilli. Se io voglio usare un riproduttore ho tutto il diritto di conoscere la verità su quel toro e non le panzane che ci hanno fatto bere e continuano a farci bere con la pretesa che gli si dica che hanno ragione !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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28/04/2011, 17:54 |
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teo81
Iscritto il: 09/02/2011, 14:49 Messaggi: 57
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no, guarda secondo me il problema delle Sunny Boy era dato dalla mancanza del tallone che non gli permetteva di sopportare gli ambienti in cui devono vivere gli animali... cioè stare tutto il giorno a camminare sul cemento... non dimentichiamoci che in Europa molti allevamenti possono godere ancora di pascoli e in Canada, specie al nord, le stalle erano e sono ancora legate. Questo problema del tallone in tali ambienti non sussiste. Per quanto riguarda il discorso mammella io non mi riferisco all'estetica, ma proprio alla sanità vera e propria. In questo decennio abbiamo visto le linee con mammelle globose, voluminose e carnose che hanno stabilito veri e propri canoni d'eccellenza in fatto di sanità
Guarda io avevo le Sunny Boy e si prendevano le mastiti. Ho avuto circa una 50ina di Mtoto... solo 2 o 3 erano animali con grossi problemi di mungibilità. E' vero, il primo mese da manze capitava che qualcuna ci metteva 1 minuto o 2 in più delle altre, ma mediamente erano animali con produzioni sopra la media, dopo poco il problema della spinata fine spariva e si mettevano a fare tanto latte, ingravidandosi subito e per tante lattazioni... mi è capitato di scartare diversi animali con molte lattazioni alle spalle...
Il problema delle panzanate e pacchi commerciali non c'è solo nella genetica, ma in tutto il mondo! Anzi la genetica italiana in questi anni ha avuto grande spolvero non essendo seconda a nessuno con i vari Mtoto, Bookie, Skywalker, Ford etc... in quest'ultimo anno si è verificato un'ulteriore accelerazione della genetica grazie ai primi frutti della raccolta,diffusione e utilizzo dei dati gestionali. Un ulteriore incremento lo avremo tra qualche tempo grazie alla genomica che poco tempo a questa parte ci aiuta. Poi se uno non si analizza le famiglie dei riproduttori, utilizza castroni perchè crede che sono buoni senza aver analizzato certificati e figlie....
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29/04/2011, 1:20 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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da qul poco che ho eltto sulle frisone non ho capityo uan cosa teo81
se da una parte all'inizio tu stesso hai detto che avere dei vagoni di vacche grosse , e' controproducente ( quello che anche nelle razze da carne sta uscendo) oltre che epr i maggiori problemi al aprto , anche pr una quota di amntenimento piu alta, sembra che nell'ultimo intervento sia opposto che una vacca diciamo minuta , mal si adatta al cemento.
oltre tutto una altra domanda , mesi fa ce stat la discussione sull'uso degli ibridi( bruna x frisona. frisona x montbeilad, frisona x limousine, frisona x ics..)e da aprte di un allevatre di cremona se non erro che usav frisona x limousine, sembrerebbe che la longevita della lattifera era direttamente proporzionale alal struttura della vacca stessa , e sopratutto alla assenza di errori alimentari durante la fase produttiva( steaming up , evitare intossicazioni da micotossine, evitare acidosi, problemi peuerperali , giusto interparto ectect)
cose che mi sembra di capire non e' legato solo al latte ma amnche alla carne come fattrice
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/04/2011, 12:18 |
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teo81
Iscritto il: 09/02/2011, 14:49 Messaggi: 57
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Grinto, va che io non ho detto questo! Ho portato l'esempione del grande Starbuck, che il suo pregio non è stato quello di trasmettere alla prole struttura, ma ben si longevità. Ai tempo questo carattere non era ancora raccolto ed indicizzato, quindi molti erratamente pensavano che la grande struttura era sinonimi di longevità...
all'allevamento moderno si adattano male gli animali senza angoli del piede e con scarsa sanità della mammella, se poi tieni d'occhio la larghezza della groppa e la sua giusta inclinazione hai un'ulteriore marcia in più nella gestionalità dei parti
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29/04/2011, 13:42 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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penso che l'eperienza di chi allev carne sulle problematica dei aprti , possa essere di aiuto a chi fa latte.
anche noi 10 anni fa guardavamo l'anca delle vacche , pensando che piu e' larga e piu' sarebbe stato avere parti facili. ultimamente nn e' cosi, sembrerebbe , che le vacche che fanno piu facile, sono quelle in cui l'anca e' ampia , ma la sezione degli arti e sopratutto delle ossa lunghe sia come dire armoniche. cioe che non abbaino giunture eccessivmente grosse. cieo per dire che non abbaino un corporatura come un valdaostana, ma le giunture di una charolle. sopratutto che non siano fattrici con uan spalla prominente , tipo vitellone , per cui diano alle vitelle che dienteranno vacche , uno scheltro piramidale , stretto davanti e ababstan aampio dietro , con un ossatura longilinea , e un buon tronco torace, dove il rumine non sia stretto tra la cassa toraciche e gli organi addominali.
Pio noi abbaimo le deformazioni professionali , nelle mostre zootecniche "miste"a volte ci spaventiamo , degliappiombi delle frisone , o deglia rti poteriori che dovendo sostenere l'apparato mammario , camminano " a gambe larghe" manco fossero state montate da un rinoceronte..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/04/2011, 14:37 |
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