Secondo me puoi fare benissimo pascolare le vacche in latte durante il giorno, se puoi irrigare poi non c'è problema.
Quando fa caldo puoi mandarle fuori anche la notte, risparmi tempo, lavoro e denaro.
Io lo faccio anche con le vacche in mungitura appunto e sono contento, tra l'altro ho holstein, reggiane, brune e una angler, ho comprato un po' qua e un po' là e devo dire che quello che conta davvero è come sono state abituate da giovani ma bene o male si sono tutte adattate.
Non so qual è il prezzo del latte nella tua zona ma perchè ti possa dare da vivere forse diesi vacche sono un po' poche,venti sarebbe meglio.

Secondo me puoi farcela benissimo, però ci sono un paio di cose che, per esperienza, sono fondamentali:

-devi farti prima un minimo di esperienza in un allevamento già esistente per provare sulla tua pelle cosa "c'è da fare con le vacche" e cosa devi acquistare per iniziare e mantenerle.

- essere SICURO che una volta partito ci sia qualcuno che possa darti una mano quando c'è qualcosa da fare di starordinario.

Credimi che questi due punti sono fondamentali perchè è più facile di quello che pensi perdere motivazioni soprattutto all'inizio e trovare difficoltà che sembrano davvero grandi.

Quindi subito concentrati solo sulle vacche che è quello che ti piace poi le cose verranno piano piano.

Ma una volta chiariti quei due punti che ti ho detto vedrai che che ce la fai e sarai contento.

salve ragazzi ultimamente mi è venuto il pallino di allevare vacche, siamo in tre soci habbiamo a disposizione 200 ettari e du capannoni ke però nn sono stalle , sn vuoti,secondo voi si potrebbe optare in un allevamento allo stato brado, usando i capannoni solo per ricovero notturno?il pascolo potrebbe bastare come nutrimento?o meglio integrare con mangimi?e poi secondo una VS esperienza quanto latte potrebbero produrre?

Leggevo qua e la nel forum ed ho trovato un post di grintosauro....premetto che quando leggo i vostri post ho solamente da imparare, e vi stimo sopratutto per la vostra disponibilità anche rispondendo con gentilezza e assiduità a domande che vi vengono poste che sono molto simili tra loro.
Lei dice che in un allevamento il terreno necessario è verosimilmente 1 h a capo + 5000 mq a manza...sono rimasto un po perplesso... Mio nonno e mio padre portavano avanti un'azienda da 30 vacche fisse + manze con 30 pio bresciani, equivalenti a poco meno di 10 ettari. Qualcosina dovevano comprarlo da fuori ma non erano spese cosi ingenti da pesare in modo considerevole sul bilancio.
Azzardo un'ipotesi: le terre della bassa bresciana sono magari più fertili della sua zona?
Mi corregga se sbaglio! Ero abbastanza curioso e mi sono permesso di chiederle

... Sera Master... Lei ricorda sicuramente che i suoi Parenti non usufruivano di solo pascolo...ed il calcolo fatto dal'ottimo grinto ... è fatto sui vecchi calcoli al pascolo ...un capo grosso ad ettaro....... se da latte un pò di più ....PS quando i post sono cosi' vecchi ... Le consiglio di aprirne un altro più nuovo ... a disposizione ...Sera Elmo

1 ettaro a prato pascolo

il rapporto era in relazione alle uf x ettaro prodotte.

certo che s fai mais su meta della superfice , fa un loietto +un altro erbaio intercalare , usi gli stocchi del mais e compri la apglia che ti manca.. come lettiera e compri la parte proteica fuori , sec me ne allevi acnhe di piu di 30...

Scusate l'ignoranza!
Non avevo capito che vi riferivate allo stato brado! Effettivamente avete ragione! Io sono abituato nella mia zona in ci le aziende basano prevalentemente l'alimentazione sull'insilato! Grazie de chiarimento!

Comunque per coprire "circa" l' 85% del fabbisogno del bovino servirebbero 1,5 pio' Bresciani, circa 5.000 metri quadri. Vi e' anche da ricordare che le vacche dei nostri genitori o peggio ancora dei nostri nonni, erano meno esigenti... Mangiavano decisamente meno...ed avevano meno "pretese" alimentari a livello di qualità di alimento.
Ma questo rapporto non esclude che un allevatore possa anche avere meno terra e ricorrere all'acquisto di prodotti dall'esterno... Nessuno lo vieta.