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alimentazione vacca lattazione
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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qualcosa del genere lo avevamo ipotizzato io e micalizio durante un incontro del forum dove c'era anche robyvan mi pare 5anni fa o giu di li .
nn so quanti saremo prossimamente con marco a fine maggio a torino faremo un breafing chi vuole si aggiunga al post inmiscelalneria , anche fuori del Piemonte, anche perché se fossimo solo del Piemonte...) ,pero' un azienda quasi autosufficiente al 90% , che non abbia affitti da pagare ,w autosufficente anche come manodopera , acquistando fuori solo integratori x il razionamento, e quel po di sementi concimi fitosanitari , gasolio , se hai degli animali con delle necessita diciamo moderate, dovrebbe stare in piendi, magari nn correre, ma nenache zoppicare.
la mia preoccupazione nn essendo esperto di latte , ma carne ( a dire la verità anni fa ,sulla piemontese c'ero quasi riuscito..) e' trovare una razza , che alimentata con insilati di erbai estivi in secondo raccolto e fieno polifitasia come prato che come erbaio in 1 raccolto usando mais( magari quello bianco perlato che si utilizza x l'estrazione dell'olio che ha una % di grassi superiore) piselli in primo raccolto e soya in secondo raccolto tostati e poi laminati , erba medica sia come fieno che fasciata, olte il 4°taglio quando nn ci sono più le condizioni per essiccare, possa stare in piedi e produrre da qui escluderei la fr.holstein , anche se robyvan mi assicura che senza sfondare i90qli riesce a produrre senza avere problemi metaboliti da una carenza alimentare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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28/04/2015, 20:21 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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Certo che stando sotto i 90 q.li è meno delicata. Sarei curioso di capire, però se si eliminerebbero anche altre problematiche che si trovano in stalla, per esempio la fertilità. Io andrei su altre razze.
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28/04/2015, 20:49 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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avendo esperienza del settore avicolo , dove li gli incroci hanno fatto passi da gigante rispetto ai bovini , sarei più dell'idea di usare un incrocio tra 2 o più razze.
anche solo avere 2 tori usati a doc , in mezzo alla truppa di vacche
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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28/04/2015, 20:59 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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Guarda, con me sfondi una porta aperta. Io propendo per un incrocio a tre vie: Frisona, Rossa Svedese e Montbeliarde. Ci sono stalle che lo fanno da anni, con ottimi risultati. Una perdita di produzione minima rispetto alla frisona in purezza e diversi vantaggi a livello di salute, fertilità e longevità.
Grintosauro, scusa se chiedo... ma la tua esperienza è da rappresentante o da allevatore?
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29/04/2015, 9:06 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Da allevatore prima nel settore avicolo da uova da consumo anche se eravamo partiti con le uova da cova x un Incubatoio cinese ora chiuso, mentre ora solo più bovini da carne cosa che abbiamo sempre avuto ma in numero inferiore
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/04/2015, 10:42 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Buon pomeriggio colleghi, sono convinto che per migliorare le nostre performance in allevamento sia necessario accertare un problema ed affrontarlo in modo OGGETTIVO e...spesso autocritico. Troppo spesso ci vengono fornite delle "scuse" per poterci rifilare un sacchetto di...."qualcosa", o...qualcosa d'altro. Io NON sono contrario agli incroci, ma continuo a ripetere che questa non deve essere una delle tante scuse per non affrontare un problema. Come avete detto prima...meno produzioni...e spesso accade con gli incroci...meno problematiche, quindi "forse", abbassando le nostre pretese anche in purezza potremmo...forse...avere lo stesso risultato. Quello che io vorrei...è affrontare il problema seriamente senza mettere questo o quel prodotto, (quello... caso mai ...viene dopo), quando il PROPRIO PROBLEMA...(non quello di un altro allevatore), è stato evidenziato. Se voi vi sentite male prendereste delle medicine a caso o perché uno che conoscete le prende ? Oppure vi affidate ad un medico che possa dopo una visita ed un po' di analisi ...(magari), vi possa suggerire una terapia ? Evidenziare un problema e parlarne con un tecnico, (capace), non equivale ad essere degli INCAPACI , anzi... vuol dire che avete visto il problema e che cercate consigli per superarlo. Vi risparmio i commenti che faccio quando esco da aziende che ... "non hanno problemi" , secondo voi un buon tecnico i vostri problemi non li vede ?
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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18/05/2015, 16:17 |
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Gianluca1970
Iscritto il: 02/03/2013, 15:08 Messaggi: 361 Località: Mazzè (TO)
Formazione: Perito Tecnico Aeronautico
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Purtroppo hai pienamente ragione su tutti i fronti. Il primo è che magari se non volessimo spremere le vacche come dei limoni ci sarebbero meno problemi. In secondo luogo... troppo spesso si convive con dei problemi che tagliano, e non poco, il reddito aziendale. Sinceramente, quello che non ho ancora capito... è il motivo.
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18/05/2015, 16:43 |
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