allungo il latte con acqua caldina quando lui ha appena passato la diarrea,io faccio l'operaio anke e avendo i turni ho mezza gg libera e la dedico alla stalla

e' fondamentale,come per ogni mammifero,compreso l'uomo.
e' solo cosi' che si ceano i primi anticorpi.
i vitelli che non prendono colostro hanno serie difficolta' di sopravvivenzza e crescita.
come si fa a pensare che un vitello prenda troppo colostro dalla madre..è un'assurdita'...
gli episodi di diarrea in vitelli appena nati sono normali,hai visto mai un neonato di uomo avere feci dure ...quello sarebbe preoccupante.
fermo restando che ognuno fa quel che vuole con i propri animali cerchiamo di non spacciare per norma quello che e' solo un vezzo di un allevatore...
Davide credimi,non ce l'ho con te in particolare ma a volte leggo cose fuori da ogni logica su questo forum...

tranquillo,da ora in poi farò come dici te provero a dargliene di più alla nascita,ciao

il mio e' un consiglio,credimi,dato dall'esperienza di una famiglia che alleva bovini da sei generazioni,non voglio certamente fare il professore,anche perchè anch'io apprendo ogni giorno cose nuove e molte prorprio su questo forum...
spero che tu non abbia preso il mio intervento come un attacco personale.
ciao

tranquillo siamo qui tutti per imparare

davide, può darsi che i casi di diarrea siano provocati proprio dal tuo modo di gestire le prime ore di vita del vitello
queste, secondo me, sono alcune norme importanti che un allevatore attento dovrebbe seguire:
1) sistemare la vacca prossima al parto in un box con abbondante lettiera di paglia asciutta e pulita
2) non toccare la bocca del vitello appena nato con le mani sporche
3) disinfettare il cordone ombelicale che è una porta di ingresso di numerosi germi, tra cui la poliartrite, possibilmente con tintura di iodio, non solo esternamente, bisogna scorrerlo tra le dita e svuotarlo del sangue residuo, poi spruzzarci dentro il disinfettante
4) subito dopo la nascita, appena riesce a stare in piedi, cercare di attaccarlo subito alla mammella e fargli bere più colostro possibile.
davide, immagina i villi intestinali del vitello ricoperti da tante piastrelle, alla nascita fra una piastrella e l'altra c'è molto spazio e le immunoglobuline (gli anticorpi forniti dalla madre attraverso il latte) riescono a passare e ad entrare nel sangue del vitello che ne è momentaneamente sprovvisto.
con il passare delle ore questi spazi vanno man mano riducendosi (e cosi diminuisce progressivamente l'assorbimento di anticorpi) fino a chiudersi completamente dopo circa 24-36 ore.
quindi bisogna anticipare il più possibile l'assunzione del colostro, anche perchè la composizione stessa del colostro, col passare del tempo, cambia.

grazie per i consigli,li metterò subito in atto dal prossimo parto

cmq diarrea ne ho avuta pokissima per fortuna

concordo in pieno con Aldo...la medica andrebbe data tutti i giorni...fai conto che tutta la popolazione ruminale è proteolitica e ricerca la stabilità di ph e la stabilità ruminale piu' precisamente...quindi il lavoro sulle proteine è sempre garantito...il problema zoppie potrebbe derivare dal fatto che batteri piu' specifici "saltano" quando la medica viene poi tolta a giorni alterni e il ph scende ...magari conviene darne, appunto, un po meno.

per l'obellico io uso il mercuriocromo e mi son sempre trovato bene , se uno nn ha la tintura iodio, anchepratica l'amuchina che ha gia il beccuccio che si infila bene.

vitelli superman che dopo 1ora dal aprto ne ho sempre visti pochi , dopo uan bella raschiata alle unghie x togliere i cscinetti di grasso ed evitare che patinano sul terreno( anto anche se nn gleili togli nel giro di poche ore si consumano .. x cui tanto vale ) meglio mungerla e dargli 2litri col bibern , il resto del colostro se lo accetta faglielo bere alla vacca se nn vuoi buttarlo via da una amno a farle fare il parto placentare..

o per lo mano qui e' usanza fare cosi nel bene o nel male