la montagna non è pianura, se intorno alla stalla non hai prato non è che ti metti tutti i giorni a portare 2 vacche a 2 km per farle pascolare...condivido che gli animali stiano meglio liberi ma se non c'è posto....che poi stabulazione libera non è sempre sinonimo di benessere animale, sulla carta forse...dove hanno le frisone e le sfruttano per fargli fare più latte e le vacche le devono dismettere alla terza lattazione perchè non riescono più a fecondarle, seppur abbiano la stabulazione libera, il benessere dov'è?
geo79 ha scritto:arrivati al 2014 non si può dire ancora "si è sempre fatto così"... io sono favorevole ad una normativa più severa sulla cura e benessere degli animali e se non sei in grado di adeguarti...
vorrei vederti con la stalla di famiglia da generazioni e le spalle al muro se ragioneresti cosi' (senza polemica).
dorado ha scritto:stabulazione libera non è sempre sinonimo di benessere animale
il bovino sta bene nella condizione in cui e' stato abituato a vivere. io convertii dalla catena alla posta libera. le vacche e forse peggio ancora le manze soffrono il cambio che non immagini. 2 vacche che erano al vertice della gerarchia non si sono mai abituate e hanno preso una saccagna di botte dalle compagne al punto che dopo 3 giorni le ho rimesse alla catena, altre hanno patito peggio che trasportarle a 1000 km di distanza. cara grazia che non ebbi aborti ma "solo" una con un ematoma di 25 litri attorno al perineo che nonostante mesi di terapia piu' per affezione che per reale valore e' poi finita a far spezzatini.
@manuel77 sono libero professionista e sono di Vicenza
@lumacosio ma sai quante sono le categorie professionali che sono state costrette ad adeguarsi , e meno male, a nuove normative nel corso degli anni? è una situazione che non riguarda solo gli allevatori. Un buon punto di partenza potrebbe essere quello di vietare la costruzione/ristrutturazione/ricostruzione di stalle a stabulazione fissa!
geo hai pienamente ragione , sta di fatto pro' che la maggior parte delle stalle escluse quelle nuove ,nn sono in proprietà piena ,di chi conduce l'azienda, o sono in affitto tu fossi il politico di turno che fai? fai chiudere i 3quarti delle stalle?
se dai soldi x l'acquisto , nel giro di 2 anni la speculazione fa triplicare il valore immobiliare,perche i rpopietari come e' ovvio "tirano il colpo" come e' capitato coi terreni con i fondi ismea .
o come e' capitato con i psr qualche anno fa, quando i comuni sapendo che i piani erano finanziati dallo stato facevano gara con rpetese al limite dell'assurdo..( a me hanno risposto, tanto te li paga lo stato , puoi spendere , da un dirigente dell'ufficio tecnico).
il problema di mettere a norma le stale nn e'cosi semplice come scrivere su un forum.
rileggendo il tutto dall'inizio con attenzione.... ho capito una cosa.... una della domande era... " non è che ne va della qualità del latte".... detto questo.... ho già sprecato troppo tempo a scrivere 2 volte in questa discussione.... buon proseguimento....
la relazione tra qualità del latte e benessee animale e' relativo , se consideri che in canada fino a poco tempo fa era tutto alal catena, e il latte nn era cosi pessimo come si potrebbe pensare.