io l'le uniche 2 pezzate rosse che ho x il latte do loro al miscela x l'ingrasso , anche se x me quando fanno 20 litri al gg ne ho davanzo

credo che se non si spingono molto nella produzione di latte si hanno meno problemi chiaramente le vacche devono fare un minimo di latte da recuperare le spese e restare un minimo di guadagno

6kg di mangime ( cieo quanto mangia un vitellone ll'ingrasso sui 500kg) un piu fieno e erba contro i 20 litri di latte fatti , mal contati le spese alimentari sono coperte .

dovessi darlo ai vitelli che compro da svezzare , ne mantiene 4

Buongiorno a tutti e scusate il ritardo, periodo...teso...perdinatemi. Certamente l'uso del triticale suggerito da Grinto sarebbe...probabilmente il più consono, ma, essendo già in forma di granella lo si utilizzerà come farina. Purtroppo la farina di triticale non può essere usata a "piene mani", quindi il suo utilizzo lo consiglierei non oltre i 2kg/capo/giorno ovviamente ben inserita in un contesto di unifeed o dopo la foraggiata ed in due somministrazioni qualora si tratti di alimentazione tradizionale.
Da quanto esprime Vito, la sua idea di dividere in quattro gruppi gli animali presuppone un numero abbastanza cospicuo, io, (ma è una mia idea) , di gruppi ne farei tre...nel senso che manze gravide ed asciutte per me possono alimentarmente convivere, al limite fare una sorta di "sala parto" per lasciare le bovine in quella delicata fase un po'' più tranquille e su un pavimento più pulito e per una maggior facilità d'intervento per l'operatore qualora ve ne fosse la necessità. In quella fase si potrebbe anche integrare la razione con un pochino di energia per predisporre l'animale alla lattazione successiva. Sulla razione...come sempre diventa difficoltoso dare indicazioni precise non conoscendo la situazione "reale" la qualità dei foraggi e le volontà dell'allevatore i locali ecc ecc a grandi linee...consiglierei un largo utilizzo di fieno (come sempre) opportunamente coadiuvato da cereali e leguminose non andrei oltre il 15.00/15,30% di proteine grezze ed al 20/22% di amido ma sono indicazioni ESTREMAMENTE INDICATIVE non conoscendo la realtà aziendale ed i bovini su cui si dovrebbe lavorare e non dimentichiamo le "volontà" dell'allevatore...

Ciao ....grazie per l interento,in realta vorrei cercare d individuare una farina per le vacche in lattazione come fieno di prato e e medica ne posso dare a volonta e come farina come posso integrare??che problemi mi da la farina di tridicale??secondo te e sconsigliata???

più che altro e' che dare un mangime razionato , si hanno dei picchi di acidità nel rubine difficilmente gestibili , che con un unifeed.

diverso e' il caso dell'ingrasso che con la tamponatura si riesce a gestire