|
Autore |
Messaggio |
Tampone
Iscritto il: 27/07/2011, 13:54 Messaggi: 6
|
Secondo voi quali saranno gli scenari futuri? Riuscirà l'UE attraverso la fase di transizione a rendere meno traumatico questo passaggio? Sopravviveranno solo i grandi allevamenti?
|
27/07/2011, 16:36 |
|
|
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
qui piu che cercare dentro la palla di vetro , boisognerebbe sapere , se sconguirato il default della bancarotta x un terzo dei paesi CE (noi compresi) riusiremo a far ripartire la produzione industriale/e sopratutto agroindustriale.
cioe io e' da 5 anni che mi chiedo , va bene importare dai paesi in via di sviluppo x 4 soldi , ma quando i soldi finiscono nn abbaimo manco quei 4.
per cui secondo me bisognerebbe sapere se smantelalno le quote chiuderanno el frontiere , oppure se mantengono le frontiere le manterranno..
dopo tutto facciamo la figura di quelle persone che una volta avevao un buon potere di acquisto , e ora no , ma x mantenere il proprio status , si fanno debiti..
ma al domanda e' : davanti ai paesei emergenti abbiamo anocora credito?( cina argentina brasile , centrafrica, estremo oriente) oppuere
una volta erano loro dipendenti da noi( sopatutto inghilterra e spagna ) ora e' viceversa a quanto pare (notizia di oggi che la piu grande faabbrica della fiea e' quella di belo orizonte/riviera) se ci vogliono tagliare fuori pensate che ci si facciano tanti scrupoli?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/07/2011, 16:45 |
|
|
Tampone
Iscritto il: 27/07/2011, 13:54 Messaggi: 6
|
Cita: per cui secondo me bisognerebbe sapere se smantelalno le quote chiuderanno el frontiere , oppure se mantengono le frontiere le manterranno.. L'intezione dell' UE è la liberalizzazione totale del settore del latte all'interno del mercato unico europeo, quindi per il latte niente frontiere, niente quote e niente obblighi. Ciò comporterà aumento dell’offerta, fluttuazione dei prezzi e una maggiore pressione competitiva per gli allevatori. Ma quello che mi chiedo è: In che misura avverrà tutto ciò? I prezzi alla stalla in Lombardia caleranno nonostate l'aumento delle materie prime? I costi di trasporto del latte da Germania, Francia, Paesi Bassi, Slovenia, Rep. Ceca ecc... sarranno tali da contenere le importazioni o gli allevatori si dovranno adeguare a prezzi per il latte ancora più imbarazzanti?
|
27/07/2011, 17:33 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
tampone in parte hai risposto , ma qui il pesce puzza dalla punta , e non si tratta di candida.
ho un leggera sensazione che oltre liberalizzare il settore , si abbtteranno di fatto i "limiti " alle importazioni da altre parti del mondo , che usano i rpodotti alimentari come merce di scambio...
cieo baratto , nel baratto il costo di produzioen centra poco , perche se quello che ottengono in cambio , ha un utilita tale da quasi annullare il costo del latte , noi ce l'abbiamo nel gnau e basta , indipndentemnte dal quanto siamo imprenditori bravi o allevatori eccellenti..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/07/2011, 20:54 |
|
|
rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
|
teoricamente l allevatore italiano dovrebbe per salvarsi riuscire a produrre a costi minori rispetto all' allevatore cinese???ditemi che nn ho capito un ca... per favore!!!sarà,,,ma questo mercato libero a me nn va proprio giù....sarei un po per il Protezionismo....altrimenti l agricoltura e la zootecnia in Italia sarebbero antieconomiche a prescindere
|
27/07/2011, 22:13 |
|
|
ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
|
rumeno ha scritto: altrimenti l agricoltura e la zootecnia in Italia sarebbero antieconomiche a prescindere non sono d'accordo. solo che per essere competitivi dovremmo essere messi a pari condizioni. invece l'italia.....ah,l'italia..... un italiano delle mie zone ha aperto un autofficina in svizzera,ci ha messo ben 10 giorni,provate voi a fare una cosa del genere da italiani e non da stranieri nel nostro bel(?)paese. ad ogni modo, nel caso del latte,più aumentano le materie prime,più diventa antieconomico il trasporto veloce su lunghe distanze.
|
27/07/2011, 22:23 |
|
|
danilo65
Iscritto il: 15/06/2011, 20:57 Messaggi: 246 Località: valle ossola piemonte
Formazione: agrotecnico
|
si...ma il valore economico delle quote? chi ha speso migliaia di euro per comprarle?avremmo un indennizzo o ...chi a avuto a avuto...chi a dato a dato..scordiamoci il passato...
_________________ ...e preferisco esser vinto contro un muro a torso nudo... che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo...
|
27/07/2011, 22:48 |
|
|
rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
|
le quote pongono limiti alla produzione...senza quote questi limiti sparirebbero...ma il costo di produzione del latte diminuerebbe???noooo!!!liberalizzare troppo il mercato= vagonate di latte da nazioni in cui produrre costa meno...non che questo gia non avvenga e...! Ma se dovrebbero ripresentarsi le eccedenze di latte come c si dovrebbe comportare senza quote???
|
27/07/2011, 23:06 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
rumeno ha scritto: teoricamente l allevatore italiano dovrebbe per salvarsi riuscire a produrre a costi minori rispetto all' allevatore cinese???ditemi che nn ho capito un ca... per favore!!!sarà,,,ma questo mercato libero a me nn va proprio giù....sarei un po per il Protezionismo....altrimenti l agricoltura e la zootecnia in Italia sarebbero antieconomiche a prescindere be in verita' e' cosi' guardiamo solo le cave di granito a luserna , comprate a peso d'oro dai cinesi , per poi vendere a un prezzxo di mercato del 20% in meno i manufatti , c'e da chiede x quaLE MOTIVO?? il motivo nn sis a , ma gli altri son andati in crisi , un po come a Prato in toscana.. questa e' gente che aumentava il tasso di proteine aggiungendo colla nell latte...solo 2anni fa con los candalo che ne successo dopo una 70ina di morti..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/07/2011, 8:18 |
|
|
rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
|
Scrivo da una zona..centro Sardegna... in cui c'è SOLO granito...eppure molte vie e piazze( della stessa Sardegna) sono fatte con il granito cinese...perchè costa davvero meno!! Ora...come dice Grinto..per aumentare proteina nel latte..viene aggiunta senza problemi della colla...per aumentare le produzioni(anche del 20%) una bella iniezione di Ormone Somatotropo( questo anche in USA)...Non oso pensare a cosa cavolo usano per concimare i prati...o cosa aggiungano ai concentrati( secondo me usano ancora farine di carne ...ormoni senza dubbio invece )....( preciso che io sono d'accordo che non si usino queste porcherie..e vada a farsi benedire il maggior guadagno...).il periodo scorso mi ricordo di aver letto di un latte stranamente fosforescente..verde.ec.ecc).Poi i loro operai si accontentano di una ciotola di riso...i macelli dubito abbiamo tutte le norme e le restrinzioni che c sn qui...Insomma se la zootecnia Italiana deve competere con questi è meglio chiudere subito...a questo punto direi... caro straniero vuoi portare il tuo latte e il tuo formaggio in italia???Va benissimo...pero rispettami tutte le varie regole e i vari disciplinari che c sono qui...dall'inizio alla fine della filiera...
|
28/07/2011, 14:59 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|