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eliminiamo il silomais dalla razione dellla frisona ??? 
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Iscritto il: 12/01/2009, 14:07
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Formazione: perito agrario veterinario
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Il problema dalle mie parti è che, facendo tutti Parmigiano, non esistono contoterzisti attrezzati per la trinciatura sia di mais che di erbai, non riesco a capire se vi può essere convenienza invece a fare fasciati ad esempio di sorgo e quale può essere l' utilizzo in razione per delle nutrici.


16/01/2009, 20:30
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il, problema delle vacche nutrici e' principalemnte , avere un costo giornagliero al di sotto dei 2 euro , perche senno alla fin fine ti conviene di piu comprare lo svezzato , e col costo dei mangimi proteici oggi come oggi...

secondariamente , ma a volte alla pari del problema sopra esposto.

e quello di poter allevare piu bovini per unita di superfice , senza spendere un capitale.

Anche se e' vero che la vacca da carne , nutrice, non ha grossi fabbisogni di energia e di proteina ,il periodo invernale e' quello piu critico .

primo perche la maggioranza delle bovine hanno i parti , per cui dalla mia esperienza bisogna stare molto attenti , che gli alimenti non interferiscano a dare cattive qualita al latte, e se da una parte il fieno e mangime e' ottimo da questo punto di vista , ma a volte non soddisfa a pieno le esigenze.

d'altro canto con gli insilati , vi e' il pericolo di contaminazioni , se non son ben fatti , o se riscaldati, e sul vitello sotto il mese , non riesci a toglierci la diarrea , oltre a compromettere un po il fegato , per via delle tossine.

non dico che il fasciato sia la panacea di tutti i male, se mal fatto e' ancora peggio, pero' la possibilita di utilizzare un insilato di triticale , o di un miscuglio triticale /grano tenero o triticale pisello, piu concentrato in trerini di SS ( l'insilato integrale x 2terzi e' acqua), e con qualche punto in piu di proteina , potrebbe essere un buon compromesso.

discorso diverso quello di sostituire la granella di mais , con quella di triticale , in quei posto dove non si irriga,togliendo anche parte della crusca e qualche kg di farina di estrazione di soya, ma li ci addentriamo a ipotesi e sono cose da discutere fuori dal forum con gli alimentaristi.

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16/01/2009, 21:10
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con il miglio e il panico fasciati non abbiamo avuto buoni risultati così siamo passati al sorgo ottimo trinciato che fasciato (molto alto acido lattico e zuccheri) il fieno con miglio non abbiamo mai provato .Penso che ogni azienda deva fare le sue scelte a seconda dei terreni,dei capi che alleva (carne o latte) della attrezzatura ,dell'esperienza e sperimentare un mix di tradizione e innovazione non dimenticare che alleviamo ruminanti Noi in questi anni abbiamo fatto qualche passo indietro oltre agli insilati (che devono essere di ottima qualità) usiamo anche molto fieno aziendale (medica prati) e per riuscire a fare buoni forraggi abbiamo investito molto in attrezzature a partire dalla semina al raccolto e la differenza si è subito vista PS GRINTOSAURO l'erpice a dischi lo fanno dalle tue parti (Piscina TO)

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Il prezzo si dimentica , la qualità rimane


23/01/2009, 15:28
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di officine che fanno erpici a dischi , ce ne sono un po ovunque , e quello di picina e' tra i piu buoni , ma sinceramente , ne ho visti di uan ditta di fossano , che son piu pesanti ed entrano meglio .

nel mio piccolo faccio parecchia erba medica sia verde che , come fieno nel pieno dell'estate,

ora come ora mi trovo bene con il loietto 2 tagli , con cui risco a fare 2 tagli di fieno , ma il problema che generazione dopo generazione , anche le vacche piemontesi aumentando di taglia hanno bisogno di piu sostanza nella razione invernale , senno son capaci di buttare giu piu di 9kg al giorno di fieno e una bella razione (3Kg)di mangime aziendale, e hai voglia a fare fieno ... ei costi aumentano.

non mi dispiacerebbe dare qualcosa di umido d'inverno , sopratutto nelle manze
qualcosa ho gia in testa , ma devo sistemare un paio di cose.

