il problema non è che diminuisce la quantità di latte, il problema è che deperisce l'animale, perchè è spinto dalla genetica a produrre tanto latte e non dall'alimentazione, l'alimentazione serve a sostenere le produzioni

esatto! è proprio lì che volevo arrivare.. nel senso che l'alimentazione non serve a maggior produzione ma come per le persone se uno è abituato a mangiare molto di più rispetto ad un altro ne soffre maggiormente.. e da lì quindi riprendo nel dire, ma se è un animale rustico, che ha visto spesso la transumanza nelle zone montane ove vi era solo pascolo, e, dato che ci si riferisce ad una razza anticamente allevata da contadini e allevatori che non ne avevano in gran numero e non avevano molti soldi per alimentarla con diverse miscele di cereali e quant'altro, non si nutriva di sola erba? o anche quì è subentrato il "miglioramento" genetico?
sono dubbi che mi son venuti e al quale sarei felice di avere una risposta dal punto di vista dello sbalzo di alimentazione, carenze e diminuzione della resa.

si ma l'animale prima di calare la produzione , deperisce organicamente .

non e' una valvola bypass a 2 vie , in cui puoi spostare la quota di energia e proteine , prima verso il mantenimento e poi verso la produzione.

e' esattamente l'opposto.

Si ma non mi spiego come fa a deperire se anzi che mangiare (a caso) 3 kg di mangime 4 kg di fieno e 5 kg di cereali o qualsiasi cosa, non possa nutrirsi di 15kg di erba fresca al pascolo.. Parlo da curioso su questa tematica che non mi convince mai.. Cioè è come un allevatore di limousine che conosco, che ha smesso di dare ai suoi bovini niente più cereali o mangime, e gli da solo ed esclusivamente erba e fieno autoprodotto, peso ridotto ma animali perfettamente in salute (come lo erano prima) e carne più sana e buona (dalle analisi) cioè anche i limousine sono animali abituati ad un altra dieta oramai, eppure lui ha cambiato e ci è riuscito benissimo! però quà si tratta anche di latte e come dici tu del deperimento dell'animali, ossia, Non della minore resa ma di una cattiva salute dell'animali al quale verrebbero a mancare svariate cose, per quello la mia domanda era più sul "la dieta erbivora (dato che sono erbivori) può sopperire alle carenze date dalla mancanza di cereali o quant'altro?" so che ormai sono abituati da generazioni ad una certa alimentazione ma farla ritornare alle origine piano piano non si riuscirebbe?
Io potrei avere tranquillamente un bovino sardo o sardo bruno che ha minore resa sia di carne che certamente di latte, e quindi questo sarebbe più facile, anche perchè dalle mie parti sono abituati neanche al pascolo ma a quello che trovano allo stato brado, e ora che non piove da tanto, il "pascolo" scarseggia..
Però sono affascinato dalla PRI e mi incuriosiva sapere di questa razza se si sarebbe riuscito a fare ciò, ovviamente con un pascolo serio, (non le lascerei mai allo stato brado, non sempre cresce erba)

Il discorso carne e diverso, le masse muscolari cmq fungono da riserva da cui l organismo del animale in caso di necessità prendere risorse se pur anche dimagrendo, vedasi cosa capita durante l inverno agli alci renne bisonti ecc.

Per cui gli animali crescono di poco ma crescono.

Sul latte e diverso perché tu mungendo lo togli dalla disponibilità di riserva e mangiando deve sopperire a quello che consuma.

Un animale srlezionato x fare 140qli ad erba ge ne fa per un po come se fosse alimentata a pieno dopo crolla