alimentazione vacca lattazione

si ma se l'obbiettivo è la caseificazione ll prezzo del vitello della razza da carne non centra proprio nulla................e in più con la pri si ha anche un ottimo guadagno con la vacca a fine carriera.Comunque incrociando due razze da latte si tenderà ad ottenere animali con produzione e titoli intermedi fra le due razze,il guadagno maggiore si avrà come fecondità dell'ibrido nato dall'incrocio cosa non di poco conto visti i rilevanti problemi di ipofertilità dei nostri allevamenti da latte

Ciao, sono nuovo del forum e vorrei togliermi una curiosità.
Cosa ne pensate di una alimentazione solo fieno da prato stabile e mangime completo quindi senza farine, no carro miscelatore e no insilati!?!?
Per le vacche in lattazione quanti kg di ss e di mangimi giornalieri!?! Prendo in considerazione una realtà montana con a regime 20/25 capi in lattazione...Grazie

Ciao quello che volevo sapere è se un allevamento alimentato cosi, saperebbe competitivo in qualità e/o quantità!!
oniko92

Appena puo risponde RobyVan

Grazie mille!!

Buonasera e...scusate il mio ritardo, (puntualissimo Grinto...GRAZIE). Allora una bovina da latte può tranquillamente essere alimentata a fieno e mangime, come a fieno erba e mangime, non necessariamente deve essere alimentata ad unifeed, che, come tecnica, ha preso piede a cominciare degli anni '80,ma da sempre le bovine sono state alimentate come scritto sopra. Discorso differente vale per l'aspetto economico. Anche "se" dovendo fare i conti sino in fondo, "forse" e ripeto "FORSE" non ne sono convinto al 100% potrebbe anche essere,ad oggi, anche più economico. Un altro discorso invece sono le necessità che impongono determinate decisioni. Alimentare una bovina ad insilato comporta degli investimenti in termine di terra ed attrezzatura decisamente importanti, in un momento in cui il mercato ci obbliga a navigare a...vista. Quindi, in una realtà montana, con un numero non esagerato di animali, e senza attrezzatura il mio consiglio verte certamente verso la tua idea. Il consumo "medio" di sostanza secca si aggira attorno ai 19-21 kg in base al peso dell'animale, quindi per una produzione media di 24 kg più o meno servono 8-9 kg di un buon mangime, e quindi di conseguenza 11-12 Kg di fieno che può essere di prato stabile misto tra i vari tagli, oppure con del fieno di erba medica. Sui costi...orientativamente un buon mangime "dovrebbe" costare sui 0,23-0,25 €uro/Kg ed il fieno di prato ha un costo di circa 0,14 €/Kg ma "forse" anche meno...dipende dal mercato. Quindi fai tu i tuoi conti ovviamente con beneficio d'inventario...e salvo verifiche (1,61 + 2,04 = € 3,65 a capo adulto) mediamente...se introiti 0,42 €/litro latte (incluso un po' di premio e l'IVA) avrai un incasso di € 10,29 - 3,65 differenza "LORDA" 6,64 a bovina (circa). Questo bada bene che NON E' TUTTO UTILE, da li devi sottrarre il costo alimentare della manza e dell'asciutta ed altri costi quali costi veterinari, farmaci ed altre spese che incombono sull'azienda ed ovviamente le tasse. Fai e rifai i conti io li ho fatti a mente e più o meno...siamo li. Ovviamente sono SULLA CARTA, nella realtà si va sempre peggio . Spero di averti soddisfatto...nel caso...contattami. E grazie di seguirci

Ciao robyvan, grazie per la tua risposta dettagliata e esaustiva... Dici che va sempre peggio, ma quale è lo spiraglio!?! Alta qualità, prodotti di nicchia, filiera corta, trasformazione in azienda!?! Con 25 vacche in lattazione, quale scelta prendere!?!? Ribadisco sempre un azienda in montagna quindi le produzioni non da frisonisti ma 35 40 kg per vacca al giorno!!

ciao.... che formaggi tipici si producono nella tua zona...?

Ciao manuel, noi facciamo pasta dura semigrasso, fresco e bitto mentre a pasta molle il scimudin!! Ciao

Robyvan ha scritto: Sui costi...orientativamente un buon mangime "dovrebbe" costare sui 0,23-0,25 €uro/Kg

questi prezzi sono riferiti a che quantità di acquisto? (sfuso?,reso in azienda con trasporto e iva compresi?) perchè mi trovo su altri ordini di grandezza io....