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23/01/2009, 18:03
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ho trovato un bel articolo su "INFORMATORE ZOOTECNICO n°1/2009 " che parla di consociazioni di foraggi molto interessante se non lo avete se riesco ve lo mando in MP

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25/01/2009, 10:43
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Ciao, io credo che la cosa sia fattibile, è vero che materie prime, integratori e mangime costano per sostituire il silomais, ma è anche vero che cosi si risparmia carro miscelatore, tempo impiegato al giorno, ammortamento macchina, caburante ecc..., con autoalimentatori risolvi il problema e hai una gestione meno pesante.


24/04/2009, 19:14
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ci sono dei pro e dei contro , dipende sempre dal risultato finale , e sopratutto se viene pagato maggiormente la qualita del latte da formaggio

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24/04/2009, 19:52
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Col calo del prezzo dei cereali e l'aumento costante dei costi di raccolta, vuoi per maggiori ammortamenti vuoi per costo carburante, sul silomais si stanno facendo dei decisi passi indietro, anche sui fasciati, per il costo del film. Si sta tentando di recuperare la via del foraggio secco ma da noi, obbiettivamente, primo e ultimo sfalcio devi fare i patti col diavolo per poterli seccare.
Il medicaio per me resta comunque il tipo di coltivazione col miglior rapporto costi benefici, dopo il silomais ma non troppo distante da esso, perlomeno non quanto si sarebbe indotti a pensare. Poi, come dite giustamente voi, si deve provare un po di tutto, quest'anno dopo la raccolta dell'orzo, metà giugno, mi hanno suggerito di provare il Panico da seccare, voi che ne pensate? In consociazione col miglio non vi ho trovato molto entusiasti i problemi erano di conservazione, quantità prodotta o altro?


27/04/2009, 8:01
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il panico lo provato ed era na gran bella cosa.

era migliore il texano ispetto a quello australiano , per il semplice fatto che attecchiva meglio e resisteva meglio alla siccita.

ora come ora preferisco fare del fieno di prato polifita a rinnovo biennale.

secondo me il problema del unifeed e del silomais e' da vedere nell'ottica di come si da la fibra lunga e che origine ha.

oggi se seguiamo chi vende la semente del mais , dovremmo trinciare lungo ,ma allostesso tempo cercare di rompere la granella ;tecnicamente e' possibile anche se sembra un controsenso.

se abbaimo una buona disponibilita di fieno , ma che sia fieno vero, secondo me un buon compromesso sarebbe quello di fre un unifeed con il pastone con la spiga del mais e fieno (se di erba medica meglio) ma escono 2 problemi , il primo e' che il pastone ne va meno e nn sempre viene rinnovato il taglio della trincea , il secondo che ci va piu fieno , e si rischia in annate come questa di affienare un prodotto sovramaturo per via delle piogge, o di perdre le foglie se non condizionato , e di doverlo fasicare, cosi l'intenzione di dare meno insilati in razione si vanifica...

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27/04/2009, 8:56
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Il silomais è già da tempo che lo faccio trinciare lungo e mi torvo molto bene, l'importante è non stancarsi di calpestare prima di chiudere la fossa.
Il pastone integrale o di granella l'ho provato per quattro anni, è un ottimo prodotto ma col caldo crea seri problemi e anche col freddo se mal conservato genera delle tossine molto insidiose per la fertilità, a questo punto preferisco la farina, trattando il mais contro la piralide sarebbe interessante tornare a spannocchiare la pianta e macinare granella e tutolo che ha una fibra molto pregiata, peccato che la raccolta sia lenta e lo stoccaggio complicato perchè i pregi dell'operazione sarebbero davvero notevoli: niente spese di essicazione, minori costi di raccolta, maggiori rese e qualità della granella che non verrebbe riscaldata dall'essicatoio, recupero della componente fibrosa del tutolo che, come ho detto, è molto pregiata. Per piccoli volumi me la sentirei di provare.
Grazie per i consigli sul Panico. ;)


27/04/2009, 10:54
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