Buonasera sono un ex allevatore di vitelli ora attivo nel commercio all'ingrosso di carni...da tempo sto pensando di riattivare il mio allevamento ma sto pensando di dedicarmi alla produzione di vitelli a carne bianca. C'è qualcuno che può darmi delle spiegazioni riguardo alla marginalità, sulle razze da scegliere sulle metodiche di allevamento o comunque più spiegazioni possibili....vi ringrazio

in genere vengono fatti coi maschi delle razze da latte , che qui al nord venivano chiamati sanati . dai recepimenti della normativa sul benessere animali , mi pare che ci siano delle restrizioni , e su questo contatterei l'ars della tua zona perché a volte il recepimento sul benessere varia da zona a zona .

il sanato classico si alimentava solo con latte e pastoni , niente foraggi , ora mi pare che sia obbligatorio dare la disponibilità di fieni e in pratica si tratta di un baby beef a tutti gli effetti.

sulla redditivita , dipende tutto come sempre dal prezzo di vendita che si riesce alla fine , ma essendo un prodotto di nicchia , i prezzi dovresti darceli tu visto che sei nel commercio

Buongiorno, è logico quanto hai evidenziato riguardo ai prezzi, cioè che dovrei essere abbastanza informato sulle quotazioni di questo tipo di animale, ma verosimilmente non è così.
Infatti, il vitello a carne bianca, essendo appunto un prodotto di nicchia, viene venduto ai macellai a prezzi abbastanza proibitivi ma il prezzo che realizza l'allevatore non è mai abbastanza da coprire le spese e i sacrifici che uno fa nelle stalle. Proprio per questo, avevo chiesto chiarimenti a voi che ve ne intendete più di me sicuramente, in quanto magari se c'è la possibilità di avere un discreto margine magari per me sarebbe più semplice in quanto sarei io direttamente a commercializzare le carcasse prodotte da me quindi allargherei la mia marginalità.
Tutto stà nel capire se e in media quanto si riesce a guadagnare su un vitello se lo si alleva e si consegna ad un grossista.....
Anche perché, in un periodo come questo, la vendita di carne di vitello ha subito una flessione abbastanza marcata e magari se uno riuscisse ad abbassare un poco il prezzo magari ci sarebbe un riscontro positivo aumentando i clienti....

per quello che vedo nella mia zona, dove il "sanato" era un vitello abbastanza ricercato , ma penso sia assimilabile al veaux au lait francese .

ora si utilizzano gli incroci per 2 motivi, rusticità e basso costo : vale sempre l'equazione che il ns tornaconto deriva dalal differenza tra il costo di acquisto e il prezzo di vendita calcolato sul periodo di ingrasso

e cmq con un mangime un po spinto di proteina, latte ricostruito , la vedo dura , soprattutto quando si vogliono vitelli grassi e pesanti richiesti nel centro sud italia

perché se spingi culla energia diventano subito grassi , ma che pesano poco, viceversa rischi di avere dei vitelli nn abbstanza grassi ( ne ho avuta prova un anno fa su vitelli Pr d'oropa di 10mesi che x i macellai qui erano troppo grassi, e che per macellatori di salerno nn lo erano abbstanza..)

su queste basei se t rimangono 100 euro a capo e' gia tanto, se li maceli x conto tuo forse altri 70/100 euro riesci a intascare , ma dubito