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Allevamento vacche da latte?
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ClaudioLimousine
Iscritto il: 23/06/2014, 23:11 Messaggi: 31 Località: Viterbo
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A dir la verità avevo pensato proprio alla frisona perche' oltre al fatto ke già ho un paio di manzette e' anche di facile reperibilità...un allevatore qui vicino vende sia vitelle svezzare ke non e manze pronte da ingravidare. Nn di altissima genealogia cmq ma sempre frisone. Avevo pensato anche alla pezzata rossa ma qui è un po più difficile da trovare e dove le ho viste cedevano le vitelle di 7-10 gg a 350€...giusto come prezzo? Ke razza mi consiglieresti sennò?
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11/02/2015, 10:21 |
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simonewww
Iscritto il: 30/04/2013, 12:57 Messaggi: 244 Località: piana del Poro-VV
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se non hai possibilità di fare insilati io punterei sulla pezzata rossa, esistono ottime genealogie e sono più rustiche,fertili e longeve delle frisone.....pagano sulla produzione circa un 20% in meno. per cui se hai possibilità di fare allevamento intensivo prendi frisone holstein sono il TOP, altrimenti PR specialmente se ingrassi i vitelli/e. ti sei reso conto tu stesso già del ricavo dai vitelli, a 1 mese i maschi li puoi dare a 500 euro l'uno.
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11/02/2015, 10:28 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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i pezzati rossi di 1 mese a 500 euro te li sogni , sono sui 150/200euro se incr col belga arrivano sui 400/450,
qui vitelle di fr.holstain non le trovi meno di 650/800 euro di media genealogia..
a quel prezzo hanno delle parentele 2/3/4generazioni fa di razze diverse dalla Fr.H.
non e' detto che necessariamente si debba fare un insilato di mais , sono molti che son aprtiti da insilati di erbai invernali primaverili, insilando sorgo da biomassa , miglio perlato ovvio che dopo devi fare un integrazione di mais come fonte di amido ,con farina , fioccato, pastone nn indifferente.
nn siamo un paese dove metti le patate da foraggio , lavorarle x eliminare eventuali i problemi di tossicita da solanina ( non so come, ma son sicuro delal possibilità che vene siano)biete da foraggio, manioca/tapioca . ecc
per lo meno questa e' la mia idea sulle fonti alternative di amido, che non derivino dai cereali( mais , orzo, triticale, ecc)
ipotesi
qui torneremo a vedere calcolatrice alla mano, la possibilità di poter programmare qualche investimento quando: l'euro si svaluterà contro il rublo e dollaro , perché nulla mi toglie dalal testa , che buna parte del latte che arriva tanto da est quanto da ovest.
e seconda cosa, quando i costi di trasporto raddoppieranno , calcolando che a oggi il trasporto considerando un minimo di inflazione dei costi (1.5% annui??)costa la meta di 15anni fa..
queste sono le uniche remore, che l'industria di trasformazione ha bloccato la discesa del prezzo del latte nelle contrattazioni. sanno che negli ultimi 4anni avrebbero potuto comprare latte a meta del prezzo rispetto ai costi italiani , e vendere parte del latte italiano di alta qualità, secondo molti x caseificazione, vedi le proteste in svizzera contro il latte italiano che ha un costo del 25/30% in meno dei loro costi di produzione..
d'altra parte il consumatore finale mal digerisce dei latti confezionati a oltre i 2,5 euro al litro sul banco frigo di origine italiana al 100% preferendo latti a meta prezzo di origine ignota..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/02/2015, 12:35 |
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ClaudioLimousine
Iscritto il: 23/06/2014, 23:11 Messaggi: 31 Località: Viterbo
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Fare insilato di mais qui da.me è quasi impossibile e nn tanto irrigare quanto x il problema cinghiali (sono anke cacciatore). La regione dovrebbepassare il filo elettrico ma cari ragazzi nn eè più possibile perché la regione nn finanziappiù il progetto...e i danni ki li paga??! Cmq dite ke tenere frisone al pascolo (abbastanza pulito e nn pericoloso x le mammelle) nn sia possibile? La pezzata rossa in più mi darebbe vitelli nn male x l' ingrasso sicuramente meglio dei frisoni. Nn c'è anke qualcosa in più x ki nn alimenta le vacche con insilati vari? X l' alimentazione potrei integrare con fieno d'erba medica fieno maggengo e mangimi complementari apposta x vacche da latte.
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11/02/2015, 13:33 |
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agricolaabate
Iscritto il: 02/02/2015, 20:51 Messaggi: 30
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E se invece si puntasse su razze particolari? Su bovini da carne poco diffusi? Tipo angus o animali del genere.
