Ascoltate:innanzitutto vi ringrazio per le risposte,poi adesso vi spiegherò meglio la storia.
A febbraio 2013 purtroppo persi mio padre che era imprenditore agricolo,mungeva e in più lavorava i campi.Da lui non ho avuto molta esperienza perchè con lui ci lavorava mio fratello.Mio fratello non ha imparato quasi niente dico quasi perchè qualcosa lo sa,però mia trop.Io dato che abbiamo molti debiti sottolineo,vorrei mettermi sotto e mandare avanti questa azienda che nostro padre ci ha lasciato.Vorrei informazioni consigli,tutto il necessario per partire poi l'esperienza si fa sul "campo" lo sanno tutti.Ecco tutto.
Saluti da Francesco

immaginavo...
secondo me le scelte da fare sono 2. Il latte sai meglio di me quanto te lo pagano. Se devi produrre 12/13 litri con una frisona val la pena davvero di pensare a qualche altra razza, oppure cambi razione ma li aumentano i costi. Ti va bene che non son dì alta genealogia da quel che ho capito. Sicuramente la razione devi aumentarla, appena capisci i problemi delle analisi del latte magari, in modo da correggere gli errori se derivano dall' alimentazione.

Peggio che per la fase di asciutta, la manza ha da sempre rivestito un aspetto marginale nell'attezione dell'allevatore ed un aspetto economicamente...imbarazzante. Spesso nelle aziende tutto ciò che avanza...che non è buono per le vacche..irrimediabilmente finisce nella "pattumiera manza".
Ovviamente NULLA DI PIU' SBAGLIATO.
Come più volte ho scritto in questo forum OGNI fase dell'allevamento è rilevante ai fini dell'economicità aziendale che è determinata dall'efficienza. Quindi è vero che economicamente conviene fecondare la manza dai 15 ai 16 mesi, ma è altrettanto vero che deve aver raggiunto un peso ed uno sviluppo confacente alla propria età. Per poter fare questo, DOBBIAMO alimentare le manze sin da subito in maniera corretta e non con gli "avanzi" delle vacche da latte. Abbiamo anche qui degli obbiettivi da raggiungere, (non è la produzione di carne o latte), ma è il TEMPO affinchè avvenga uno sviluppo fisiologico armonioso. Quindi va RAZIONATO in modo CORRETTO ed ATTENTO il piano alimentare e VERIFICATO nell' ottenimento dei risultati prefissati. Come si verifica la produzione lattea e la fertilità nelle bovine in lattazione VA VERIFICATA e MONITORATA la corretta applicazione del piano alimentare con i risultati ottenuti.
La razione della manza è nella sua "falsa" semplicità... abbastanza complessa, (vista la sua "abbondanza" in fibre), e la "difficoltà" che le stesse avranno nell'essere digerite. Quindi non basterà nemmeno in questa fase "raggiungere" i numeretti sul PC, ma andrà verificata la digeribilità delle fibre a disposizione ed operare in modo corretto il razionamento per "fornire" ai batteri ruminali i fondamentali nutrimenti alfine di creare ottenere e mantenere un ambiente confortevole al loro sviluppo...alla loro vita ed alla loro riproduzione.
Se raggiungeremo questo "equilibrio" le nostre manze cresceranno in modo corretto ed armonioso...viceversa si ingrasseranno o cresceranno in modo lento e non uniforme. Dare mais non significa "far ingrassare" le manze, molto più spesso si trovano razionamenti con scarsa quantità e QUALITA' della proteina somministrate e questo fa ingrassare le manze più del mais. (Ovviamente parliamo di razioni che stanno con i piedi sulla terra non di razioni da manze all'ingrasso). Bilanciare in modo corretto la proteina considerando la sua QUALITA' e la sua quantità, in relazione alla qualità e quantità dei foraggi a disposizione, somministrare foraggi con logica digestiva e non solo...QUANTITATIVA, dosando in modo scrupoloso l'amido. Questo permetterà ai vostri animali di crescere in modo corretto e darvi enormi soddisfazioni economico-produttive.
PS non fatemi sentire che dobbiamo dare alle manze i tronchi d'albero perchè devono fare...cassone per pietà !!!!

aggiungo

idem x le razze da carne , anzi molto piu difficle , perche il limite tra una manza in carne e grassa e' molto sottile .

se nn gliene dai basta nn ha uno sviluppo armonico della struttura e appena lo superi ingrassa