nn so geneticamente , ma fisicamente la montbeilard e' una via di mezzo tra la simmenthal da latte e la frisona , insomma se qui i frisoncini li regalano, i mt.beilard pure
parlando con un commerciante che importa bestiame dalla francia (prevalentemente limuosine) mi ha detto che i vitelli non saranno speciali ma non hanno nulla a che vedere coi frisoni/bruni. dice che son del tutto paragonabili ai comuni incroci da carne su vacche da latte. tipo belga x frisone o limusino per frisone. mentre delle vacche mi diceva che arrivano ai 5 q.li netti se ingrassati a fine carriera.
davvero gran belle vacche aldo..... e anche ben messe come stazza,dove si trovavano questi esemplari?. secondo me se inseminate col limusino o belga vengono fuori bei vitelli....se come state dicendo hanno buona produzione di latte(80-90 Q.LI?) ci faccio un pensierino.....
Grintosauro, non so dirti quanto si prende per una Montbeliarde da massa. Però posso dirti che di vantaggi nella sua carriera lattifera ne porta diversi. Io le ho viste in Francia, ceppo Coopex che dovrebbe essere il migliore, e posso assicurarti che è una razza che valuterei molto attentamente se dovessi mettere su una stalla. Poi è ovvio che la risposta alla domanda del post dipende da troppi fattori. Se trasformassi tutto personalmente ed avessi terreno a sufficienza per farle pascolare... punterei su tre razze Jersey, Montbeliarde o Normanna. In base al tipo di trasformazione che farei.
simonewww ha scritto:davvero gran belle vacche aldo..... e anche ben messe come stazza,dove si trovavano questi esemplari?. secondo me se inseminate col limusino o belga vengono fuori bei vitelli....se come state dicendo hanno buona produzione di latte(80-90 Q.LI?) ci faccio un pensierino.....
La Montbeliarde ha una media produzione di razza pari a circa 84 q.li.
oniko92, io vado un pò controcorrente. Secondo me la tua idea è una delle poche che potrebbe, e sottolineo il condizionale, avere un senso per iniziare questo tipo di attività. Al contrario di quello che pensano in molti, secondo me oggi hanno più possibilità le piccole realtà che quelle grandi. Vero che le prime hanno poca produzione, ma le seconde implicano investimenti assurdi per il mercato odierno. Ti porto ad esempio la stalla di una mia cliente:
- 16 vacche in lattazione, tutta la produzione trasformata in toma fresca, toma stagionata, ricotta e burro. Ha fatto una stalla nuova l'anno scorso con la Wolf (e tutti sanno che non è proprio economica) ed ha in corso il mutuo per l'acquisto della cascina, con annessa terra, la costruzione della stalla e del piccolo caseificio aziendale. Le vacche vengono alimentate per la maggior parte a pascolo e foraggi aziendali, con l'integrazione ad hoc che si trovano in mangiatoia la sera. Non ha unifeed (costo del carro in meno da ammortizzare, gasolio risparmiato ed il trattore che non viene "bruciato" dal carro). Ci lavorano lei ed il marito. La produzione viene venduta per il 20/25% a clienti privati che si è fatta nel tempo ed il resto viene venduto ad un grossista locale ad un prezzo di €. 7 più iva per la toma fresca e 9 più iva quella stagionata. Il resto praticamente non lo calcola perchè nel suo business plan iniziale l'azienda si doveva reggere esclusivamente sulla toma... e pare ci stia riuscendo. Ovviamente mi confessa ogni volte che non sta diventando ricca... ma dice che riesce tranquillamente a ritagliarsi lo stipendio. E' una di quelle clienti che paga alla consegna, e grazie a questo riesce a spuntare dei prezzi di favore (almeno da me, ma pare anche da altri fornitori). Inoltre quando apriamo il catalogo, ancora oggi non guarda nemmeno i prodotti "economici" e bada moltissimo alla qualità. Sta valutando seriamente di ingrassare i maschi che le nascono e vendere la carne in pacchetti da 5 o 10 kg ai suoi clienti. L'ultima volta che sono andato stava lavorando al business plan di questo nuovo "brand aziendale" e secondo lei era una scelta vincente. Anche perchè non dovrebbe fare ulteriori investimenti.
Dimenticavo di dire che non è arrivata a quel livello in pochi mesi. Prima aveva un'azienda in affitto a pochi chilometri e dopo 10 anni di attività ha deciso di comprare. Tra l'altro la sua idea è in linea con quella di manuel77, perchè ha scelto di andare in mezza montagna per approfittare dei prezzi più bassi delle cascine con terreno.