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11/02/2015, 13:39 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il problema o non problema da come si vede il problema e' trovare al filiera giusta, che apprezza il prodotto che vai a fare.
le promesse dei grossisti , sono uno scalino sotto quelle dei marinai, potendo parafrasare..
sul latte di buono e' che in alcuni casi particolari , l'effetto filiera fa sentire il suo peso nella produzione di alcuni formaggi, inteso su questo senso la domanda e' la frisona e' al razza più adatta x il latte da cagliata?
seconda cosa , l'alimentazione & razionamento degli animali si basa su 3 punti fondamentali una volta calcolato il loro fabbisogno: energia ( amidi, zuccheri semplici,) proteine digeribili ( che da un alimento all'altro vanno dal 60 a80% della proteina totale) e fibre che fanno da riempitivo.
il nocciolo e' in fin dei conti avere una fonte energetica a costo basso , delle proteine che abbiano una alto valore biologico , ossia che la parte di proteina non assimilabile non pregiudichi l'assorbimento della digeribile , e su questo al soya e' l'alimento che più si avvicina all'ideale , e un fibra che non abbia in pratica legno dentro ( perché x essere digerita toglie energia e proteina dal bolo alimentare)
aesso capite perché io e robyvan puntiamo molto sull'importanza della rotazione colturale , più che sul fatto di avere o nona vere l'unifeed in azienda..( su questo punto più io che lui..)
il pascolo x una frisona a cosa servirebbe? x l'asciutta? x l'allevamento della manze? si forse un abbattimento dei costi ci sarebbe, un miglioramento del benessere animale sicuramente,
ma in termini di soddisfazione dei fabbisogni ? la mia opinione e': No ma nn per pessimismo, perché a fronte di una assunzione di 100kg di erba al gg , che ha l'80% di acqua , quali sono i reali apporti ? copre i fabbisogni di mantenimento e riproduzione?( asciutta)difficile fare una stima.
ci sono situazioni in cui le vacche al mattino prima del pascolo e a fine giornata al rientro vengono munte e venduto il latte? ovvio che si , ma come sono le condizioni dell'allevamento? Border line? alta montagna ,zone collinose , dove i canoni di affitto ( che si pagano ad enti statali a volte) sono bassissimi , scordatevi di fare transumanza su terreni dove gli affitti sono sui300/400euro ad ettaro.. seconda cosa ci va molta manodopera, scusate ma nnvi vedo come gente che e' abituata a che fare con extracomunitari..
terzo potete anche mungere 10/15vacche , ma poi sinceramente trovate qualcuno che faccia un tot ti km( 15 /20fuori dal solito giro) x 200/300litri di latte ogni gg, con un camion cisterna? 300litri sono 90/100euro mal contati far fare 20 km in più ad un camion non so le tariffe precise mi pare sui 20/25euro secondo voi , ce qualcuno?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/02/2015, 15:00 |
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simonewww
Iscritto il: 30/04/2013, 12:57 Messaggi: 244 Località: piana del Poro-VV
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grinto sono daccordo con te sulla stragrande maggioranza dei problemi esposti e su tutte le tue perplessit'a circa la zootecnia da latte mentre sulle valutazioni dei pezzati rossi parliamo due lingue diverse, non so che tipo di PRI ci son dalle tue parti ma qua son vitelli di tutto rispetto paragonabili a limusine(non sulla resa ma sui pesi) e quasi anche ai charolais, a 15 mesi son bestioni di carne....perche li paragoni ai vitelli delle razze da latte (frisoni,bruni,ecc)....non somigliano neppure lontanamente a quelle sigarette con la schiena secca e senza cosce....ok le vacche non fanno piu di 30/35 l giorno come picco, 80/70 q.li sulla lattazione le migliori ma per ingrasso son buoni. da qui i prezzi piu che dignitosi di 400 euro alla nascita o quasi
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11/02/2015, 15:40 |
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ClaudioLimousine
Iscritto il: 23/06/2014, 23:11 Messaggi: 31 Località: Viterbo
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Grinto non ho capito il fatto degli extracomunitari... X il resto OK ma facendo il punto voi x ke razza opteresti? Noi cmq prima di quelle da carne come già detto si faceva il latte e mio padre e mio nonno avevano le frisone...magari erano altri tempi. La pezzata rossa x ilppascolo??
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11/02/2015, 17:21 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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qui ci son 2 tipi di pezzata rossa, quella valdostana/oropa e quella che deriva dalla austriaca più massiccia e in carne .
i pr val d 'aostani hanno un mercato di poco superiore ai frisoni, mentre gli austriaci viaggiano sui 350 euro ( a 4/450euro trovi gia incroci col belga , dove i più conformati fan concorrenza ai piemontesi di media qualità..)
penso anche un altra cosa , qui effettivamente tra importazione e produzione di bovini da macello ce un leggero surplus, per cui il mercato rimane pesante. ovvio che dove ci son pochi allevamenti carne , ci sia più richiesta.
ciieo i 100euro differenza a capo e' normale , qui al carne bovina sente molto al concorrenza di carne suina e pollame che costa poco, meno del pesce , meno della meta che in puglia x fare un esempio.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/02/2015, 17:59 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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cosa vorresti mettere come pascolo se nn una pezzata rossa??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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11/02/2015, 18:02 |
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